La partita per la scelta del candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali in Campania - previste per l’autunno del 2025 - sembra essere un affare esclusivo del Movimento 5 Stelle.
Con l’incognita Vincenzo De Luca sempre in campo ad agitare le acque all’interno del Partito Democratico, si va consolidando l’ipotesi di una guida pentastellata per la coalizione progressista.
Si vociferava già da tempo, infatti, che Elly Schlein avesse destinato la Campania all’alleato Giuseppe Conte, così come da tempo circolava anche il nome dell’ex Presidente della Camera, Roberto Fico, considerato uno dei papabili successori di Vincenzo De Luca. Nome che aveva preso maggiore vigore dopo l’eliminazione del limite del secondo mandato deciso dalla Costituente M5S.
Negli ultimi giorni, però, a scombinare le carte in tavola è arrivato l’ex Ministro dell’Ambiente nei governi Conte I e II, Sergio Costa che si è detto disponibile a mettersi in gioco qualora la coalizione glielo chiedesse.
La partita per la scelta del candidato del campo progressista è una partita tutta interna al Movimento 5 Stelle tanto che, al momento, gli unici nomi a circolare sono quelli di due big del partito di Giuseppe Conte: l’ex Presidente della Camera e grillino della prima ora Roberto Fico e l’ex ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
Se il nome di Roberto Fico circolava con insistenza già da mesi, la possibile discesa in campo del Generale dei Carabinieri è una novità delle ultime ore. A differenza dell’ex Presidente della Camera, fedele alla linea di prudenza adottata fin dall’inizio, Sergio Costa ha deciso di rompere gli indugi e ha confermato la sua disponibilità a candidarsi.
ha dichiarato, ieri a margine di un evento per la Giornata della Memoria.
Al momento, comunque, il tavolo delle trattative nel centrosinistra resta ‘congelato’ in attesa della decisione della Corte Costituzionale sul terzo mandato a Vincenzo De Luca attesa per il mese di aprile.
Nel centrosinistra nessuno si sbilancia sulla possibile leadership della coalizione, soprattutto nel Movimento 5 Stelle dove, a parte qualche sporadica dichiarazione dei diretti interessati, le bocche restano cucite.
La versione ufficiale da presentare alla stampa è quella che oggi ha fornito l’ex capogruppo alla Camera Francesco Silvestri ai microfoni dell’inviato di Tag24.it, ovvero che:
Elezioni Regionali Campania 2025, Silvestri (M5s):
— Tag24 (@Tag24news) January 28, 2025
“La Campania è una regione molto importante. Abbiamo ottime prospettive lì e credo che il dialogo con il Pd continuerà.” #ElezioniCampania2025 #M5S pic.twitter.com/wLPIde1roI
Nessuno vuole sbilanciarsi in attesa che si sciolga l’incognita Vincenzo De Luca. Il governatore uscente, infatti, ha rischiato il tutto e per tutto per strappare la candidatura per il terzo mandato consecutivo. L’ultima parola spetta alla Corte Costituzionale che dovrà decidere sul ricorso presentato dal Governo contro la legge approvata dal Consiglio regionale della Campania.
In caso di esito positivo, De Luca ha chiarito che non farà un passo indietro, nemmeno a costo di candidarsi contro il suo stesso partito, spaccando così la coalizione di centrosinistra. Un’ipotesi che non avrebbe escluso neanche in caso di verdetto negativo.
Un rischio che il centrosinistra non può permettersi di correre a meno di non voler consegnare la regione al centrodestra, ecco perché sarebbero già in corso trattative nel centrosinistra campano per ricucire i rapporti con il governatore uscente. La speranza è di riuscire a riportare De Luca a più miti consigli e ad appoggiare il candidato scelto dalla coalizione.
Nel caso in cui il governatore campano dovesse avere – come è probabile – voce in capitolo sulla scelta del suo successore, per Roberto Fico le cose potrebbero farsi difficili, mentre la candidatura di Sergio Costa potrebbe guadagnare terreno.