Jeremy Irons, una carriera leggendaria e il mistero di una vita lontana dai riflettori

Una vita dedicata al cinema e alla passione per il teatro, un talento unico: Jeremy Irons è uno degli attori più amati di Hollywood e non solo. Per via della sua notorietà, spesso la sua vita privata è finita sotto le luci dei riflettori, nonostante l’attore sia molto riservato.

Nato a Cowes, sull’Isola di Wight (Regno Unito), il 19 settembre 1948, Jeremy Irons oggi ha 76 anni. Viene da una famiglia di umili origini, in parte irlandese. Da giovane ambiva a una carriera nel mondo della musica come batterista. 

I piani per il futuro cambiano quando si iscrive alla Old Vic Theatre School di Bristol: lì nasce il grande amore per il teatro. Irons nella seconda metà degli anni Ottanta ha fatto parte della Royal Shakespeare Company, con cui è arrivato sul prestigioso palco di Broadway.

La carriera di Jeremy Irons: dagli esordi al successo

L’esordio di Jeremy Irons nel cinema risale al 1980, nel film Nijinsky di Herbert Ross. L’anno dopo la sua interpretazione in La donna del tenente francese, al fianco di Meryl Streep, è così brillante al punto da fargli ottenere una nomination ai BAFTA come miglior attore.

Proprio da qui la carriera sul grande schermo di Irons decolla, caratterizzata da un susseguirsi di iconici successi come Inseparabili (1988), Il mistero di Von Bulow (1991) - grazie al quale vince un Oscar, un Golden Globe e un David di Donatello - Il danno (1992), La casa degli spiriti (1993) e Il mercante di Venezia (2004). 

Oltre alla recitazione, Jeremy Irons ha dimostrato il suo talento anche nel campo del doppiaggio, grazie alla sua inconfondibile voce, prestata a Scar ne Il re leone della Disney, presente in The Magic 7 e i Simpson; è stato anche narratore di alcuni documentari di National Geographic. Ecco un video sul canale Youtube di Chris Parente in cui l'attore ironicamente rivela qualche dritta su come utilizzare al meglio la voce:

Tra gli altri film più famosi in cui ha recitato l’attore ricordiamo: Die Hard - Duri a morire, Le crociate - Kingdom of Heaven, L'uomo che vide l’infinito e Batman v Superman: Dawn of Justice. Jeremy Irons è molto amato anche dal pubblico del piccolo schermo per le sue interpretazioni in serie tv come I Borgia e Il conte di Montecristo.

La vita privata di Jeremy Irons: il primo matrimonio 

Jeremy Irons è da sempre molto attento alla sua privacy e non ama lasciar trapelare notizie sulla sua vita privata. Personaggio estremamente schivo, non usa nessun tipo di social network.

L’attore nel 1968 ha conosciuto una collega per cui ha perso completamente la testa: l’attrice Julie Hallam, nota per aver recitato nella serie televisiva Softly Softly: Task Force.

Il matrimonio tra i due si è celebrato nel dicembre del 1969 e, nonostante la grande passione, è durato appena un anno. Le cause dell'allontanamento tra Irons e la sua ex moglie non sono mai state rese note al pubblico. L'intera relazione resta ancora oggi avvolta da un alone di mistero.

Chi è l’attuale moglie di Jeremy Irons?

Dopo la fine del primo matrimonio, Jeremy Irons ha aperto di nuovo il suo cuore all’amore. La star di Hollywood nel 1977 ha iniziato una relazione con un’altra donna.

Stiamo parlando dell’attrice irlandese Sinéad Cusack, classe 1948 e figlia d'arte, con cui da sempre condivide la passione per il cinema e soprattutto quella per il teatro. Prima della storia con Irons, l'attrice aveva avuto un'altra relazione da cui era nato un figlio, Richard Boyd Barrett (noto per essere stato un membro del parlamento d'Irlanda).

I due hanno deciso di convolare a nozze dopo appena un anno di fidanzamento, il 28 marzo 1978. L’attore britannico e sua moglie hanno avuto due figli, il primogenito Samuel, nel 1978, e Max, nel 1985. La coppia, felice e innamorata più che mai, nel 2023 ha festeggiato i 45 anni di matrimonio.

Jeremy Irons ha saputo distinguersi come uno degli attori più talentuosi e versatili della sua generazione, lasciando un segno indelebile nel cinema, nel teatro e persino nel doppiaggio. La sua capacità di dare vita a personaggi complessi e indimenticabili, unita a una dedizione unica all’arte, lo ha reso un’icona apprezzata in tutto il mondo.