I pagamenti dell’Assegno di Inclusione (ADI) e del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) arrivano a gennaio 2025 con gli aumenti. Chi riceverà di più nella prima mensilità dell’anno? Quali sono le novità introdotte dal governo Meloni? Sono molte le domande poste dai lettori riguardo i nuovi requisiti, importi e aumenti per il 2025. Tra pochi giorni, l'INPS completerà il ciclo dei pagamenti di gennaio 2025 per l'ADI e il SFL. Due misure che rappresentano un importante sostegno economico per le famiglie e, per molti, anche un’opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro.
Con la nuova Legge di Bilancio 2025, sono stati introdotti correttivi significativi sugli importi e sui requisiti di reddito. Inoltre, sono state presentate numerose proposte economiche per sostenere il potere d’acquisto di famiglie, lavoratori e imprese. Si tratta di misure che, per molti, faranno la differenza non solo durante quest’anno, ma anche negli anni successivi.
Per ulteriori dettagli, puoi consultare il video informativo "Novità Assegno di Inclusione Gennaio e SFL 2025: importi più alti e nuove domande!", pubblicato da Bonus e Pagamenti, che illustra le novità relative all'ADI e al SFL per il 2025.
Vediamo insieme quali sono gli aumenti previsti per l'ADI e l'SFL e le novità relative ai pagamenti INPS a partire da gennaio 2025.
Come spiegato dall'INPS nel messaggio n. 148 del 15 gennaio 2025, dal 1° gennaio 2025 l'accesso all'Assegno di Inclusione (ADI) e al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è stato semplificato. Sul fronte dei requisiti, ad esempio, sono state ampliate le fasce di reddito, incrementati gli importi per l'affitto e prolungata la durata del SFL.
Le principali novità indicate dall'INPS sono le seguenti:
Le modifiche principali derivano dall'articolo 1, comma 198, della Legge di Bilancio 2025, che introduce correttivi ai requisiti economici previsti dall'articolo 2, comma 2, lettera b), n. 1 e n. 2, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 (convertito con modifiche dalla legge 3 luglio 2023, n. 85).
In sintesi, sono stati aumentati i valori ISEE oltre una certa soglia, con conseguente incremento degli importi dell'ADI. Le nuove condizioni, in vigore dal 1° gennaio 2025, sono dettagliate nel messaggio INPS:
Per quanto riguarda il Supporto per la Formazione e il Lavoro, le novità introdotte dalla legge con la Legge 30 dicembre 2024, n. 207, riguardano la maggiore accessibilità, con soglia ISEE aumentata a 10.140 euro, la variazione sull’importo a 500 euro e, infine, la durata del trattamento estesa fino a ulteriori 12 mesi.
Nel programma dei criteri e condizioni per la presentazione della domanda per l'Assegno di Inclusione (ADI) emerge chiara la volontà del governo italiano di garantire un sostegno economico per le famiglie bisognose, imponendo divieti e regole senza precedenti nel ramo degli aiuti di Stato. Nello specifico, la richiesta va presentata telematicamente all'INPS, oltre ai nuovi requisiti previsti dalla Legge di Bilancio 2025 sui requisiti economici e reddituali.
I richiedenti devono soddisfare i requisiti di cittadinanza, per cui si richiede: essere cittadino dell'UE o familiare, cittadino di paesi terzi con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o titolare di protezione internazionale.
È importante sottolineare che la norma prevede una residenza su suolo nazionale da almeno cinque anni, con gli ultimi due continuativi. La residenza può essere interrotta se si è assenti dall'Italia per periodi superiori a due mesi continuativi o quattro mesi non continuativi.
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura nata come strumento finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro, fornendo la possibilità di formare e riqualificare i fruitori del beneficio. La misura rispecchia in pieno il piano delle politiche attive.
Possono presentare la domanda all’INPS le persone tra 18 e 59 anni, a condizione di possedere un reddito ISEE non superiore a 10.140 euro e altri requisiti. I beneficiari nel periodo di formazione riceveranno un contributo mensile pari a 500 euro mensili per 12 mesi, con possibilità di rinnovo. L’accesso al beneficio è condizionato dall’adesione a patti personalizzati e partecipazione a corsi o attività lavorative. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina dedicata INPS.
L'INPS ha aggiornato il calendario e le modalità di pagamento per gennaio 2025, tenendo conto delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 e dal decreto-legge n. 48/2023. Il calendario è così suddiviso:
È importante sottolineare che l’erogazione dei pagamenti di gennaio 2025 riguarda: