Il macchinista del treno deragliato era al telefono al momento dell’incidente e frenò in ritardo. Quando azionò il freno, il convoglio andava a 192 chilometri orari e al momento dell’impatto a 152. Il freno fu azionato una manciata di secondi prima dell’impatto, troppo pochi per ridurre la velocità e portarla a livelli di sicurezza. Nella curva “A Gradeira” di Arois, luogo dell’incidente, il limite è di 80 km/h, ma alcuni tecnici interpellati dai media nei giorni successivi al deragliamento hanno sostenuto che è strutturata in modo da garantire la stabilità del treno fino al 50 per cento oltre il limite, quindi fino a un massimo di 120 chilometri orari. Il treno, invece, pur in frenata, è arrivato a 152 chilometri l’ora.

R.A.