Ralph Fiennes, con la sua eccelsa interpretazione di Amon Göth in "Schindler's List" di Steven Spielberg, ci ha regalato uno dei ritratti più inquietanti e disturbanti di un cattivo nella storia del cinema.
Göth, il comandante nazista del campo di concentramento di Płaszów, è rappresentato con una tale freddezza e crudeltà da restare impresso nella mente.
Fiennes incarna alla perfezione la banalità del male, un uomo capace di atti di violenza e brutalità senza provare mai alcun tipo di rimorso o esitazione.
Scendiamo nei dettagli e vediamo cosa rende questo ruolo memorabile.
Ralph Fiennes interpreta Amon Göth in Schindler's List, il comandante perverso e sadico del campo di concentramento di Cracovia-Płaszów, situato nella Polonia occupata dai tedeschi.
Il suo personaggio, responsabile della morte di migliaia di ebrei, è un esempio della brutalità e della malvagità del regime nazista.
Nel film, Göth è l'autore della terribile transizione dai ghetti ai campi di concentramento. È lui a ordinare la deportazione degli ultimi abitanti dai ghetti al campo di Płaszów, un luogo di sofferenza estrema e inenarrabile.
La sua crudeltà raggiunge l'apice quando ordina il massacro degli ultimi prigionieri da parte delle SS, un atto che segna una delle pagine più oscure della storia della Seconda Guerra Mondiale.
Fiennes riesce a farci sentire tutta la malvagità e il sadismo di quest'uomo, profondamente disumano, immerso nella violenza e nell'orrore.
Il suo sguardo di ghiaccio, il suo ghigno, la sua voce sommessa, le sue movenze, rendono la sua interpretazione sublime.
Amon Göth, infatti, gli valse un BAFTA come miglior attore non protagonista. Ma non riuscì a vincere l'Oscar che nel 1993 andò a Tommy Lee Jones, come attore non protagonista per "Il Fuggiasco".
È pazzesco come Fiennes nei panni di Göth sia una delle interpretazioni da cattivo più spaventose di tutti i tempi e non stiamo parlando di un film horror, ed è sicuramente una delle migliori performance della carriera di Fiennes.
La sua intensa malvagità si irradia dallo schermo e i pochi momenti di umanità che il personaggio sembra avere, rendono le sue azioni successive ancora più spregevoli. Sicuramente avrebbe meritato l'Oscar.
Ralph Fiennes accettò senza esitazioni il ruolo di Amon Göth, definendolo una "scelta ovvia".
Steven Spielberg, infatti, fu talmente colpito dalla sua audizione, che lo scelse dopo un solo provino. Notò subito la sottile alternanza tra malvagità e momenti di apparente gentilezza nei suoi occhi.
Una scelta che si è rivelata azzeccatissima.
Eccolo in uno spezzone del film, pubblicato sul canale YouTube Atlante:
Sì, Amon Goeth è realmente esistito. È stato un ufficiale nazista austriaco, nato l'11 dicembre 1908 a Vienna.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, ha ricoperto il ruolo di comandante del campo di concentramento di Płaszów, vicino a Cracovia, in Polonia.
Era un uomo estremamente crudele, responsabile di innumerevoli omicidi e torture inflitte ai prigionieri. Dopo la fine della guerra fu arrestato, processato per crimini contro l'umanità e condannato a morte.
Morì per impiccagione il 13 settembre 1946, pagando per le atrocità commesse.
Molto di ciò che Schindler's List mostra di Amon Göth è vero. La scena in cui spara pigramente dal suo balcone (che puoi vedere nel video sopra) è basata su una storia vera.
Nonostante la verosimiglianza tra il personaggio storico e Fiennes, il vero Göth era persino più malvagio di quello che Ralph Fiennes ritrae in Schindler's List.
Si diceva che Göth fosse "grandemente squilibrato" e "creativamente sadico". Si racconta, per esempio, che aizzasse i suoi cani contro i bambini, osservandoli morire mentre venivano divorati.
La performance di Ralph Fiennes nel ruolo di Amon Göth in "Schindler's List" è talmente perfetta da renderlo il cattivo più disturbante e memorabile della storia del cinema.
La sua interpretazione è un monito a non dimenticare le atrocità del passato, affinché non si ripetano.