La strada per la salvezza del Lecce di Giampaolo sta diventando sempre più ardua. Nonostante i miglioramenti portati dal “nuovo” tecnico, ci sono alcuni segnali che non rassicurano la società salentina.

Uno su tutti è l’infermeria, che mese dopo mese si sta riempiendo di titolari indisponibili per i prossimi scontri, tutti cruciali in chiave salvezza. “Una comica”, secondo molti tifosi, che stentano a credere a quanto sta accadendo.

Un filo conduttore accomuna quasi tutti gli infortuni: la natura muscolare. La maggior parte dei giocatori out ha subito lesioni più o meno gravi, che li terranno lontani dal campo per diverso tempo. Nell’ultima conferenza stampa, il direttore generale Pantaleo Corvino non ha fornito buone notizie, soprattutto riguardo ad alcuni calciatori che potrebbero addirittura dire addio alla stagione 2024/2025.

La lista degli infortunati per il Lecce di Giampaolo

Ebbene, la notizia che fa certamente più male riguarda un giocatore chiave per il Lecce, da ormai due anni: Lamek Banda. Stando alle parole pronunciate da Corvino in conferenza stampa (rimarcate anche dal dirigente sportivo Stefano Trinchera), è possibile che Banda possa anche saltare la stagione in corso del tutto. Insomma, i due componenti tecnici della società non hanno voluto sbilanciarsi, ma le loro frasi non fanno ben sperare. L’infortunio dell’ala zambiana si è rivelato più serio del previsto e su questo aleggia ancora un alone di mistero.

Che dire di Kialonda Gaspar, il promettente difensore centrale che il Lecce ha acquistato in estate? L’angolano, dopo Banda, è l’unico che non ha sviluppato problemi di natura muscolare, vista la brutta caduta rimediata all’Olimpico durante la partita con la Roma. Per lui lesione del legamento collaterale mediale; tradotto: almeno un altro mese e mezzo di stop.

Potevano essere solo due i super titolari di cui il Lecce avrebbe dovuto fare a meno, e invece mettiamoci anche Hamza Rafia nella lista: l’ex Juve ha rimediato una lesione muscolare nell’ultima partita contro il Genoa; lo ha fatto sapere la società in un comunicato.

Altra promessa spezzata sul nascere: Medon Berisha. Il mediano albanese è l’altro gioiellino del Lecce insieme a Patric Dorgu, ma sin dall’inizio della stagione troppi problemi muscolari stanno affliggendo il ragazzo, che non riesce a trovare continuità in alcun modo.

Come se non bastasse, è arrivata poche ore fa la notizia dell’ennesimo infortunio di Antonino Gallo, che salterà almeno le prossime due partite. Un giocatore come lui è troppo prezioso per il Lecce, che invece sarà costretto a farne a meno.

La conta degli infortunati e le mosse del Lecce sul mercato

I salentini hanno già fatto alcune mosse importanti in chiave mercato: servono almeno tre o quattro giocatori che vadano a rinforzare reparti in emergenza totale. Il centrocampo, almeno secondo la dirigenza, non ha bisogno di aggiustamenti, ma le emergenze sia in difesa che in attacco sono evidenti.

Serve un sostituto valido di Gaspar, un giocatore d’esperienza da affiancare a Baschirotto, che da solo non può reggere una difesa. Serviva, invece, un esterno o ala che potesse sostituire Banda fino a fine stagione. Da qui la trovata Karlsson, che arriva da Bologna con un prestito secco.

Se il Lecce saprà tirare fuori il vero talento dello svedese, la Serie A potrà vedere ancora un talento cristallino all’opera; anche se nell’ultima stagione con il Bologna il ragazzo non ha trovato spazio, siglando solo una presenza con i rossoblù.

Ora bisogna trovare anche una quadra a centrocampo, dato che sia Remì Oudin che Nicola Sansone sono stati messi fuori rosa.

Gli scontri in chiave salvezza

Proprio ora è importante non fallire per i giallorossi, perché i prossimi incontri sono vitali in chiave salvezza: il primo sarà in trasferta a Empoli, dove li aspetta il grande ex Roberto D’Aversa. Gli azzurri stanno dimostrando di esprimere un buon calcio, al di là delle ultime sconfitte in campionato.

Tra due giornate, invece, il Lecce vola a Cagliari, dove lo aspetta un altro incontro difficile: servirà lucidità, ma non basterà per la società di Sticchi Damiani.