13 Jan, 2025 - 20:58

Attentato alla caserma dei carabinieri a Borgo San Lorenzo, Lega spinge sul ddl Sicurezza

Attentato alla caserma dei carabinieri a Borgo San Lorenzo, Lega spinge sul ddl Sicurezza

Sono tempi difficili per le forze dell'ordine. Dopo le proteste di qualche giorno fa in memoria di Ramy - giovane italo-egiziano morto durante un inseguimento -, nella notte tra ieri ed oggi, 13 gennaio 2025, un ordigno artigianale è stato lanciato contro una caserma dei carabinieri a Borgo San Lorenzo, nella provincia di Firenze. Non ci sono feriti ma il portone della struttura è rimasto danneggiato dopo l'esplosione.

Dopo l'attacco, molti esponenti della maggioranza e dell'opposizione hanno espresso la loro solidarietà nei confronti delle forze dell'ordine. L'associazione sindacale Unarma si è detta molto preoccupata dopo l'episodio avvenuto la scorsa notte nel fiorentino. Il sindacato ha ribadito che questo episodio si inserisce in una serie di aggressione ai danni delle forze dell'ordine verificatesi nel corso anche di manifestazioni.

Quanto accaduto al Mugello riapre il discorso sul ddl Sicurezza, fermo dallo scorso settembre quando era stato approvato dalla Camera dei deputati. Il sottosegretario al ministero degli Interni e deputato leghista Stefano Candiani nel corso di un punto stampa ha spiegato che è necessario solo definire i tempi del ddl Sicurezza che potrebbe approdare in Senato a marzo.

L'attentato a Borgo San Lorenzo e le reazioni

Massima solidarietà da parte degli esponenti della maggioranza di governo alle forze dell'ordine. Questo è il messaggio che arriva qualche ora dopo l'attentato alla caserrma dei carabinieri di Borgo San Lorenzo, avvenuto nella notte tra ieri ed oggi. Non si tratta, come spiegato più volte, della prima aggressione alle forze dell'ordine avvenuta recentemente

A Milano la Lega ha tenuto un sit-in di solidarietà per le forze dell'ordine. Erano presenti anche le giovanili del partito di Matteo Salvini per esprimere vicinanza nei confronti degli uomini e delle donne in divise. La sicurezza, come denunciano gli esponenti del Carroccio, è sotto costante attacco: il caso delle violenze di Capodanno a Milano ne è un esempio, spiegano nel corso del sit-in.

Oltre ai fatti avvenuti nel capoluogo lombardo due settimane fa, si sono registrate altre aggressioni alle forze dell'ordine. Come a Bologna nella giornata di ieri 12 gennaio 2025, dove ci sono state tensioni nella manifestazione per chiedere giustizia per il 19enne Ramy - morto lo scorso 24 novembre in un incidente durante un inseguimento. Nel corteo sono rimasti feriti otto agenti di polizia.

Candiani: "Passi in avanti sul ddl Sicurezza"

Solo di recente si è tornati a parlare del ddl Sicurezza, approvato lo scorso settembre dalla Camera dei deputati. Il testo, che contiene al suo interno diversi provvedimenti, dovrà passare per il Senato e si pensa che possa essere già approvato a marzo. A parlare del dl 1660 è il sottosegretario al ministero degli Interni Stefano Candiani che condanna tutte le recenti aggressioni contro le forze dell'ordine:

virgolette
Le immagini di violenza che vediamo nelle strade sono inaccettabili, la Lega chiede maggiore attenzione a partiredall'approvazione del decreto Sicurezza

Le ultime notizie relative al ddl Sicurezza risalgono allo scorso dicembre quando sembrava che potessero esserci ulteriori modifiche a testo e opinioni contrarie all'interno della maggiornaza, in particolare da Forza Italia. Candiani rassicura che il dl 1660 non sarà motivo di spaccatura tra i partiti di centrodestra:

virgolette
Sul ddl Sicurezza è questione di tempistiche...vanno definiti i tempi e poi si potrà parlare di attuazione

 

Renzi bacchetta il governo: "Sul dl 1660 troppa propaganda"

Anche il senatore e fondatore di Italia Viva Matteo Renzi ha espresso solidarietà nei confronti delle forze dell'ordine dopo l'attentato a Borgo San Lorenzo delle scorse ore. L'ex presidente del Consiglio ha detto anche che strumentalizzare la vicenda per fare propaganda per il ddl Sicurezza è sbagliato:

virgolette
Sul decreto Sicurezza io penso che il governo stia facendo un sacco di propaganda e non risolva i problemi. Vuole garantire la sicurezza? La faccia finita con le pagliacciate. Chiudano il centro migranti in Albania che serve solo come specchietto per le allodole e portino quei carabinieri e poliziotti in Italia. Invece questi tutte le volte prendono spunto da un fatto di cronaca per fare un nuovo decreto

Negli scorsi giorni, una delle portavoci della Rete No Ddl Sicurezza ha parlato a Tag24 dei rischi che comporterebbe l'approvazione del pacchetto di misure voluto dagli esponenti della maggioranza di governo.

L'articolo in tre punti

  • Attentato a Borgo San Lorenzo e aggressioni alle forze dell'ordine: Nella notte tra il 12 e il 13 gennaio 2025, un ordigno artigianale è stato lanciato contro una caserma dei carabinieri a Borgo San Lorenzo, causando danni al portone ma senza feriti. L'incidente segue altre recenti aggressioni, come quelle durante le manifestazioni per Ramy, il giovane morto in un inseguimento a novembre.

  • Reazioni politiche e sostegno alle forze dell'ordine: La maggioranza di governo, inclusi esponenti della Lega, ha espresso solidarietà alle forze dell'ordine, sottolineando l'importanza di approvare rapidamente il ddl Sicurezza. Il sottosegretario Stefano Candiani ha confermato che il decreto dovrebbe arrivare in Senato a marzo, enfatizzando la necessità di garantire sicurezza.

  • Critiche al ddl Sicurezza: Matteo Renzi ha criticato l'approccio del governo, accusandolo di fare propaganda politica invece di affrontare concretamente i problemi. Ha suggerito misure alternative, come la chiusura dei centri migranti in Albania e il rinforzo delle forze dell'ordine in Italia, criticando l'uso di tragedie come pretesto per nuove leggi.

 

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Francesco Fatone
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