13 Jan, 2025 - 16:15

Giacenza media ISEE 2025: come ottenerla e qual è l'anno di riferimento

Giacenza media ISEE 2025: come ottenerla e qual è l'anno di riferimento

È arrivato il momento dell’anno in cui si richiedere la giacenza media dei conti correnti ai fini ISEE 2025. La richiesta di questi documenti è un passaggio molto importante, ma che, spesso, è causa di dubbio. Più che altro ci si domanda qual è l’anno di riferimento.

Il saldo e la giacenza media sono fattori che permettono di individuare la situazione patrimoniale del nucleo familiare. I risparmi del nucleo familiare sono un dato che incide in parte sul valore ISEE.

Nell’articolo, spieghiamo come si ottengono questi dati, cosa sono e qual è l’anno di riferimento da prendere in considerazione. 

Cosa sono saldo e giacenza media

L'ISEE è uno strumento utilizzato per calcolare la condizione economica di una famiglia. Il calcolo tiene conto sia dei redditi che dei patrimoni del nucleo familiare, al fine di determinare il livello di benessere economico.

Per ottenere l'attestazione ISEE, è necessario fornire una serie di documenti che attestano la situazione economica del nucleo familiare, tra cui quelli relativi ai conti correnti bancari o postali, ai conti deposito, ai risparmi liberi o vincolati, e ai conti terzi.

In particolare, vengono richiesti i saldi e le giacenze medie di questi conti, in quanto rappresentano una parte fondamentale della valutazione patrimoniale della famiglia.

La giacenza media è un dato fondamentale ai fini ISEE. Come vedremo, si può calcolare anche in autonomia, ma per non commettere errori, considerando che si tratta di un calcolo complesso, conviene sempre richiederla direttamente all’istituto di credito a cui si riferisce il proprio conto corrente.

Per essere più precisi, con il termine giacenza si indica l’importo medio delle somme a credito di un periodo ragguagliato a un anno.

Nel dettaglio, l'ISEE è fondamentale perché consente di determinare il patrimonio mobiliare del nucleo familiare, che viene poi sommato al patrimonio immobiliare per calcolare la componente ISP. Quest'ultima contribuisce per il 20% ai redditi dichiarati, e insieme a questi, determina l'indicatore della situazione economica complessiva.

Qual è l’anno di riferimento della giacenza media ai fini ISEE 2025?

Questo è l’aspetto dell’ISEE che fa più discutere. L’ISEE ordinario fa riferimento alla situazione economica del nucleo familiare aggiornata ai due anni precedenti la presentazione della DSU.

Quindi, per l’ISEE 2025 è necessaria la giacenza media riferita al 2023 e il saldo aggiornato al 31 dicembre 2023.

L’unica eccezione a questa regola è rappresentata dall’ISEE corrente, per il cui aggiornamento è necessaria la giacenza media dell’ultimo anno. Chi deve presentare l’ISEE corrente 2025, deve chiedere la giacenza media per il 2024 e il saldo aggiornato al 31 dicembre 2024.

Si può calcolare la giacenza media autonomamente

La giacenza media può essere calcolata anche autonomamente. Come si fa? Il calcolo non è semplicissimo, ma con un po’ di attenzione e buona pratica può essere eseguito senza troppi problemi.

Si devono sommare le giacenze medie giornaliere per i 365 giorni dell’anno. Le giacenze medie giornaliere sono, semplicemente, i soldi giornalieri per valuta.
Per calcolare la somma delle giacenze giornaliere, bisogna fare riferimento agli estratti conto bancari, dove sono riportati i dati necessari.

Successivamente, è necessario dividere tale somma per 365. All'interno dell'estratto conto, occorre individuare le voci relative agli importi creditori, che di solito si trovano sotto le sezioni dedicate al calcolo degli interessi o delle competenze, come "riassunto scalare" o "scalare per valuta".

Per calcolare la giacenza media, bisogna prendere tutti gli estratti conto bancari o postali ricevuti durante l'anno di riferimento. 

Come richiedere la giacenza media ai fini ISEE 2025

La giacenza media si richiede direttamente a Banche e Poste. Entrambi gli istituti dispongono di una procedura telematica per la richiesta del saldo e della giacenza media. Si pensi, per esempio, al servizio di home banking delle banche.

Possiamo fare anche l’esempio dei conti correnti postali, per i quali è possibile ottenere la certificazione direttamente dalla propria area personale.

Tuttavia, le certificazioni sono ottenibili anche personalmente, recandosi presso gli Istituti bancari e le Poste Italiane. La richiesta personale dei documenti è molto utile per tutte le persone che sono poco pratiche nell’utilizzo dei servizi telematici.

Per riassumere

Il calcolo della giacenza media dei conti correnti è un passaggio cruciale per ottenere l'ISEE 2025, che valuta la condizione economica di una famiglia.

La giacenza media è uno degli elementi utilizzati per determinare il patrimonio del nucleo familiare. Per l'ISEE 2025, si deve fare riferimento ai saldi e alle giacenze medie del 2023. L'ISEE corrente, invece, richiede i dati del 2024.

Sebbene sia possibile calcolare la giacenza media autonomamente, è consigliabile richiederla direttamente agli istituti bancari o postali per evitare errori. La richiesta può essere effettuata tramite servizi telematici o di persona.

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Sara Bellanza
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