Provare a fare un nuovo sgarbo, per l'ennesima volta in questa stagione. Il Nottingham Forest è la vera sorpresa della Premier League, dove al momento occupa il terzo posto in classifica con 40 punti. Una cifra raggiunta anche dall'Arsenal, che si è preso la seconda fila grazie al vantaggio negli scontri diretti e una miglior differenza reti. Il Forest però potrà sorpassare almeno per una notte i Gunners, ma per farlo dovrà piazzare un altro colpo contro il Liverpool di Arne Slot.
I Reds al momento guidano la classifica della Premier League con 46 punti, frutto di 14 vittorie 4 pareggi. Uno score che si allunga a 24 successi in 30 partite, se consideriamo anche il rendimento in Champions League, FA Cup e Coppa di Lega inglese. L'unico passo falso in campionato al momento è arrivato proprio contro il Nottingham Forest, che lo scorso 14 settembre ha inflitto una pesante sconfitta al Liverpool. I Reds sono stati sorpresi ad Anfield da un gol di Hudson-Odoi, che dopo quasi due anni di digiuno ha permesso al Forest di battere nuovamente il Liverpool in una gara ufficiale.
Dall'andata sulle rive del fiume Mersey al ritorno al City Ground, dove questa sera il Nottingham Forest ospiterà il Liverpool nella gara valida per la ventunesima giornata di Premier League. Una gara importantissima anche per la formazione di Nuno Espirito Santo, reduce da ben sette vittorie di fila tra Premier League e FA Cup.
Il Nottingham infatti non perde dallo scorso 4 dicembre, quando cedette il passo in casa del Manchester City. La cavalcata dei Tricky Trees è partita anche da quel match perso all'Etihad, seguito da prove di spessore. ll Nottingham nell'ultimo mese e mezzo è riuscito a mettere al tappeto grandi squadre come Tottenham e Manchester United, passando anche contro l'Aston Villa che sogna un'altra qualificazione in Champions League.
Il Liverpool, che nell'ultima sfida di campionato è stato bloccato sul 2-2 dal Manchester United, avrà di fronte un avversario difficile. La pressione sarà rivolta tutta sui Reds di Slot, che vorranno allungare ancora in testa alla classifica per evitare nuovi assalti dell'Arsenal ma anche dello stesso Nottingham.
È vero che il Liverpool deve ancora recuperare il derby contro l'Everton rinviato per maltempo, ma è altrettanto vero che un pareggio potrebbe rallentare ulteriormente la corsa degli uomini di Slot. I Reds poi avranno di fronte una vera e propria bestia nera, dato che il Nottingham è l'unica squadra che insieme al Tottenham ha battuto il Liverpool in questa stagione.
Un pericolo, soprattutto considerando il rendimento recente del Nottingham che può tranquillamente sognare la vittoria della sua prima Premier League. Il Nottingham è la squadra ad aver vinto più partite (12) dopo il Liverpool (14), ma vanta anche la seconda miglior difesa (19 gol subiti) insieme ai Reds. Nelle ultime quattro sfide di campionato, inoltre, il Forest ha mantenuto sempre la porta inviolata. La vittoria del titolo a inizio stagione sembrava fuori discussione ma, considerando anche le dinamiche del campionato inglese, non è da archiviare totalmente.
Tutto a patto che il Nottingham ottenga un risultato positivo questa sera, magari piazzando un altro successo contro il Liverpool. Il Forest nel proprio palmarès vanta già una vittoria nel campionato inglese, conquistato al termine della stagione 1977-1978. In quell'annata di Nottingham di Brian Clough raccolse 64 punti vincendo proprio la corsa sul Liverpool, che chiuse al secondo al posto con 57 punti.
Una vittoria che permise al Forest di partecipare alla Coppa dei Campioni, competizione vinta sia nel 1979 sia nel 1980. Il presente adesso racconta una storia simile a quella della fine degli anni Settanta, visto che il "piccolo" Forest sta insidiando ancora il grande Liverpool.
Pensare di poter solo disturbare una big per la vittoria del campionato, dopo due annate vissute a cavallo tra la zona salvezza e quella retrocessione, è già qualcosa di importante per il Nottingham. La partecipazione alla prossima Premier è ormai cosa certa, dunque il Forest si può orientare verso nuovi traguardi.
Il primo di tutti sarà certamente quello della qualificazione alle prossime coppe europee, che il Forest non gioca dall'annata 1980-1981 quando partecipò per l'ultima volta alla Coppa dei Campioni. Un piazzamento in Champions o anche solo in Europa o Conference League, sarebbe già un grande risultato. Un pensiero però va pure alla Premier, difficile ma non impossibile per una squadra bella da vedere come il Nottingham Forest. Dal sogno ad un nuovo sgarbo, che potrebbe cambiare gli equilibri di un'intera stagione.