Il 2025 si è aperto nel migliore dei modi per il tennis italiano: il campione numero uno al mondo Jannik Sinner ha già ottenuto la seconda vittoria al primo Grande Slam dell’anno. Anche se gli Australian Open sono ancora lunghi, ciò che impressiona è la condizione mentale dell’altoatesino.

Da una parte gli impegni assidui in Australia, dall’altra il caso doping, anche chiamato “Clostebol” per via della sostanza anabolizzante rilevata nel sangue di numerosi atleti. Sinner si dichiara innocente e prosegue dritto per la sua strada, non sbagliandone nemmeno una.

Il tennista italiano ha già numerosi piani per il 2025 e non ha alcuna intenzione di deludere le aspettative, soprattutto perché c’è il primo posto nel ranking da difendere. Il 2024 è stato un anno glorioso per il tennis italiano e il 23enne vuole regalare alla sua gente nuovi traguardi: magari un altro slam per entrare ufficialmente nell’Olimpo del tennis.

Fiducia per Sinner sugli Australian Open: il caso doping non preoccupa

Sul caso Clostebol è arrivato il verdetto del TAS, che ha programmato per il 16 e il 17 aprile l’udienza riguardante il caso Sinner. Un procedimento, quello riservato al numero uno al mondo, che, tra l’altro, si svolgerà a porte chiuse ed esaminerà la situazione del tennista altoatesino, che lo scorso marzo, agli Indian Wells, era risultato positivo alla sostanza in questione.

Nonostante il giocatore sia stato assolto dall’International Tennis Integrity Agency (ITIA), è ancora oggetto di un appello presentato dalla WADA, che addirittura invoca per il tennista una squalifica fino a due anni.

Fuori il secondo negli Australian Open: la costanza di Jannik

Se la prima sfida di Sinner contro Alexei Popyrin sembra essere stata più una passeggiata, il secondo match è in salita per il campione, che fatica di più, ma conquista comunque il secondo successo nel Grande Slam. Il 23enne supera anche il greco Stefanos Tsitsipas, non di certo uno sconosciuto, in un match godibile, imponendosi con il punteggio di 6-3, 7-6 dopo un secondo set particolarmente combattuto.

Nel primo set, Jannik parte in modo deciso, sfiorando il break già nel secondo game e riuscendo poi a strappare il servizio all’avversario nel quarto. Nonostante il graduale miglioramento del gioco del greco con il proseguire degli scambi, il primo set si conclude sul 6-3 a favore di Sinner.

L’udienza e i prossimi impegni del Numero Uno al mondo

Come già anticipato da Sinner, l’udienza prevista per aprile non preoccupa, anche perché il tennista altoatesino si professa innocente. Quel che è certo è che il giovane avrà innumerevoli impegni in quel periodo, e far fronte a tutto non sarà facile: non di certo una visita di piacere quella del giocatore.

L’udienza, infatti, avrà luogo tra i tornei ATP 500 di Barcellona e Monaco di Baviera e i Masters 1000 di Montecarlo e Madrid, una bella seccatura per Sinner, che successivamente, il 7 maggio, sarà protagonista agli Internazionali d’Italia a Roma, un torneo a cui tiene molto e che non vuole fallire.

Sinner si era difeso con successo dalla sospensione provvisoria imposta dall’ITIA, continuando così a competere. Il tennista è sicuro: il contatto con il Clostebol è avvenuto per contaminazione. La sostanza si sarebbe trovata all’interno del Trofodermin, un farmaco da banco utilizzato in Italia, applicato dal suo fisioterapista dell’epoca, per trattare una piccola ferita. Naldi aveva effettuato massaggi e trattamenti a Sinner nei giorni precedenti la rilevazione.

Ora è troppo presto per fare piani: Jannik Sinner vuole affrontare gli impegni un passo alla volta, e pensare troppo al futuro potrebbe danneggiare gli equilibri psicologici su cui si fonda la carriera di uno sportivo. Ora testa alla competizione in terra australiana.