Pisa-Carrarese: un derby tutto toscano tra rivalità e ambizioni

Pisa, uno dei borghi più belli d'Italia, città d'arte e cultura, sfida questa sera alle 20:30 nella sua fortezza la Carrarese, caparbia e dura come il marmo che il territorio produce da millenni. È un derby tutto toscano di Serie B, dove ad affrontarsi ci sono due formazioni forti, con ambizioni che non sono poi così lontane.

Dalla loro, i nerazzurri hanno il fattore campo: a due passi dalla torre più famosa d'Italia c'è, infatti, l'Arena Garibaldi, che quest'anno è uno dei punti di forza dei pisani. La formazione di Pippo Inzaghi, infatti, non ha mai perso tra le mura amiche e ha potuto contare su una cornice di pubblico splendido.

La posta in palio per Pisa e Carrarese nel derby toscano

Chi ha seguito la Serie B quest'anno lo sa: la formazione di casa è forte, gioca bene e non ha paura di nessuno. I nerazzurri si sono arresi solo al Sassuolo, che tecnicamente ed economicamente ha altre risorse e gioca un altro campionato. Tuttavia, è chiaro come Inzaghi abbia dato la sua impronta alla squadra, che, nonostante alcuni alti e bassi a inizio campionato, ha acquisito una corazza che le ha permesso di ottenere risultati importanti.

Attualmente, i pisani sono secondi (che significherebbe promozione diretta) e vogliono consolidare il posto, conteso con lo Spezia, che si trova a soli quattro punti dai nerazzurri e attende un loro passo falso. Gli emiliani, invece, sono isolati in vetta, con sei punti di vantaggio, anche se in Serie B non c'è nulla di scontato.

La formazione di Carrara, invece, allenata da Antonio Calabro, sta facendo molto bene: nella scorsa giornata ha ottenuto una vittoria convincente per 2-0 contro il Cesena, rivelandosi come una squadra da non sottovalutare e che ha ottime potenzialità. La squadra punta, quindi, a non regalare nulla a una delle favorite del campionato. Inoltre, la Carrarese può sognare in grande, perché vincendo consoliderebbe la sua posizione in zona playoff.

Pisa-Carrarese tra statistiche e precedenti

La formazione di Filippo Inzaghi farebbe bene a temere la Carrarese; ci sono varie ragioni per cui dovrebbe farlo: prima di tutto, all'andata i conterranei giallo-azzurri si sono aggiudicati la vittoria per 1-0, imponendo il loro gioco allo Stadio dei Marmi. La partita, disputatasi il 23 novembre, è stata molto combattuta.

Il risultato, infatti, è rimasto in bilico fino all'89°, quando Eugene Bouah ha insaccato il pallone di testa, sfruttando un cross dalla sinistra e mandando in delirio i tifosi. Una vittoria storica, quella della Carrarese. Per il Pisa ha influito l'espulsione nei primi venti minuti del match di Touré, punito per l'irruenza di un intervento in gioco pericoloso.

La vittoria dei gialloblù ha permesso loro di ottenere tre punti importanti, ma soprattutto ha fatto perdere al Pisa la vetta, aprendo la strada al dominio del Sassuolo.

Chi gioca il derby?

Come comunicato dal club, la squadra ha svolto una breve seduta di rifinitura in mattinata. Mister Inzaghi dovrà però rinunciare al neoacquisto Henrik Meister, ancora in attesa del transferimento. Il calciatore danese è arrivato direttamente dal Rennes e per molti potrebbe essere la figura adatta per apportare ancora più qualità ai nerazzurri, in vista dell'obiettivo promozione e per sbaragliare la concorrenza. Morutan figura tra i convocati, mentre per il resto non dovrebbero esserci stravolgimenti operati dal tecnico nerazzurro.

Brutte notizie, invece, per mister Calabro, che dovrà fare a meno di Schiavi, squalificato, uno dei pilastri di una Carrarese che ha incassato appena un gol nelle ultime cinque gare. Oltre al mediano, saranno assenti anche Guarino e Coppolaro, costringendo il tecnico a rivedere in parte l'assetto difensivo.

Che vinca il migliore.