Altro pareggio, altra delusione. La Juventus di Thiago Motta non sa più vincere e l’1-1 nel derby contro il Torino rappresenta l’ennesimo passo falso di una stagione ampiamente al di sotto delle aspettative. Yildiz e compagni non sono riusciti a conquistare i tre punti e, alla fine, si sono accontentati di un risultato inutile ai fini della classifica. La formazione di Thiago Motta doveva approfittare del passo falso della Lazio ma è uscita dal match dell’Olimpico Grande Torino con più dubbi che certezze.
Il pareggio di oggi rallenta ulteriormente la corsa della Juventus. I bianconeri rimangono quinti in attesa della gara della Fiorentina, che potrebbe scavalcare la squadra di Motta vincendo contro il Monza. Dopo 19 giornate di campionato il cammino di Vlahovic e compagni non può che essere considerato negativo: la Juve è a -11 dalla vetta della classifica e il confronto con l’anno scorso è impietoso.
Juve, la classifica a confronto: -13 punti rispetto al 2023/2024
Che il lavoro di Thiago Motta stia deludendo le attese è sotto gli occhi di tutti. L’ex tecnico del Bologna doveva portare una nuova mentalità e aumentare il livello della squadra. Finora non si è visto niente di tutto ciò e la classifica rende lo scenario ancora più tragico. La Juventus ha 33 punti dopo 19 giornate: lo scorso anno era a quota 46 punti con lo stesso numero di gare disputate.
I 13 punti in meno sono lo specchio dell’involuzione di questa squadra. La formazione di Allegri aveva un andamento completamente diverso e, nonostante le critiche legate al gioco, il mister toscano riusciva a tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi. Il dato più eloquente riguarda le vittorie, esattamente dimezzate: la Juventus 2023/2024 ne aveva ottenute 14 in 19 giornate, quella attuale solamente sette.
Troppi pareggi e poche idee
La Juventus è incappata in un vertice negativo da cui non riesce più ad uscire. I troppi pareggi hanno tolto sicurezze e la squadra bianconera sembra essere lontana parente di quella ammirata nelle primissime giornate. Quello nel derby è stato il dodicesimo pareggio in campionato, numero davvero allarmante per un club di questo calibro. Basti pensare che, la Juventus dello scorso anno, aveva pareggiato quattordici gare nel corso dell’intera Serie A.
A mancare sono anche le idee di gioco. La Juventus di oggi è una squadra troppo orizzontale, che difficilmente cerca l’imbucata in zona centrale. L’assenza di Vlahovic si fa sentire e la sensazione è che i bianconeri non abbiano ancora trovato una soluzione per sopperire a questo vuoto. Un quadro allarmante che Thiago Motta dovrà risolvere alla svelta per non rischiare di essere messo in discussione.
Il possesso palla sterile
Ancora una volta la Juventus ha tenuto il possesso palla per gran parte dei novanta minuti. I bianconeri hanno chiuso il derby con il 59%, dato leggermente inferiore rispetto a quello stagionale. Il controllo del gioco, però, non ha portato a grandissime occasioni nonostante i nove tiri verso la porta di Milinkovic-Savic. Un’ulteriore conferma di quanto la Juve di Motta sia sterile e poca incisiva negli ultimi metri di campo.