Il Bologna dello scorso anno non si replica: come spesso dicono molti allenatori, il segreto di una squadra vincente è la sinergia tra tecnico, giocatori, ambiente e contesto. Deve crearsi, al di là del talento dei singoli, quel feeling particolare che porta gli undici in campo a vincere con continuità.
Tolta qualche pedina e cambiato l’allenatore, seppur una buona ossatura della squadra sia rimasta, quella magia si perde e tutto torna alla normalità. Anche chi se n’è andato non ritrova quell’ambiente incantato. Lo dimostrano i destini di due big di quel Bologna: Thiago Motta, criticato alla Juventus per il suo operato, e Joshua Zirkzee, che al Manchester United ha giocato venti partite segnando solo tre gol. Per questo i Red Devils vogliono liberarsene.
Infatti, gli emiliani hanno subito il contraccolpo: l’inizio della stagione è quasi da dimenticare.
Il Bologna può sognare ancora l’Europa: occhi sul mercato
La stagione 2024-2025 del Bologna non è partita nel migliore dei modi: i rossoblù hanno ottenuto risultati altalenanti, faticando persino a uscire dalla zona bassa della classifica per qualche giornata. Un avvio giustificabile fino a un certo punto, visto che gli emiliani ritornavano in Champions League dopo più di 60 anni. L’ultima partecipazione del club risaliva infatti alla stagione 1964-1965, quando la competizione era conosciuta come Coppa dei Campioni.
Nonostante tutto, gli emiliani si trovano comunque al settimo posto, in zona Conference, e possono provare a fare il bis europeo, stabilendo un nuovo record. In queste ore ci sono vari rumors di mercato che riguardano i rossoblù, e che fanno sognare i tifosi.
Si parla di grandi ritorni e di giocatori che fino a poco tempo fa non sarebbero mai stati accostati al club bolognese. Il primo nome è quello di Joshua Zirkzee: proprio lui, il grande ritorno di fiamma che tutti sognano. Ma il giocatore è ormai abituato a ingaggi ben diversi e dovrebbe tornare solo per amore della squadra che lo ha lanciato. L’olandese non vuole più giocare per i Red Devils e questo potrebbe dare speranza ai tifosi emiliani.
Un altro nome che accende l’entusiasmo è quello di Federico Chiesa, un altro espatriato in Premier che però non trova spazio e non si è mai ambientato ad Anfield. Il talento italiano ex Juve rappresenta una suggestione importante per il club rossoblù, che intanto continua a monitorare gli sviluppi legati a entrambi i giocatori.
Piace anche Ngonge del Napoli, che si era distinto a Verona, ma tra i partenopei non ha mai trovato lo spazio necessario per dimostrare il suo talento.
Il bilancio del Bologna nel 2024: dal campionato all’Europa
Il campionato degli emiliani è iniziato con un pareggio in casa contro l’Udinese, seguito dalla brutta sconfitta contro il Napoli di Conte per 3-0.
Nelle successive partite, il Bologna ha alternato pareggi e vittorie: pur mostrando una certa solidità difensiva, ha comunque faticato a trovare continuità nei risultati. Tra le vittorie, una sola degna di nota: quella in trasferta contro il Monza (1-2) il 22 settembre 2024.
Una delle partite più entusiasmanti del 2024 è stata il pareggio per 2-2 contro la Juventus a dicembre. Il Bologna si era portato in vantaggio di due reti grazie ai gol di Dan Ndoye e Tommaso Pobega, ma la Juventus è riuscita a rimontare nei minuti finali, mantenendo la propria imbattibilità stagionale.
Ora, con 17 partite all’attivo (una delle quali da recuperare), il Bologna ha totalizzato 7 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte, con 25 gol realizzati e 21 subiti. Il capitano Riccardo Orsolini si è rivelato determinante nel prendere per mano la squadra e darle una scossa dopo le prime dieci giornate.
In Champions League la squadra ha mostrato carattere e determinazione, ma purtroppo i rossoblù non hanno portato a casa neppure una vittoria.