È il settimo minuto di gioco in Tottenham-Liverpool, valida per la Carabao Cup: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Rodrigo Bentancur si tuffa per respingere un pallone che arriva dalla fascia destra. Nel tentativo di raggiungerlo, sembra cadere pesantemente sul braccio destro prima di sbattere la testa sul terreno di gioco.
Episodi del genere sono ormai sempre più frequenti nel calcio moderno. Poco più di un mese fa si è verificato il caso di Edoardo Bove in Italia, che non è equiparabile a livello di gravità, ma certamente fa riflettere sulla frequenza con cui i giocatori accusano malori in campo.
Il malore in campo di Rodrigo Bentancur: le sue condizioni
Dopo essersi accasciato al suolo, il giocatore è rimasto immobile mentre il gioco continuava, prima che i compagni di squadra lanciassero l’allarme. È stato Pedro Porro il primo a raggiungere il compagno e a metterlo rapidamente nella posizione corretta, effettuando la manovra di spostamento della lingua per permettere al giocatore incosciente di respirare.
I giocatori di entrambe le squadre hanno immediatamente chiamato fisioterapisti e personale medico in campo per assistere Bentancur. Il match è stato interrotto per ben otto minuti, durante i quali all’uruguaiano è stato somministrato ossigeno prima di essere trasportato in barella.
Scortato dai medici nello spogliatoio, è stato portato via tra gli applausi scroscianti del pubblico, che si è consolato dopo aver appreso che il giocatore era cosciente. Da elogiare il comportamento dei giocatori in campo (sia gli spurs che i reds), che non hanno perso un attimo per prestare le prime cure al compagno.
Mentre veniva scortato fuori, Bentancur ha alzato il pollice per rassicurare tutti sulle sue condizioni. Tuttavia, non si conosce ancora l’entità dell’infortunio né cosa abbia causato il collasso immediato del centrocampista. Poche ore dopo, un post sui social ha mostrato Rodrigo insieme alla fidanzata, probabilmente all’interno della struttura ospedaliera, dove il ventisettenne si è sottoposto ad alcuni esami necessari.
Il caso Bentancur preoccupa: l’ennesimo negli ultimi mesi
Il malore che ha colpito il centrocampista del Tottenham, purtroppo, non è un caso isolato: negli ultimi mesi si sono verificati episodi simili in tutto il mondo, soprattutto in Europa, che hanno portato alla sospensione delle partite. Ancora nel 2025 ci si interroga su come i calciatori possano sviluppare complicazioni così gravi pur essendo in ottima salute.
Il fattore genetico ha certamente un peso, ma parliamo di figure professionali monitorate mensilmente con esami approfonditi delle condizioni cardiache, neurologiche e non solo. Gli episodi avvengono in pochi secondi e creano un clima scioccante, in cui il respiro dei ventidue giocatori in campo si ferma, il pubblico rimane in silenzio e lo staff medico accerchia il malcapitato cercando di rianimarlo.
Negli ultimi anni, purtroppo, questo genere di episodi è sempre più frequente. Poco più di un mese fa, l’arresto cardiaco di Edoardo Bove ha scioccato il pubblico dell’Artemio Franchi durante la partita tra Fiorentina e Inter. Sono momenti in cui chiunque si sente impotente, e l’unica azione utile è guardare in silenzio mentre i sanitari operano per salvare la vita del giocatore.
Non tutti, però, ce l’hanno fatta dopo un malore: è il caso di Juan Izquierdo, il difensore uruguaiano del Nacional, collassato in campo il 24 agosto 2024 durante una partita di Copa Libertadores contro il San Paolo. Purtroppo, è deceduto pochi giorni dopo a causa delle complicazioni del malore.
Un altro episodio recente ha riguardato Tom Lockyer, il capitano del Luton Town, svenuto durante il match contro il Bournemouth il 16 dicembre 2023. La partita è stata sospesa al 65° minuto per permettere i soccorsi. Lockyer è stato trasportato in ospedale per accertamenti e, fortunatamente, non ha riportato complicazioni.