Messo alle spalle il bis di Melbourne con la vittoria per il secondo anno consecutivo degli Australian Open, Jannik Sinner si sta riposando, e adesso la domanda è: quando gioca il prossimo torneo? Ci si aspettava di rivederlo tra due settimane in Olanda, a Rotterdam, ma, stanco dopo le fatiche australiane, ha deciso di rimandare il ritorno in campo, previsto forse a Doha.
L’attesa di rivedere Jannik Sinner in campo dopo la vittoria degli Australian Open è tanta. L’azzurro, però, che aveva fissato di tornare in campo in Olanda, a Rotterdam, per l’ATP 500, ha deciso di non difendere il titolo vinto lo scorso anno, di riposarsi e focalizzare tutte le energie per fine febbraio a Doha.
L’anno è subito iniziato benissimo con il successo di Melbourne e la stagione sarà molto impegnativa.
L’assenza alla cerimonia di premiazione per l’anno d’oro del tennis italiano al Quirinale, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dimostra i tanti impegni che Sinner deve sostenere, oltre a doversi allenare quasi tutti i giorni. Anche la partecipazione a Sanremo lo scorso anno fu una scelta simile, una scelta che poi ha premiato con un 2024 che l’ha portato a salire al primo posto della classifica.
Sinner, dispiaciuto per non poter partecipare al torneo di Rotterdam, ha voluto lasciare un messaggio:
“Dopo essermi consultato con il mio team, ho preso la difficile decisione di ritirarmi dall'ABN AMRO Open. Il mio corpo ha bisogno di tempo per riprendersi dalla lunga marcia in Australia. Ho ricordi bellissimi della mia vittoria dello scorso anno di fronte allo spettacolare pubblico di Rotterdam e spero di poter tornare presto.”
Il prossimo appuntamento in programma è quello del 17 febbraio a Doha, dove Sinner spera di esserci, come ha lui stessa affermato:
“Non lo so ancora, devo decidere.”
Non c'è certezza sul torneo ATP 500 di Doha (torneo che si svolgerà dal 17 al 22 febbraio), ma la possibilità di rivederlo in campo in Qatar è molto alta, dove dovrebbero essere presenti anche Alcaraz e Medvedev. Niente da fare, invece, per Djokovic, che in Australia ha rimediato un serio problema alla coscia, che lo costringerà a restare fuori per almeno due mesi.
Dopo Doha, si volerà per i tornei americani con due Masters 1000: prima dal 2 al 16 marzo con gli Indian Wells e poi a Miami dal 19 al 30 marzo, quest’ultimo che proprio Sinner ha vinto lo scorso anno in finale contro Medvedev. Quali sono i prossimi appuntamenti di Sinner? Sarà un 2025 molto, molto impegnativo con l’obiettivo di difendere i punti conquistati nei tornei vinti lo scorso anno. L’inizio è stato subito incoraggiante con il successo a Melbourne agli Australian Open che gli ha permesso di difendere i 2000 punti ottenuti lo scorso anno.
Il forfait di Rotterdam (dove ha vinto lo scorso anno) farà presumibilmente guadagnare un po' di terreno agli inseguitori, ma la necessità di recuperare energia per un mese di marzo che sarà molto impegnativo è fondamentale. L’obiettivo è infatti quello di arrivare quanto più lontano possibile agli Indian Wells e poi a Miami, dove ha vinto un anno fa in finale contro Medvedev.
Altro forfait che l’azzurro ha già comunicato, questa volta con largo preavviso, è l’assenza aMontecarlo, il torneo di casa, dato che Sinner vive e si allena proprio nel Principato. Una scelta dovuta, forse, per puntare forte a maggio agli Internazionali di tennis d’Italia di Roma, un torneo a cui l’anno scorso ha dovuto rinunciare per infortunio e a cui tiene molto davanti al proprio pubblico.