Il mese di gennaio è il periodo dell’anno in cui ci si affretta a richiedere l’ISEE. Chiedere l’attestazione il prima possibile è molto importante per non rischiare di perdere nessun bonus o agevolazione.
D’altra parte, si deve considerare che ci sono pochi appuntamenti fissi tra la scadenza del vecchio e la richiesta del nuovo indicatore.
Ricordiamo che l’ISEE scade sempre il 31 dicembre di ogni anno e il rinnovo può essere richiesto a partire dal 1° gennaio.
Vediamo, allora, quando presentare l’attestazione per non perdere bonus e agevolazioni. Intanto, consiglio di vedere il video YouTube di Radio UCI APS: sono elencati e spiegati tutti i bonus disponibili nel 2025 con ISEE basso.
Quando si deve rinnovare l’ISEE?
Ogni anno è indispensabile presentare una nuova richiesta per ottenere l’ISEE, necessario per poter accedere a una serie di bonus e agevolazioni.
Il modello ISEE ha validità annuale e la sua scadenza è fissata al 31 dicembre di ogni anno. Pertanto, l’indicatore relativo all’anno appena passato è scaduto il 31 dicembre 2024. Con l’inizio del 2025, è necessario presentare una nuova attestazione, aggiornata in base alla propria situazione economica e familiare, per poter continuare a usufruire di eventuali benefici previsti.
L’ISEE può essere rinnovato in qualsiasi momento dell’anno, ma avrà sempre scadenza al 31 dicembre. Quindi, non c’è una data fissa. Tuttavia, è sempre consigliabile procedere il prima possibile per non rischiare di perdere bonus e agevolazioni. Alcuni di questi, come vedremo, hanno scadenze ben precise e ritardare potrebbe comportare la perdita dei benefici.
Il mese di gennaio, solitamente, è il periodo dell’anno in cui una buona parte dei cittadini provvede a rinnovare l’indicatore.
Quando presentare l’ISEE 2025 per l’Assegno unico
Il caso più emblematico è l’Assegno unico. Per quanto riguarda questa misura, il rinnovo dell’ISEE deve essere effettuato entro il 28 febbraio 2025.
In caso di ritardi, si continuerà comunque a ricevere l’Assegno Unico, ma l’importo erogato sarà ridotto al minimo.
Tuttavia, se l’ISEE aggiornato verrà presentato entro il 30 giugno 2025, l’importo dell’Assegno unico sarà ricalcolato sulla base della nuova situazione economica e, in aggiunta, verranno riconosciuti anche gli arretrati spettanti.
È, quindi, di fondamentale importanza rispettare questa scadenza per evitare una riduzione dell’assegno e poter beneficiare dell’intero importo spettante.
A quali bonus è possibile accedere nel 2025 con ISEE basso
Per ottenere molti altri bonus e agevolazioni, non c’è una data di scadenza perentoria entro la quale presentare l’attestazione aggiornata al 2025.
Tuttavia, è comunque importante presentare l’indicatore il prima possibile per iniziare a beneficiare delle misure.
Un altro aspetto importante da considerare è quanto deve essere l’ISEE 2025 per ottenere determinate misure. O meglio, è importante sapere a quali misure è possibile accedere con l’ISEE basso.
Prendiamo come riferimento una soglia di 10.000 euro. Può essere considerato un limite interessante, considerando anche al di sotto dell’ISEE di 10.000 euro si possono ottenere più o meno tutte le misure di sostegno al reddito riconosciute dallo Stato.
In particolar modo, con un ISEE di 10.000 euro è possibile avere le misure indicate nella seguente tabella. Da una parte sono riportate le misure, dall’altra parte i limiti ISEE per ottenerle.
Assegno di inclusione | 10.140 euro |
Supporto per la formazione e il lavoro | 10.140 euro |
Assegno unico | Inferiore 10.000 euro (massimo dell’importo) |
Bonus sociale | 9.530 euro |
Bonus nido | 25.000 euro (massimo del rimborso) |
Carta Dedicata a te | 15.000 euro |
Bonus figli nati o adottati nel 2025 | 40.000 euro |
Bonus mamme disoccupate | 10.000 euro |
Naturalmente, per poter beneficiare di tutti questi bonus è necessario non solo il rispetto dei suddetti limiti ISEE, ma è richiesto anche il possesso di determinati requisiti e condizioni previste da ciascuno di essi. L’ISEE, però, è una di quelle condizioni quasi imprescindibili per poter fruire della maggior parte dei bonus, per alcuni dei quali minore è il valore dell’indicatore, maggiore è il contributo spettante.
Per riassumere
Il mese di gennaio è il periodo in cui molti richiedono l’ISEE per non perdere bonus o agevolazioni. L’ISEE scade ogni 31 dicembre e deve essere rinnovato entro l’anno successivo, ma non esiste una data fissa per il rinnovo.
È importante procedere il prima possibile, in particolare per misure come l’Assegno Unico, che richiede il rinnovo entro il 28 febbraio 2025 per evitare riduzioni.
Alcuni bonus, tuttavia, non hanno scadenze perentorie, ma è comunque consigliabile presentare l’attestazione tempestivamente. L’ISEE basso, sotto i 10.000 euro, consente di accedere a numerose misure di sostegno.