Carlo Conti, il re della televisione italiana, indosserà le vesti del conduttore in occasione del Festival di Sanremo 2025. Una carriera ricca di successi e soddisfazioni, quella del celebre presentatore ed ex dj fiorentino, nato il 13 marzo 1961, che oggi ha 63 anni. Scopriamo l'uomo oltre il personaggio del piccolo schermo: tutti i retroscena sulla vita privata, la moglie e i figli di Carlo Conti.
Per chi si stesse chiedendo quante volte Carlo Conti ha presentato Sanremo la risposta è semplice: lo showman toscano è già stato conduttore della famosa kermesse per ben tre anni, nel 2015, 2016 e 2017, con grande successo e un ottimo share.
La vita privata del presentatore tv è finita spesso sotto le luci dei riflettori, per via della sua notorietà. Carlo Conti vive felicemente insieme a sua moglie, Francesca Vaccaro. Classe 1972, la donna è una ex costumista della Rai, oggi direttrice creativa di un marchio di abbigliamento ecosostenibile, Coutù, che ha una boutique di lusso a Firenze.
Prima della storia con Francesca Vaccaro, Carlo Conti era considerato lo scapolo d'oro della tv e aveva la fama di essere un latin lover. Tra le sue relazioni più famose del passato, ricordiamo quella con la showgirl ed ex modella Roberta Morise, che aveva conosciuto grazie al programma I raccomandati.
La scintilla tra Carlo Conti e sua moglie è scoppiata grazie al lavoro: si sono conosciuti dietro le quinte del celebre programma di Mara Venier, Domenica In. La relazione è andata avanti tra alti e bassi e per un periodo la coppia aveva deciso di allontanarsi.
La crisi però è scampata e il 16 giugno del 2012 il presentatore e la stilista hanno deciso di pronunciare il fatidico sì. La cerimonia si è svolta a Pieve di Sant'Andrea a Cercina, tra le colline vicino Firenze, al cospetto delle famiglie, degli amici e di tanti vip, tra cui Antonella Clerici, Marco Masini e Leonardo Pieraccioni (testimone dello sposo).
A un anno di distanza dal matrimonio, Carlo Conti e sua moglie hanno dato alla luce un figlio, uno splendido bambino di nome Matteo, nato l'8 febbraio 2014. Il presentatore Rai attualmente vive felice insieme alla sua famiglia nella città di Firenze.
Carlo Conti è molto legato a suo figlio e la gioia della paternità è stata una delle più grandi della sua vita, come ha raccontato in un'intervista al settimanale Oggi.
Il legame con suo Matteo è molto profondo anche per via del drammatico passato del noto volto Rai, cresciuto solo con la mamma poiché ha perso il papà da piccolo. Carlo Conti è rimasto orfano del padre, morto per un tumore ai polmoni, quando era ancora in fasce.
Carlo Conti si è diplomato all'istituto tecnico commerciale ad indirizzo mercantile "Duca D'Aosta" di Firenze e aveva ottenuto il famoso "posto in banca", quando invece ha deciso di mollare tutto per iniziare la sua avventura nel mondo dello spettacolo.
Nella seconda metà degli anni Ottanta comincia a lavorare come conduttore radiofonico per diverse emittenti fiorentine e anche come dj, dando sfogo così alla sua passione per la musica. Proprio mentre muove i primi passi della sua carriera, Carlo Conti conosce Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni, con i quali condivide il lavoro e una profonda amicizia.
Nel 1985 approda in Rai, conducendo il programma Hit Parade. Oltre alla radio e alla tv si dedica anche al teatro, diventando un volto tra i più noti nella realtà comica toscana. Fra le altre trasmissioni più celebri in cui Conti ha vestito i panni di presentatore ricordiamo: Discoring, Giochi senza frontiere, Cocco di mamma, Miss Italia (edizione '94, '95 e '99), la cerimonia del David di Donatello (1999-2000), Domenica In (dal 2000 al 2002).
Una carriera in tv lunga e fortunata, quella di Carlo Conti, che dagli anni Duemila occupa un posto speciale nel cuore degli italiani, essendo diventato uno dei conduttori più amati di casa Rai. Sotto la sua direzione hanno prosperato programmi come 50 canzonissime, I raccomandati, Alta tensione, I migliori anni, L'Eredità e Tale e quale show.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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