È durata solamente 5 minuti la chiacchierata fra il conduttore di “Late Night with Seth Meyers” – Seth Meyers appunto – e l’iconico Bucky Barnes, l’attore Sebastian Stan, ma il rapporto con la “sua” Marvel è molto più longevo. L’attore ha ripercorso la sua presenza nel franchise in attesa della prossima uscita di “Thunderbolts“, programmata per il 2 maggio 2025.

L’ultimo film targato Marvel vedrà protagonisti gli antieroi del Cinematic Universe, da Ghost, Red Guardian a U.S. Agent e Yelena Belova. Anche il nostro Winter Soldier è membro della squadra, accanto a Florence Pugh, David Harbour, Wyatt Russell e Hannah John-Kamen.

Thunderbolts” è il 36esimo film della Marvel Cinematic Universe e concluderà la cosiddetta Fase Cinque. Dunque, un po’ di nostalgia ha beccato l’attore 42enne, che a Meyers ha raccontato anche com’è stato per lui passare ben 15 anni nel mondo Marvel.

Sebastian Stan: viaggio nei ricordi con la Marvel

Quarantadue anni e un lungo rapporto con la Marvel, quello di Sebastian Stan, cominciato nel 2011 con il film “Captain America – Il primo Vendicatore“. Il talento e l’incredibile performance del Soldato d’Inverno, James “Bucky” Barnes, gli hanno permesso di ritornare protagonista nel sequelCaptain America: The Winter Soldier” del 2014 e “Captain America: Civil War” del 2016, oltre che nei successivi “Avengers: Infinity War” del 2018 e “Avengers: Endgame” del 2019).

Un ruolo, fra le altre cose, che gli ha garantito un successo internazionale e l’acclamazione del pubblico, conquistato dalla sua interpretazione. Da quei primi passi nel mondo dei supereroi Marvel, però, sono passati quasi 15 anni.

A oggi, infatti, l’attore non può far altro che ricordare i “bei tempi andati“. Comodamente seduto sulla poltrona del programma tv “Late Night with Seth Meyers“, Sebastian Stan ha raccontato di questo suo longevo rapporto con il celebre franchise di supereroi.

È anche umiliante per me, sapete? Perché sono riuscito a stare con loro per quasi 15 anni. Voglio dire, sono cresciuto con la Marvel, sono cresciuto come attore e con questo personaggio è come se avessi un fratello, in un certo senso, un membro della famiglia che vedo ogni anno per il Ringraziamento. È così che ci si sente, e sono così solidali. E penso che se non avessi avuto loro, onestamente, non so se avrei corso questi rischi. Sono stato fortunato

La star del Marvel Cinematic Universe, infatti, è riuscito a conquistarsi un posto non solo nel cuore di migliaia di fan, ma anche dei suoi colleghi, con i quali ha instaurato un forte legame. D’altro canto, il tempo trascorso dal suo debutto come migliore amico di Capitan America ne “Il primo vendicatore” (2011) all’ultimo “The Falcon and the Winter Soldier” (2021), lo ha reso uno degli attori più longevi della serie.

Da “The Winter Soldier” a “Thunderbolts”

Il tempo passa per tutti, attori compresi, e corpo e spirito ne risentono. A sottolineare il “delicato” tema proprio Sebastian Stan, ironizzando sul suo aspetto fisico e a come questo sia cambiato fra la sua prima apparizione nei panni di Bucky Barnes e l’ultima ritratta in “Thunderbolts“.

Spesso, infatti, gli attori sono costretti a modificare il loro peso corporeo, ingrassando o dimagrendo, per meglio adattarsi al personaggio che devono interpretare. Per Stan il percorso per tornare a vestire i panni di Winter Soldier non è stato particolarmente in discesa.

Punzecchiato da Meyers, che ha mostrato in trasmissione una sua foto a torso nudo in “Captain America: The Winter Soldier“, l’attore ha risposto con il suo solito senso dello humour:

I bei tempi andati. Sto ancora cercando di tornare in quella forma, non so se funzionerà a 42 anni

Eppure, pare proprio che il fascino dell’attore di origini rumene sia rimasto inalterato. Ma, come lo stesso Stan ha ammesso, per prepararsi al suo ruolo in “Thunderbolts” ha dovuto intraprendere un difficile percorso di preparazione fisica.

In effetti, le riprese per il sesto e ultimo film della Fase Cinque della Marvel sono cominciate a ridosso della pellicola dedicata al di-nuovo-eletto presidente Donald Trump, “The Apprentice“, uscito nelle sale italiane lo scorso 17 ottobre 2024.

Per riuscire a interpretare il tycoon, Sebastian Stan ha dovuto prendere notevolmente peso in pochissimo tempo: 2 mesi. Un’impresa per nulla semplice e della quale il regista, Ali Abbasi, non ha mai nascosto le sue perplessità. Tuttavia, l’attore è riuscito a rassicurarlo, affermando “Saresti sorpreso, puoi guadagnare molto peso in due mesi” e ci è riuscito davvero, adattando il proprio corpo a quello del giovane Donald Trump. Non solo, Stan ha raccontato anche che:

Avevo 130 video sul telefono sul suo modo di muoversi e 562 video che avevo raccolto con immagini di diversi periodi, dagli anni ’70 fino a oggi, anche per cercare di improvvisare come fa lui

Sebastian Stan è il “duro” Bucky Barnes della Marvel

Sarebbe impossibile immaginare un altro attore nei panni del Soldato d’Inverno. Per il grande pubblico, ormai, Bucky Barnes non può che essere Sebastian Stan e pare proprio che anche per l’attore il sentimento sia reciproco:

Sono cresciuto con la Marvel. Siamo… siamo davvero un gruppo tutto nostro, sapete, sulla nostra isola, per così dire. E, ma, alcune delle persone più divertenti – Wyatt Russell e David Harbour sono alcune delle persone più divertenti. Julia Louis-Dreyfus è fantastica… Florence Pugh. Quindi sono entusiasta di quello che dirà la gente. Credo che sarà una bella sorpresa

Così, Sebastian Stan ha dichiarato a Seth Meyers. L’attore si è detto grato per il tempo trascorso nel mondo Marvel e ha parlato del suo rapporto con i colleghi sul set di “Thunderbolts“.

Le parole dell’attore, però, hanno infiammato l’attesa per l’uscita della pellicola, già ai massimi vertici dopo il rilascio del teaser trailer e delle prime immagini dei membri del cast. Oltre a Sebastian Stan, infatti, nell’ultimo film Marvel saranno presenti:

  • Florence Pugh nei panni di Yelena Belova/Vedova Nera, membro della squadra e addestrata nella Stanza Rossa come la sorella adottiva Natasha Romanoff.
  • David Harbour interpreterà Alexei Shostakov/Red Guardian, controparte russa di Captain America e figura paterna per Romanoff e Belova.
  • Wyatt Russell sarà John Walker/U.S. Agent, ufficiale della US Navy che soffre di disturbo da stress post-traumatico.
  • Olga Kurylenko, invece, è nel cast come Antonia Dreykov/Taskmaster, figlia di Dreykov. È dotata di riflessi fotografici, che le permettono di imitare lo stile di combattimento dei suoi avversari.
  • Hannah John-Kamen interpreterà Ava Starr/Ghost, criminale che ha il potere di passare attraverso gli oggetti.
  • Lewis Pullman sarà Robert “Bob” Reynolds/Sentry.
  • Julia Louis-Dreyfus sarà la Contessa Valentina Allegra de Fontaine.
  • Geraldine Viswanathan nel ruolo di Mel
  • Laurence Fishburne riprenderà i panni di Bill Foster
  • Rachel Weisz tornerò come Melina Vostokoff.

Voci di corridoio hanno annoverato anche un’apparizione di Harrison Ford fra i potenziali cameo del film. L’attore dovrebbe riprendere il ruolo di Thaddeus “Thunderbolt” Ross, conosciuto per “Captain America: Brave New World” (2025).