Continua la crisi in casa Fiorentina. La sconfitta di ieri contro il Monza ha confermato il periodo da incubo dei viola, incapaci di reagire alle continue difficoltà. La squadra di Palladino sembra lontana parente di quella ammirata nei mesi scorsi e l'emergenza è destinata a proseguire. Il tecnico dei toscani ha chiesto un aiuto dal mercato per evitare di vanificare l'ottimo avvio di campionato e rischiare di sprofondare fuori dalla zona europea.
Il Monza non otteneva i tre punti da fine ottobre, dato che rende l'idea della disfatta viola. Kean e compagni sono crollati sotto i colpi dei brianzoli, bravi a difendersi e a limitare le scorribande degli avversari. L'ennesimo ko rischia di compromettere la qualificazione in Europa della Fiorentina, obiettivo dichiarato dalla società all'inizio di questa stagione. C'è bisogno di un rapido cambio di passo che riporti i viola lì dove meritano di essere.
Se il campionato finisse oggi la Fiorentina si ritroverebbe qualificata in Conference League. Un risultato dignitoso, seppur non in linea con le ambizioni di Commisso. Il presidente viola ha investito molto in estate, affidando la panchina a Palladino e spendendo milioni su milioni per acquistare Kean e Gudmundsson. Anche per questo l'obiettivo numero uno rimane l'Europa League, che dista attualmente un solo punto.
Nonostante la Fiorentina sia ancora in corsa per le zone nobili della classifica, il suo rendimento non può che essere considerato deludente. Il Bologna settimo è a soli tre punti dalla formazione di Palladino e vincendo il recupero contro l'Inter potrebbe raggiungerla. Ipotesi difficile ma non del tutto impossibile. La viola non può dormire sonni tranquilli e, se non verrà posto rimedio alla crisi, la situazione peggiorerà ulteriormente.
In pochi immaginavano che la Fiorentina avrebbe potuto avere un declino così rapido. Fino a dicembre Kean e compagni viaggiavano con un ritmo infernale, tenendo il passo delle primissime in classifica. Il ko contro il Bologna del 15 dicembre ha spento la luce e da quel momento la viola ha smarrito le sue certezze. In totale fanno 2 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 6 partite, bilancio davvero critico che tiene in ansia giocatori e società.
A preoccupare è specialmente la difesa. La retroguardia di Palladino ha incassato 10 gol nelle ultime 5 partite e non è riuscita a ritrovare la giusta solidità nemmeno contro l'attacco del Monza. La sensazione è che il mister della Fiorentina debba riprendere in mano le redini della squadra al più presto, anche perché il calendario non ammette più errori.
Tra i tasti più dolenti della stagione viola c'è il rendimento di Gudmundsson e Colpani. I due nuovi acquisti hanno deluso e il tanto atteso riscatto non è ancora arrivato. L'islandese sembra essere un altro giocatore rispetto a quello ammirato con la maglia del Genoa e ha segnato appena 4 reti in stagione. Colpani è riuscito a fare anche peggio, non trovando mai le giocate che lo avevano esaltato con il Monza.