Dalla Fiorentina alla Fiorentina. Un cerchio perfetto quello tracciato da Daniel Maldini, che ha trascinato il Monza alla prima vittoria in questo 2025. L'attaccante è stato uno dei protagonisti della sfida dell'U-Power Stadium, utilissima per i biancorossi che hanno trovato tre punti fondamentali in chiave salvezza. Maldini ha brillato con le solite giocate di qualità, che hanno messo in risalto il suo talento. Dai dribbling e le finte fino ad una rete preziosissima, la seconda in questa Serie A per il giocatore scuola Milan.
Daniel aveva aperto il conto stagionale lo scorso 1° settembre, firmando il momentaneo 0-2 nel match giocato al Franchi. Il Monza però quel giorno subì una rimonta per mano di Kean e Gosens, che pareggiò definitivamente i conti a tempo quasi scaduto mandando in fumo i sogni biancorossi. La rete di Maldini quindi non fu utile ai brianzoli per centrare la prima vittoria in campionato, che arrivò soltanto il 21 ottobre successivo in casa del Verona.
Da quel match però sia Daniel sia il Monza hanno subito una flessione importante, raccogliendo davvero pochissime soddisfazioni. I biancorossi tra la nona e la diciannovesima giornata hanno raccolto la miseria di tre punti, frutto di altrettanti pareggi contro Como, Torino e Venezia. Il Monza però ha anche incassato otto sconfitte in undici partite, scivolando fino all'ultimo posto della classifica.
Un rendimento che è costato la panchina ad Alessandro Nesta, esonerato e sostituito da Salvatore Bocchetti qualche settimana fa. Il calo del Monza è coinciso con una battuta d'arresto dello stesso Maldini, rimasto a secco di bonus per quattordici partite consecutive in campionato.
L'attaccante ha timbrato il cartellino soltanto a Firenze, senza riuscire a firmare altre reti o a confezionare assist nei successivi match. Un digiuno interrotto proprio nell'ultimo turno, nel quale Maldini ha offerto probabilmente una delle sue migliori prestazioni da quando indossa la casacca biancorossa. Il classe 2001 ha creato tantissimi problemi alla difesa viola, spesso e volentieri bucata dalle sue magie.
Dalla classe alla concretezza, dimostrata specialmente a metà ripresa. Maldini è riuscito a sfruttare nel migliore dei modi un cross perfetto di Pereira, prendendo il tempo su Adli e insaccando comodamente il 2-0 dei brianzoli, che si erano portati in vantaggio a fine primo tempo grazie a Ciurria. Un risultato corretto soltanto da Beltran, che poco dopo ha trasformato il rigore del definitivo 2-1. Una rete che non ha evitato la festa al Monza, che nel finale ha sofferto tanto il forcing della Fiorentina.
Il pressing viola però non ha compromesso il successo dei brianzoli, che adesso guardano con fiducia al futuro. Lo stesso discorso vale per Daniel Maldini, pronto a un girone di ritorno di altissimo livello. La prima sfida è andata più che bene: il classe 2001 si è preso la scena e anche il premio di MVP a fine gara, brillando anche di fronte a un ospite speciale.
La sfida tra Monza e Fiorentina è stata seguita con particolare attenzione anche da Luciano Spalletti, CT dell'Italia presente all'U-Power Stadium che avrà apprezzato la gara dell'attaccante. Maldini qualche mese fa ha ricevuto la prima convocazione in Nazionale maggiore, un premio per il lavoro svolto a Monza.
Spalletti lo apprezza e lo tiene in considerazione, soprattutto in vista dei prossimi impegni dell'Italia. Gli azzurri a marzo saranno di scena nei play-off di Nations League, sfidando la Germania per un posto nella Final Four. Maldini avrà a disposizione quasi due mesi per convincere il CT e ricevere una nuova chiamata, utile per mettersi in mostra anche in azzurro. Il classe 2001 nel frattempo dovrà dare una grossa mano al Monza, adesso a -6 dalla zona salvezza.
La permanenza in Serie A resta l'obiettivo principale dei biancorossi, attesi da due prove delicate che chiuderanno il primo mese dell'anno. Il Monza il 18 gennaio farà visita al Bologna, ospitando il Genoa nel posticipo della ventiduesima giornata fissato il 27 gennaio. Due prove da non steccare per la formazione di Bocchetti, che con un Maldini così può stare di certo più serena.