14 Jan, 2025 - 18:03

Serie A femminile 24/25, dietro la Juventus women il vuoto: una è l'antagonista e pure inaspettata

Serie A femminile 24/25, dietro la Juventus women il vuoto: una è l'antagonista e pure inaspettata

C'è una squadra che sta dominando in largo e in lungo ed è la Juventus women che dopo due stagioni di magra nel massimo campionato femminile italiano viaggia spedita per riprendersi quello che le è appartenuto per cinque anni di seguito dalla stagione 2017 alla stagione 2022. 

Allenata da Massimiliano Canzi, oggi, le ragazze con la maglia a strisce verticali bianconere sembrano irragiungibili ma soprattutto danno la sensazione di aver creato un gruppo inossidabile, a testimoniarlo le prestazioni senza sbavatura alcuna in un cammino quasi perfetto fin qui percorso.

Juventus women prima in classifica da inizio anno

Certamente le mie considerazioni trovano facilmente riscontro nel fatto che i 38 punti conquistati dalla Juventus women e che la pongono in vetta solitaria sono frutto di 12 vittorie e soli due pareggi (fermata sullo 0-0 dall'Inter al Civitas di Milano e sul 2-2 dal Sassuolo nella partita interna al Pozzo-Lamarmora di Biella).

Nessuna sconfitta subita dunque da Caruso e compagne che comandano con laedership indiscussa la Serie A dalla prima giornata: in questo campionato non ha mai provato l'ebrezza di dover rincorrere un avversario, ha semplicemente confermato le aspettative di addetti ai lavori, tifosi e cronisti assumendo fino adesso il ruolo di preda impossibile da raggiungere. 

L'anti Juve inaspettato

Se da un lato ci si meraviglia e non poco del cammino instabile della Roma campione d'Italia di Alessandro Spugna che ha già conosciuto oltre ai quattro pareggi, due sconfitte (contro la Juventus women allo Stadium e contro l'Inter in casa, al Tre Fontane) e che avrebbe dovuto recitare un ruolo da protagonista assoluto, dall'altro non è più una novità sentir parlare dell'Inter di mister Piovani. 

La squadra nerazzurra pian piano, nel gruppetto di inseguitrici, si è ritagliata uno spazio tale da poter spiccare sulle altre.

Oggi, dopo la 14ª giornata, a quattro dal termine della stagione regolamentare può ancora sognare di giocarsi le sue chances per la qualificazione diretta alla prossima Champions tramite la poule scudetto da seconda della classe, ma non solo!

L'obiettivo più prossimo, intanto, è quello di tentare, in veste di anti-Juve, l'avvicinamento quanto è più possibile alla capolista in modo tale da arrivare allo scontro diretto con un distacco minore dei sette punti attuali. 

Ora, dunque, al fine di evitare che il campionato si chiuda prestissimo (per quanto concerne il discorso scudetto), deve trasfromare un inseguimento tanto disperato quanto infruttuoso come quello tra Willy il Coyote e Beep Beep in una rincorsa possibile.

Le ragioni di una Juve diversa e più forte dello scorso anno

La Juventus women ai nastri di partenza era considerata nuovamente come gli altri anni una delle due, tre squadre probabili candidate alla vittoria finale. 

Invece dopo nemmeno poche giornate dall'inizio della Serie A 2024/25 ha dimostrato di non essere più la grande incompiuta dell'ultimo biennio e di essere una delle due o tre, ma qualcosa di molto di più: una corazzata armata di tutti gli strumenti possibili per vincere molto probabilmente lo scudetto a occhi chiusi. 

È vero che quando c'è di mezzo un pallone che rotola può succedere tutto e il contrario di tutto, ma il cambio di allenatore e il conseguente cambio di passo nella mentalità e nelle prestazioni unitamente a un mercato estivo pazzesco portato a termine con l'arrivo di giocatrici forti.

L'arrivo di Krumbielg dall'Hoffenheim, di Bergamaschi dal Milan, di Benninson dall'Everton, di Vangsgaard e Lehmann dall'Anston Villa, il riscatto di Calligaris dal Psg e il rientro dai prestiti delle giovani Beccari, Shatzer hanno tremendamente rinforzato un'ossatura di squadra già pronta per tornare a vincere e a renderla quella che è oggi in campo nazionale: un caterpillar di compagine difficilmente affondabile. 

Attraverso la finestra di mercato invernale ha addirittura puntellato il parco giocatrici con gli innesti di Abi Brghton, centrocampista dell'Università di Vanderbilt e Mathilde Harviken, difensore norvegese proveniente dal Rosenborg. 

Due profili, questi, più che interessanti che contribuiranno con le loro doti calcistiche a migliorare ancora di più la Juventus women decisa a non fermarsi e a guardare sempre di più verso il futuro in anticipo rispetto alle sue avversarie.  

 

 

 

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William Centurione
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