Si attende, con grande trepidazione, il pagamento della Naspi di gennaio 2025. Come sempre, ormai, le date sono diverse per chi presenta la nuova domanda o chi percepisce già il sussidio.
Il calendario, se possiamo definirlo tale, è diventato canonico, a meno di ritardi o leggeri slittamenti.
Questo mese potrebbero esserci sorprese, con possibili ritardi dovuti alle festività appena trascorse.
Nell’articolo, troverai tutte le informazioni che ti servono sulle date di pagamento della NASPI del mese di gennaio 2025, come controllare lo stato dell’accredito e quali sono tutte le novità in vigore proprio dal primo mese dell’anno.
Intanto, vi consiglio la visualizzazione del video YouTube pubblicato da Insindacabili: spiega, in modo semplice e completo, come controllare lo stato di elaborazione dell'accredito e quali sono le date di pagamento.
Il pagamento della NASPI relativo a gennaio 2025 è in arrivo. La prima data di accredito è fissata per il 13 gennaio: tuttavia, i beneficiari possono ricevere la mensilità in giorni diversi perché il processo di pagamento è gestito dalle diverse sedi territoriali dell'INPS e non dalla sede centrale di Roma.
Ogni ufficio locale segue tempi di elaborazione diversi, il che può comportare differenze nei giorni in cui il pagamento viene effettivamente accreditato. Differenze di poco, ovviamente. In ogni caso, i beneficiari potrebbero ricevere l'importo in date diverse a seconda della sede INPS di riferimento.
Generalmente, i pagamenti dell’indennità di disoccupazione sono previsti per il 10 di ogni mese, a condizione che le operazioni siano avviate tempestivamente. Nel mese di gennaio, come accaduto anche negli anni precedenti, i pagamenti potrebbero subire un leggero ritardo.
Questo è dovuto a fattori legati alle festività e alla chiusura della contabilità pubblica, che possono influenzare i tempi di elaborazione e accredito delle somme.
Tornando alle date di pagamento, dobbiamo far presente anche la differenza di giorni in base al tipo di beneficiario.
Chi percepisce già il sussidio riceverà il pagamento indicativamente da giorno 13 a giorno 15 gennaio 2025. Invece, chi ha presentato una nuova domanda oppure chi ha avuto da poco l’approvazione della richiesta di disoccupazione, dovrebbe ricevere il pagamento dopo il giorno 15.
I beneficiari dell’indennità di disoccupazione possono controllare lo stato di pagamento della NASPI sul sito dell’INPS. È sufficiente accedere al portale autenticandosi con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso alla propria area riservata si deve cercare il “Fascicolo Previdenziale del Cittadino”.
All’interno del fascicolo, si deve cercare la sezione “Prestazioni” e, poi, cliccare su “Pagamenti” per controllare gli accrediti. Nella sezione, inoltre, è presente l’elenco di tutte le mensilità erogate e quelle in lavorazione.
Nella scheda della prestazione è possibile verificare anche la data di accredito prevista. Qualora il pagamento non fosse stato ancora elaborato, il sistema lo contrassegna con lo stato “in lavorazione”.
La NASPI è stata investita da un vortice di novità, in vigore proprio dal mese di gennaio 2025. Dal 10 gennaio, sono cambiati i requisiti di accesso all’indennità di disoccupazione.
In particolare, chi si dimette da un contratto di lavoro e, successivamente, viene licenziato da un nuovo impiego a termine entro i 12 mesi successivi, dovrà comprovare di aver accumulato almeno 13 settimane di contributi relativi all'ultimo lavoro svolto per poter beneficiare delle prestazioni assistenziali.
Un cambiamento molto importante che avrà un grande impatto soprattutto sui lavoratori che passano, spesso, da un impiego all’altro.
Inoltre, il Governo ha pensato bene di dare un freno anche ai lavoratori che cercano di farsi licenziare per avere l’accesso alla disoccupazione.
Arriva la tanto temuta stretta ai furbetti della NASPI: un intervento contenuto del Collegato Lavoro approvato a dicembre. Il decreto stabilisce che i giorni di assenza ingiustificata o il limite prestabilito dal CCNL di lavoro equivalgono a dimissioni volontarie.
L'onere della prova spetta al lavoratore dipendente, poiché sarà l'Ispettorato del Lavoro a effettuare i controlli.
Il pagamento della NASPI di gennaio 2025 è previsto per il 13 gennaio, ma potrebbe subire ritardi a causa delle festività e della chiusura della contabilità pubblica.
Le date di accredito possono variare in base alla sede INPS di riferimento. Chi percepisce già il sussidio riceverà il pagamento indicativamente dal 13 al 15 gennaio, mentre chi ha presentato una nuova domanda o ha avuto l'approvazione recente, dovrà aspettare dopo il 15 gennaio.
I beneficiari possono verificare lo stato del pagamento sul sito INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. Dal 10 gennaio sono cambiati i requisiti per l'accesso alla NASPI, con nuove regole per chi si dimette o viene licenziato. Inoltre, sono stati introdotti controlli più severi per evitare abusi del sistema.