Le date di uscita di Shrek 5 e Minions 3 sono state cambiate e le novità sono state recentemente annunciate!
Questi cambiamenti nel calendario delle uscite cinematografiche sono parte di una strategia più ampia per mantenere alto l’interesse del pubblico e attrarre un’audience sempre più vasta.
Scopriamo quali sono le nuove date.
Cambiano le date di uscita di Shrek 5 e Minions 3
La Universal Pictures ha annunciato un aggiornamento sul calendario delle uscite cinematografiche: Shrek 5 della DreamWorks Animation, inizialmente previsto per il 1° Luglio 2026, arriverà nelle sale mercoledì 23 dicembre dello stesso anno.
Nel frattempo, Minions 3 della Illumination debutterà il 1° Luglio 2026, anticipando l’uscita precedentemente fissata per il 30 giugno 2027.
Il ritorno di Shrek è attesissimo
Il ritorno di Shrek è molto importante perché il film uscirà in coincidenza con il suo 25° anniversario. Inoltre, segna il ritorno delle voci originali (americane) di Shrek, Ciuchino e Fiona, rispettivamente interpretate da Mike Myers, Eddie Murphy e Cameron Diaz.
Il franchise di Shrek, iniziato nel 2001 con il primo film (vincitore del primo Oscar per il miglior film d’animazione), ha incassato oltre 2,9 miliardi di dollari a livello globale con i suoi quattro capitoli.
Il successo della saga ha dato vita a numerosi progetti collaterali, tra cui uno spettacolo teatrale itinerante, un musical di Broadway che ha ricevuto otto nomination ai Tony Awards e 12 ai Drama Desk, oltre a una serie di attrazioni immersive nei parchi a tema degli Universal Studios e una destinazione turistica a Londra.
“Shrek 5” sarà diretto dai veterani del franchise Walt Dohrn (che ha lavorato al secondo e al terzo film come scrittore e artista; come responsabile della storia nel quarto film; e ha doppiato Tremotino in “Shrek e vissero felici e contenti”) e Conrad Vernon (che ha diretto “Shrek 2” e “Madagascar 2” ed è la voce di Gingerbread Man aka Gingy).
I produttori sono Gina Shay (che ha prodotto “Shrek Forever After” e i film “Trolls”) e il fondatore e CEO di Illumination e candidato all’Oscar Chris Meledandri (che è anche dietro i franchise di “Cattivissimo me” e “Minions”, così come i film “The Super Mario Bros. Movie”, “Sing” e “Pets – Vita da animali”).
Non vediamo l’ora di vivere una nuova avventura nel regno di Molto Molto Lontano.
Il successo enorme dei Minions
Nel frattempo, “Minions 3” segue il successo di “Cattivissimo me 4”. A più di 10 anni dal debutto delle creature giallo-evidenziatore e del loro capo supercattivo Gru, i film “Cattivissimo me” e “Minions” hanno incassato quasi 5 miliardi di dollari al botteghino globale.
Da cosa deriva tutto questo successo?
Quando sono apparsi per la prima volta in Cattivissimo Me (2010), i Minion erano semplicemente personaggi di contorno.
Pierre Coffin, uno dei registi del film, ha rivelato in un’intervista al The Guardian nel 2015 che i Minion furono il risultato di un “totale incidente”: inizialmente immaginati come scagnozzi corpulenti, furono trasformati in “creature sotterranee tipo uomini talpa” per rendere Gru più simpatico e meno minaccioso.
Nonostante il film fosse incentrato su Gru, furono i Minion a catturare l’attenzione del pubblico, guadagnandosi ruoli più importanti in Cattivissimo Me 2 (2013) e addirittura un film tutto loro nel 2015. Gran parte del loro fascino deriva dal loro modo unico di comunicare.
Parlano il Minionese, una lingua inventata e caotica, che mescola parole dall’inglese, spagnolo, olandese e altre lingue. Sebbene incomprensibile, il Minionese risulta straordinariamente espressivo, grazie a un tono musicale che riesce a trasmettere il significato anche senza parole reali.
L’assenza di dialoghi comprensibili è uno dei motivi per cui il franchise ha avuto tanto successo a livello globale: con poche battute, c’è ben poco da tradurre. L’umorismo visivo e le gag fisiche sono il cuore dei film, e lo rendono simile alle commedie dell’era del cinema muto.
I Minion offrono un’esperienza più immediata e genuina: pura comicità fisica e situazioni assurde che fanno ridere senza bisogno di spiegazioni.
Non sono doppiati da star famose. Non fanno riferimenti alla cultura pop. Non si perdono in sottotrame inutili. Sono semplicemente i Minion: piccoli, gialli, caotici e irresistibili. E forse è proprio questa semplicità a spiegare perché, più di un decennio dopo il loro debutto, i Minion continuano a conquistare il pubblico di tutto il mondo.