Cecilia Sala è tornata finalmente in Italia, dopo i terribili giorni di prigionia in Iran. La 29enne, affermata e stimata giornalista, è stata al centro dell’attenzione mediatica nelle ultime settimane e sono emersi anche degli aspetti curiosi riguardo al suo passato. Tra questi, una comparsata in un video di un altro personaggio molto discusso negli ultimi tempi: il trapper Tony Effe.

Cecilia Sala “spacciatrice” di caramelle nel video della Dark Polo Gang

A 22 anni, Cecilia Sala era una studentessa universitaria e la sua carriera giornalistica doveva ancora decollare, ma tra le sue esperienze c’è anche un cameo in un videoclip della Dark Polo Gang, il gruppo di Tony Effe.

Nel 2017 infatti, Sala partecipò al videoclip del brano Caramelle, in cui indossa occhiali da sole e una tuta colorata, interpretando il ruolo di una giovane impegnata a “trafficare” caramelle, un chiaro riferimento a sostanze stupefacenti. Sala è anche menzionata nei crediti ufficiali della clip, che include versi come: “Compro questi fiori colorati al posto del tuo tè, vendo solo caramelle alle amiche della gang.”

La scena in cui appare Cecilia si inserisce dunque in un contesto carico di allusioni provocatorie, le stesse che, anni dopo, hanno alimentato il dibattito attorno al trapper e ai suoi testi.

Che rapporto hanno Cecilia Sala e Tony Effe?

Non è noto quale sia il rapporto tra Cecilia Sala e Tony Effe, anche se entrambi fanno parte della “Roma bene” e potrebbero essersi conosciuti in ambiente scolastico. Potrebbe trattarsi di un’amicizia, di una semplice conoscenza, o magari nessuna delle due. Ma la cosa che desta maggiore curiosità è sapere cosa pensi la giornalista dei testi misogini del trapper.

Già all’epoca del video infatti, i testi di Tony Effe destavano critiche per i riferimenti sessisti e legati al mondo delle droghe. Frasi come “Le do un bacio e già si spoglia, non ho bisogno di queste tr**, mi chiama solo per la droga”, avevano sollevato polemiche.

Non a caso, di recente, il trapper è stato escluso dal concerto di Capodanno al Circo Massimo, decisione presa dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, lo stesso che ha accolto Cecilia Sala al suo rientro in Italia dopo la detenzione in Iran, insieme alla premier Giorgia Meloni e al ministro degli Esteri Antonio Tajani.