Alternative für Deutschland (AfD) ha eletto all’unanimità la co-presidente Alice Weidel come candidata alla cancelleria per le prossime elezioni federali in Germania. I tedeschi si recheranno alle urne il 23 febbraio. Nell’ultimo anno, il paese ha assistito all’ascesa dell’estrema destra e dei partiti conservatori nelle elezioni europee e in quelle dei tre stati di Turingia, Sassonia e Brandeburgo.

I sondaggi attuali posizionano l’AfD come la seconda forza politica, dietro il blocco CDU/CSU, sebbene con un ampio margine di distacco. Tuttavia, con temi centrali come economia e immigrazione che domineranno la campagna elettorale, il partito potrebbe raggiungere un nuovo record di consensi, superando per la prima volta il 20 per cento.

Le posizioni politiche di Alice Weidel, candidata cancelliere di Germania

L’AfD è stato fondato nel 2013 e si è gradualmente spostato più a destra. Nel 2017 ha fatto il suo ingresso per la prima volta nel Parlamento federale tedesco. Dodici anni dopo la sua nascita, questo partito è diventato un attore di rilievo nella politica tedesca. La Germania si prepara a votare il 23 febbraio per le elezioni anticipate.

Il partito ha nominato la co-leader Alice Weidel come candidata alla cancelleria. L’AfD è noto per il suo sostegno a politiche anti-immigrazione e chiede la chiusura dei confini ai migranti irregolari, oltre a una drastica riduzione dei richiedenti asilo. Tra i temi principali previsti per la campagna elettorale in vista delle elezioni, figurano immigrazione, economia, politica estera e cambiamento climatico.

Il programma del partito di Alice Weidel riflette le preoccupazioni di una parte dell’elettorato tedesco. Weidel ha promesso il ritiro della Germania dal sistema europeo di asilo e immigrazione, la chiusura “ermetica” delle frontiere e l’abolizione della riforma per la semplificazione dell’accesso alla cittadinanza tedesca. Inoltre, ha dichiarato l’intenzione di attuare politiche di “remigrazione”.

Weidel ha promesso di riattivare il gasdotto Nord Stream e ha annunciato l’intenzione di abbandonare la transizione verde promossa dall’Unione Europea, puntando invece su investimenti nelle centrali nucleari e sul ripristino delle centrali termoelettriche a carbone.

Il rapporto con Elon Musk

“La rappresentazione dell’AfD come forza estremista di destra è chiaramente falsa considerando che Alice Weidel, la leader del partito, ha un partner dello stesso sesso proveniente dallo Sri Lanka! Vi sembra Hitler? Per favore!” così Elon Musk dava il suo aperto sostegno alla co-presidente dell’AfD Weidel nel suo editoriale su Welt am Sonntag. Secondo l’uomo più ricco del mondo, infatti, “solo l’AfD può salvare la Germania”.

Alice Weidel rappresenta una figura atipica nel panorama dell’estrema destra tedesca. Leader dell’AfD, vive con la sua compagna originaria dello Sri Lanka, con cui cresce due figli adottati, nonostante la sua difesa pubblica della famiglia tradizionale. Proveniente da una famiglia della Germania occidentale, contrasta con la base elettorale del suo partito, concentrata principalmente tra le classi popolari dell’est del Paese. Tuttavia, questa apparente dissonanza ha contribuito a renderla una leader strategicamente importante, capace di attrarre un consenso più ampio spezzando alcune barriere ideologiche.

In una recente intervista con The American Conservative, Alice Weidel ha ricambiato il sostegno di Elon Musk descrivendolo come un “pioniere della libertà di parola”. La co-leader dell’AfD ha espresso gratitudine nei confronti di Musk per aver trasmesso in diretta la convention del partito sulla sua piattaforma social sottolineando come tale gesto fosse in linea con la difesa della libertà di parola. Weidel ha anche ringraziato Musk per il suo sostegno pubblico al partito.

Sempre durante l’intervista alla rivista statunitense, la politica tedesca ha affermato che né lei né il suo partito, l’AfD, sono “estremisti di destra”. Il 9 gennaio, Elon Musk e Alice Weidel hanno partecipato ad un livestream su X. In questa occasione, Weidel ha ribadito che il suo partito è “libertario e conservatore”, ma ha anche affermato che i media abbiano spesso dipinto in modo negativo l’AfD, etichettandolo come estremista.

Cosa dicono i sondaggi

Secondo l’ultimo sondaggio pubblicato da Deutschlandtrend, la CDU/CSU si conferma il primo partito con il 31 per cento dei consensi, in calo di 2 punti percentuali rispetto a dicembre. Alternative für Deutschland consolida il secondo posto, raggiungendo il 20 per cento (+1). L’SPD si attesta al 15 per cento (+1), mentre i Verdi seguono con il 14 per cento. Il partito BSW, infine, mantiene una probabilità stabile del 5 per cento di superare la soglia di sbarramento per entrare in Parlamento.