Marco Rizzo prova a scuotere l'opinione pubblica: "Italia! Riprendi la tua sovranità!"

Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare, ha lanciato un appello ai microfoni di Radio Cusano Campus, nella trasmissione Greenwich, affrontando temi centrali per il futuro dell’Italia e dell’Europa. Dal caso Abedini-Sala al ruolo italiano in Medio Oriente, fino alla crisi economica e alle tensioni all’interno della NATO, Rizzo ha proposto una visione critica e alternativa.

Un caso che solleva interrogativi sulla sovranità nazionale

Il dibattito è partito dal caso Abedini-Sala, dove Rizzo ha messo in discussione la posizione del governo italiano: “Capisco che il governo e l’intelligence optino per la discrezione in operazioni come questa, è abbastanza comune. Tuttavia, mi sono chiesto: quali erano i motivi per procedere all’arresto di Abedini, se non ci sono prove del suo coinvolgimento in crimini? È bastata una semplice richiesta degli Stati Uniti? Questo solleva un punto cruciale: dov’è la sovranità del nostro Paese?”

Italia e Unione Europea: quale futuro?

Il leader di Democrazia Sovrana e Popolare ha poi analizzato il ruolo dell’Italia nel contesto europeo e mediorientale: “È fondamentale che l’Italia recuperi una posizione di rilievo in Medio Oriente. Guardiamo all’Unione Europea: le sue scelte hanno portato a conseguenze economiche pesantissime, come la rottura dei rapporti con la Russia. Comprando gas russo a basso costo, avevamo un vantaggio. Ora, seguendo le decisioni di Biden, stiamo pagando un prezzo altissimo. Le piccole e medie imprese soffrono, le bollette aumentano e il nostro futuro economico è a rischio.”

Rizzo si è anche chiesto se un eventuale cambio alla Casa Bianca, con Trump al posto di Biden, porterebbe un miglioramento: “Trump farà comunque gli interessi degli USA. Quello che ci serve sono governanti che facciano gli interessi dell’Italia.”

La NATO e il peso della spesa militare

Un altro tema centrale è stato il futuro della NATO e la proposta di Trump di aumentare la spesa militare al 3-5% del PIL: “Trump di fatto vuole la fine della NATO. Ma la domanda è: cosa rappresenta oggi questa organizzazione? Se gli Stati Uniti invadessero la Groenlandia e dichiarassero guerra alla Danimarca, chi sarebbe l’aggressore?

Dobbiamo anche riflettere su come reagirebbero gli USA se subissero l’accerchiamento che ha subito la Russia. Il Messico sarebbe stato raso al suolo se avesse fatto come l’Ucraina. Il punto è che i destini del mondo sono guidati da dinamiche economiche, e l’Unione Europea sembra aver scelto di suicidarsi economicamente.”

Un mondo multipolare e il futuro dell’Italia

Rizzo ha concluso con una riflessione sul contesto globale e sulla necessità di un nuovo approccio politico: “Mentre l’Occidente è in crisi, dall’altra parte del mondo cresce un sistema multipolare. Biden aveva una ricetta: la terza guerra mondiale, mentre Trump no, noi in ogni caso dobbiamo pensare a noi stessi. Non possiamo continuare a seguire ciecamente ciò che ci viene imposto.

La guerra mondiale è finita da 80 anni, e non possiamo continuare a far ricadere le colpe dei nostri bisnonni sui giovani di oggi. Destra e sinistra, oggi, sembrano due facce della stessa medaglia. Serve una nuova politica, sovrana e popolare, per ridare dignità e futuro al nostro Paese.”