14 Jan, 2025 - 09:35

Il Milan cerca risposte: due sfide per non perdere il treno Champions League

Il Milan cerca risposte: due sfide per non perdere il treno Champions League

Due sfide in quattro giorni, per restare sul treno diretto in Champions League. La Supercoppa Italiana, come confermato dallo stesso Sergio Conceiçao, non può assolutamente bastare al Milan. Ma il Diavolo dopo la spedizione felice in Arabia Saudita, dove ha conquistato il primo trofeo di questa stagione, ha deluso ampiamente le aspettative. Dalle due vittorie contro Juventus e Inter al pareggio contro il Cagliari, che ha beffato i rossoneri nell'ultimo weekend di Serie A.

Milan, il treno Champions League passa anche da Como

I sardi hanno giocato un altro scherzo al Milan, fermato per la seconda volta consecutiva dai rossoblu. Dopo il 2-2 maturato all'andata giocata a Cagliari, la formazione di Davide Nicola ha ottenuto un pareggio importante anche nel ritorno disputato a San Siro. Il Milan è passato avanti con Morata ad inizio ripresa, subendo ancora una volta una rete da Zortea che ha mandato il punteggio sul definitivo 1-1.

Il Milan al termine del ventesimo turno non ha guadagnato né perso terreno in classifica, dove continua a presidiare l'ottavo posto con 28 punti. Le prossime due gare però saranno fondamentali per il Diavolo, che andrà a caccia di un successo che manca da quasi un mese. L'ultima vittoria, infatti, risale al 14 dicembre in casa del Verona. Il tour de force rossonero scatterà questo pomeriggio dal Sinigaglia, dove il Milan sarà ospite del Como nel recupero della diciannovesima giornata di Serie A.

Una sfida troppo importante per i rossoneri, che vorranno cancellare non solo il pareggio contro il Cagliari ma anche quello ottenuto contro la Roma nell'ultima sfida del 2024. Due punti che hanno rallentato la corsa del Diavolo, che avrà davanti due impegni fondamentali per tornare pienamente in zona Champions League.

Milan, l'ultimo precedente in casa del Como è favorevole

Il Milan questa sera potrà sfondare il muro dei 30 punti in campionato, dato che la priorità sarà quella di battere il Como e ritrovare i tre punti. Un successo permeterebbe al Milan di scavalcare il Bologna, impegnato domani a San Siro contro l'Inter, e accorciare notevolmente sulla Fiorentina. I viola infatti sono incappati in una pesante sconfitta in casa del Monza, restando al sesto posto con 32 punti all'attivo.

Il Como quindi è un'occasione per la formazione di Sergio Conceiçao, che cerca la prima vittoria da allenatore in Serie A dopo quelle firmate in Supercoppa Italiana. Il Milan tornerà a Como dopo più di vent'anni, visto che l'ultimo precedente in casa dei lariani risale al dicembre 2002. L'ultimo Como-Milan infatti risale alla quattordicesima giornata della Serie A 2002-2003, vinta di misura dai rossoneri.

Il Milan riuscì a passare con un 1-2, aprendo la sfida con Ambrosini al ventesimo. Il Como riuscì a pareggiare subito con Fabio Pecchia, oggi allenatore del Parma, cedendo definitivamente di fronte al raddoppio milanista firmato Shevchenko. 

Milan, nuova sfida alla Juve per avvicinare la zona Champions

La vittoria quindi sarà la prerogativa dei rossoneri, che guarderanno con attenzione anche al big match di stasera fra Atalanta e Juventus. Dopo la trasferta di Como il Milan sfiderà proprio la Vecchia Signora, già sconfitta in rimonta nella semifinale di Supercoppa Italiana andata in scena lo scorso 3 gennaio.

Il Diavolo avrà il dovere di provare a piazzare un altro colpo contro la Juventus, che permetterebbe al Milan di accorciare sensibilmente rispetto alla zona Champions. Il Diavolo virtualmente potrebbe portarsi a quota 34, con un margine di due sole lunghezze rispetto al quarto posto occupato dalla Lazio.

Le vittorie contro Como e Juventus potrebbero scuotere in maniera decisiva l'ambiente milanista, il cui entusiasmo è stato un po' frenato proprio dal pareggio contro il Cagliari. Dei risultati positivi, inoltre, proietterebbero il Milan nel migliore dei modi al settimo turno di Champions League. Il Diavolo il 22 gennaio tornerà a giocare in Europa, ospitando il Girona nell'ultimo match casalingo della prima fase.

 Anche in questo caso la parola d'ordine sarà vittoria, fondamentale per arrivare a quota 15 e sperare in una qualificazione agli ottavi di finale. L'obiettivo è alla portata, dato che il Milan dopo il Girona farà visita alla Dinamo Zagabria nell'ultima giornata di Champions. Quattro sfide, a cui si aggiunge quella di campionato prevista il 26 gennaio a San Siro contro il Parma, che potranno dire tanto sulla tenuta e sulla vera forza di questo Milan. Il treno Champions corre forte, ma il Diavolo non vuole scendere.

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Filippo D'Angelo
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