Un nuovo piano di rateizzazione delle cartelle esattoriali e la "Rottamazione quinquies": due facce di una stessa riforma. In altre parole, la Rottamazione ci sarà, con una nuova definizione agevolata dei debiti. Sarà possibile rateizzare il pagamento di imposte, contributi e tasse su un lungo periodo. Il governo italiano, con la nuova "Rottamazione delle cartelle esattoriali", intende sostenere i contribuenti con debiti fiscali, offrendo loro la possibilità di saldare i debiti in modo graduale e dilazionato nel tempo. Ma cosa significa esattamente "Rottamazione quinquies" e come funzionerà in pratica?
Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive alla Camera, ha presentato una proposta di legge per il 2025, come riportato da ItaliaOggi. Ora che la nuova Rottamazione delle cartelle esattoriali, sostenuta da Giorgetti, sta prendendo forma, si attenuano le preoccupazioni legate al rischio di azioni cautelari ed esecutive da parte dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione. Nei prossimi mesi, la "Rottamazione quinquies" potrebbe rappresentare una nuova opportunità per saldare i debiti fiscali in modalità agevolata.
La nuova definizione agevolata dovrebbe prevedere una rateizzazione fino a 10 anni. La proposta include la quinta edizione della Rottamazione delle cartelle esattoriali, collegata a un piano di rate fino a 120 mensilità. Questo permetterebbe, per alcuni contribuenti, di avere rate mensili di importo molto basso, facilmente gestibili. Allo stesso tempo, si garantirebbe un flusso continuo di liquidità per le casse dello Stato.
La quinta definizione agevolata riguarderebbe sia i debiti fiscali sia quelli locali, offrendo la possibilità di pagamento senza il rischio di decadere dai benefici a causa di rate troppo alte e insostenibili per le economie familiari. Inoltre, potrebbe essere eliminato il vincolo della decadenza per mancato pagamento della prima rata nei tempi previsti, concedendo un ritardo fino a otto rate senza perdita del beneficio.
La proposta si allinea con le misure più efficaci adottate negli ultimi anni. Tuttavia, è stato evidenziato un rallentamento nei pagamenti rispetto alle prime edizioni della Rottamazione. L’urgenza di un nuovo intervento legislativo nasce dall’analisi dei dati: le misure precedenti non hanno garantito risultati sufficienti.
Sebbene le adesioni alle rottamazioni siano state numerose, gli incassi si sono ridotti a causa di pagamenti concentrati in tempi brevi o con anticipi elevati. Molti contribuenti, infatti, non sono riusciti a saldare i debiti arretrati, innescando un circolo vizioso di accumulo di nuovi debiti. Spesso, gli arretrati venivano saldati a scapito dei debiti correnti, aggravando ulteriormente la situazione.
Lo Stato, attualmente, perde circa 30-40 miliardi di euro ogni anno in gettito non riscosso. È quindi necessario un intervento straordinario per consentire il pagamento dei debiti pregressi e la regolarizzazione di quelli attuali. La "Rottamazione quinquies" mira a riequilibrare la situazione, concedendo più tempo e maggiore flessibilità ai contribuenti.
La quinta edizione della Rottamazione delle cartelle esattoriali prevede la dilazione dei pagamenti su dieci anni, con rate mensili più gestibili rispetto alle edizioni precedenti. Scaduto il termine di pagamento, i contribuenti potranno saldare i debiti con maggiore flessibilità, evitando di perdere i benefici della Rottamazione anche in caso di ritardo su alcune rate, purché non si superi un limite massimo di rate non pagate.
Questo aspetto è particolarmente rilevante, considerando che molti contribuenti sono decaduti dalla recente "Rottamazione quater" per mancato, insufficiente o tardivo pagamento di una sola rata.
Attualmente, lo Stato italiano registra un totale di circa 1.275 miliardi di euro in debiti non riscossi. Promuovere un piano per il pagamento di questa somma potrebbe contribuire a ridurre il debito pubblico nazionale.
Una Rottamazione più lunga e flessibile, come riportato da money.it, permetterebbe di saldare i debiti pregressi e attuali, aumentando la liquidità nelle casse dello Stato. Sebbene i tempi di riscossione si allungherebbero, la certezza di incasso sarebbe comunque garantita.
Cos'è la Rottamazione delle cartelle esattoriali 2025 e come funziona? La Rottamazione quinquies 2025 è una riforma che permette ai contribuenti di rateizzare i debiti fiscali e locali in un periodo fino a 10 anni. Il piano prevede rate mensili più basse e flessibili, con la possibilità di rinviare alcune rate senza perdere i benefici.
Quali sono i vantaggi della Rottamazione quinquies rispetto alle edizioni precedenti? La Rottamazione quinquies offre un periodo di rateizzazione più lungo, fino a 120 mensilità, e una maggiore flessibilità nel pagamento. Inoltre, elimina il rischio di decadere dai benefici in caso di ritardi limitati nel pagamento delle rate, riducendo l'onere per le famiglie e migliorando l'incasso per lo Stato.
Perché il governo italiano ha bisogno di una nuova riforma della Rottamazione? Lo Stato italiano ha 1.275 miliardi di euro in debiti non riscossi e una nuova rottamazione flessibile può aiutare a raccogliere una parte di questo importo, riducendo il debito pubblico e migliorando la liquidità delle casse statali. La proposta risponde a un rallentamento nei pagamenti delle edizioni precedenti e alle difficoltà economiche di molti contribuenti.
La Rottamazione quinquies 2025 rappresenta una grande opportunità per coloro che hanno debiti sia con l'Agenzia delle Entrate - Riscossione che con gli enti locali. Grazie a una rateizzazione più lunga e flessibile, i contribuenti potranno regolarizzare la propria posizione con maggiore serenità, senza rischiare di perdere i benefici della misura agevolativa.