13 Jan, 2025 - 17:34

Gli attacchi a Luca Marinelli continuano e questa volta arrivano dalla sinistra

Gli attacchi a Luca Marinelli continuano e questa volta arrivano dalla sinistra

Gli attacchi a Luca Marinelli, che interpreta Benito Mussolini nella serie Sky "M. – Il figlio del secolo", non cessano e adesso stanno provenendo proprio da esponenti della sinistra.

Marinelli, in quasi tutte le interviste rilasciate per pubblicizzare la serie Sky, ha dichiarato quanto sia stato emotivamente complesso e doloroso interpretare un personaggio così negativo.

Le sue dichiarazioni, però, hanno attirato attacchi da ogni parte politica. Viene accusato di essere un "radical chic" e di sfruttare la figura di Mussolini per ottenere visibilità e successo.

Ora, però, alcuni attacchi arrivano proprio da quella sinistra che avrebbe dovuto sostenerlo. Scendiamo nei dettagli.

Gli attacchi a Marinelli continuano, è la volta di Marco Rizzo e Mughini

Dopo Giuseppe Cruciani, conduttore del programma radiofonico "La Zanzara", che è stato il primo ad attaccare duramente Marinelli, definendolo un attore radical chic e antifascista, anche altri si sono uniti a queste critiche.

Marco Rizzo, per esempio, storico Segretario del Partito Comunista e attuale coordinatore di Democazia Sovrana e Popolare. Ecco il video che ha pubblicato su Instagram:

 

Le sue parole sono state: "Luca Marinelli credo sia uno dei migliori attori italiani, anzi forse il migliore. Ma io mi chiedo, dopo aver interpretato Mussolini, doveva dire quelle cose? Quelli che hanno interpretato Hitler, i peggiori dittatori, dopo si sono messi a disquisire? O è un'operazione di grande pubblicità? In entrambi i casi ha fatto una figura di merda".

Ma anche Giampiero Mughini, scrittore notoriamente di sinistra, ha asfaltato Luca Marinelli.

Dire che sono allibito è niente”, inizia lo scrittore, editorialista e storico, scrivendo una lettera sul sito di Dagospia.

Ecco il contenuto della lettera:

Caro Dago, sono rimasto allibito a leggere le dichiarazioni di un (peraltro ottimo) attore quale Luca Marinelli. Il quale s’è detto di trovarsi a disagio nell’interpretare il personaggio di Benito Mussolini nella serie televisiva tratta dal romanzo di Antonio Scurati. E questo perché lui, Marinelli, è un vigoroso antifascista. Pronunziare da attore le cose che Mussolini pensava e diceva da uomo reale del Novecento gli ripugna. Dire che sono allibito è niente”.

"A ragionare come sta ragionando Marinelli, non ci sarebbe stata la storia del cinema né del teatro. Si potessero e dovessero interpretare solo i personaggi portatori del bene, potresti fare dei film solo sui francescani scalzi. In tutti gli altri personaggi della vita reale il Male è commisto al Bene, in ognuno di noi le due cose inevitabilmente si intrecciano".

Insomma pare proprio che lo struggersi e il cospargersi il capo di cenere di Marinelli per aver interpretato Mussolini, non piaccia a nessuno. Oltre ad apparire ipocrita, appare anche ridondante e poco professionale.

Ricordiamo che l'attore non è stato obbligato di certo a interpretare questo ruolo, gli è stato proposto, ha accettato e ha ricevuto un generoso cachet. 

E infatti è proprio la battuta che gli fa Diego Bianchi in questa puntata di La Propaganda Live:

La replica di Marinelli

Marinelli ha mantenuto un profilo basso dopo gli attacchi. Ha cercato di difendersi dalle critiche che, come ha detto, gli hanno provocato dispiacere.

Durante un’intervista con Serena Bortone a 5 in Condotta su Rai Radio 2, l’attore ha spiegato che non ritiene di aver detto nulla di offensivo o eccessivo.

Ha sottolineato di essersi limitato a esprimere una sua emozione, ritenendo importante condividere i propri sentimenti. Ha inoltre aggiunto che la reazione potrebbe essere legata al fatto che si tratta di un personaggio reale che ha avuto un impatto negativo sul Paese.

Nel frattempo, però, le prime critiche dopo che sono andate in onda le prime due puntate, non sono positivissime.

Sebbene la performance dell'attore sia tecnicamente valida, la caratterizzazione del personaggio di Mussolini risulta a tratti eccessivamente caricaturale.

Questo genera un'interpretazione che oscilla tra la rappresentazione umana e la caricatura grottesca. In particolare, la rappresentazione del presunto pentimento del Duce risulta poco convincente e tende a semplificare eccessivamente la complessità storica della figura.

Secondo alcuni i personaggi, e non solo Mussolini, risultano ridicolizzati.

Vi terremo aggiornati su eventuali nuovi attacchi all'attore e sulle future recensioni verso la serie M-Il figlio del secolo.

In conclusione

La rappresentazione di Mussolini da parte di Luca Marinelli ha innescato un dibattito acceso e polarizzato.

Le critiche, provenienti da diverse fazioni politiche, evidenziano la complessità del personaggio storico e le difficoltà nell'interpretarlo in modo neutrale.

Le opinioni sono divise e le critiche sono numerose. Sta al pubblico giudicare la performance dell'attore e il valore artistico della serie.

 

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Immacolata Duni
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