Un volo American Airlines, con 64 persone a bordo, si è scontrato con un elicottero dell'esercito americano che trasportava tre militari nei pressi dell'aeroporto Ronald Reagan, vicino a Washington. Dopo la collisione, entrambi i velivoli sono precipitati nel fiume Potomac. Il presidente Donald Trump ha dichiarato che non ci sono sopravvissuti all'incidente.
Un elicottero Black Hawk e un aereo passeggeri si sono scontrati a mezz'aria mercoledì 29 gennaio, intorno alle 21:00 ora locale, precipitando nel fiume Potomac, vicino alla capitale statunitense, Washington, D.C.
Il volo 5342 dell'American Airlines, partito da Wichita, Kansas, era diretto all'aeroporto Ronald Reagan di Washington. L'aereo trasportava 60 passeggeri e 4 membri dell'equipaggio e sarebbe dovuto atterrare intorno alle 21:00 ora locale. L'elicottero Black Hawk dell'esercito americano, con a bordo 3 persone, era in volo di addestramento al momento dell'incidente.
I media statunitensi hanno precisato che lo spazio aereo sopra l'aeroporto Reagan di Washington è uno dei più trafficati del Paese, e che gli aerei passeggeri spesso condividono questo spazio con gli elicotteri.
American Airlines jet collides with helicopter mid-air pic.twitter.com/Ho21v1JWyZ
— Daily Mail Online (@MailOnline) January 30, 2025
Sono in corso le operazioni di ricerca e soccorso nel fiume Potomac, dove l’aereo e l'elicottero si sono schiantati. Gli sforzi di salvataggio stanno procedendo nonostante le condizioni difficili, tra cui freddo, vento e buio. Le squadre di soccorso hanno individuato alcuni resti dell’aereo. Secondo le prime ricostruzioni, gran parte dei detriti sarebbe finita sul fondo del fiume. I soccorritori hanno già recuperato i corpi di almeno 28 persone, ma finora non sono stati trovati sopravvissuti. Il capo dei vigili del fuoco e del servizio di emergenza medica di Washington ha affermato che non si ritiene che ci siano sopravvissuti.
L'agenzia russa Tass riporta che tra i passeggeri c'erano anche alcuni campioni di pattinaggio russi. US Figure Skating ha rilasciato un comunicato confermando che diversi membri della comunità di pattinaggio artistico erano a bordo dell’aereo.
Le autorità statunitensi hanno avvertito che le operazioni potrebbero richiedere diversi giorni. Le condizioni meteo, con temperature sotto zero, venti e pioggia, potrebbero complicare ulteriormente il lavoro.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha sollevato dubbi sulle circostanze dell'incidente. In un post su Truth Social ha scritto:
Il segretario alla Difesa, Pete Hegseth, ha dichiarato che il Pentagono e l'esercito hanno avviato un'indagine per accertare la causa dell'incidente mortale. Le autorità non hanno ancora rilasciato informazioni specifiche. Il segretario dei Trasporti, nelle sue dichiarazioni, ha supportato la tesi del presidente Trump affermando che la collisione era "assolutamente" evitabile.
Dopo una chiusura di diverse ore, l'aeroporto è stato riaperto giovedì 30 gennaio alle 11 ora locale.
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La collisione aerea di mercoledì a Washington, DC, ricorda, per certi versi, il disastro del 1982, quando il volo 90 dell'Air Florida si era schiantato nel Potomac dopo aver colpito il ponte della 14th Street. 74 persone persero la vita, tra passeggeri, equipaggio e automobilisti sul ponte. Si teme che l'incidente di Washington possa diventare uno dei più mortali degli ultimi decenni.