Calcolare la pensione netta a partire dallo stipendio è molto importante. È un ottimo modo per valutare anche l’eventuale adesione a forme di previdenza integrativa, se il netto dovesse risultare troppo basso.
Determinare l'importo netto della futura pensione è un compito più complesso perché si devono considerare molti fattori, alcuni di questi soggetti a continue modifiche: si pensi, per esempio, all’inflazione
Per fare un calcolo accurato della pensione futura, bisogna tenere conto anche dei coefficienti di rivalutazione e perequazione, che possono influire sull’importo finale.
Si comprende bene come non si tratta di un’operazione immediata, ma occorre un po’ di calma, conoscere alcuni aspetti e, soprattutto, avere ben chiari tutti i passaggi da seguire.
Il calcolo della pensione futura si basa su un processo che considera due elementi principali:
Per le pensioni decorrenti dal 2025, i coefficienti di trasformazione che si devono utilizzare per il calcolo dell’importo sono i seguenti:
Chiarito come si calcola la pensione, entriamo in merito al nostro argomento: il calcolo della pensione netta.
Per calcolare la pensione netta, è necessario partire dall'importo lordo della pensione e sottrarre le imposte dovute. Le principali imposte che si applicano sono l'IRPEF, che varia in base allo scaglione di reddito del pensionato, e le addizionali comunali e regionali, che possono differire a seconda del luogo di residenza. Più o meno, avviene lo stesso per il calcolo dello stipendio netto.
Una volta sottratte le tasse, bisogna considerare eventuali detrazioni fiscali che spettano al pensionato, come quelle per carichi di famiglia o altre specifiche situazioni personali. Queste detrazioni riducono l'importo delle imposte da pagare, aumentando la pensione netta che il pensionato riceverà.
Quindi, per riassumere brevemente, il calcolo della pensione netta avviene sottraendo dalle tasse sul reddito lordo e aggiungendo le detrazioni applicabili, per ottenere così l’importo effettivo che verrà versato mensilmente al pensionato.
Adesso è il turno di un approccio più matematico. Parliamo di formule. Per calcolare la pensione netta, partendo dall’importo lordo, dobbiamo usare una semplice formula:
pensione lorda - [(IRPEF dovuta + addizionali) – detrazioni IRPEF spettanti] = pensione netta.
Una buona soluzione alternativa per sapere quale sarà la pensione netta futura è l’utilizzo del simulatore INPS. Si tratta di un comodo servizio online, chiamato “La mia pensione futura”, messo a disposizione dall’Istituto
Il simulatore, per effettuare il calcolo, si basa su tre elementi:
Il servizio, molto comodo e intuitivo, permette all’utente di:
In merito al secondo punto, occorre precisare che il calcolo viene effettuato a prescindere dall’andamento dell’inflazione.
“La mia pensione futura” permette di monitorare i lavoratori che hanno una storia contributiva nei Fondi e Gestioni amministrative dell’INPS.
Il calcolo della pensione netta è un processo che parte dal reddito lordo, da cui si sottraggono le imposte e si aggiungono le detrazioni fiscali. Le imposte principali sono l'IRPEF e le addizionali comunali e regionali, che variano in base al reddito e alla residenza.
Per ottenere un importo preciso, bisogna considerare anche i coefficienti di trasformazione legati all’età del pensionato. Il simulatore INPS, basato su età, storia lavorativa e retribuzione, può aiutare a stimare l'importo della pensione futura.
Questo strumento è utile per monitorare la situazione contributiva e ottenere una previsione accurata della pensione netta.