Nel 2025, i lavoratori che perdono involontariamente il lavoro hanno diritto a ricevere la NASPI. Ben nota, è un’indennità di disoccupazione mensile pensata per supportare chi si trova in difficoltà economica dopo un licenziamento o una cessazione del contratto di lavoro. Il diritto alla disoccupazione non è automatico, ma si deve presentare la domanda.
Rispetto allo scorso anno, la NASPI ha subito diverse modifiche, che nel testo faremo presenti. Più che altro, però, ci soffermeremo a spiegare come si presenta la domanda e quali sono tutti gli adempimenti necessari.
Chi può fare domanda di NASPI nel 2025
Per il 2025, la NASPI è interessata da una ventata di novità, la maggior parte delle quali per frenare gli abusi. Infatti, i furbetti della NASPI non avranno vita facile, ovvero chi invece di dimettersi spinge il datore di lavoro a procedere con il licenziamento così da poter beneficiare dell’indennità di disoccupazione.
Nel caso in cui un lavoratore si assenti senza giustificazione per un periodo che supera quello stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicato, o, in mancanza di una specifica indicazione nel contratto, per un periodo superiore a 15 giorni, il datore di lavoro è obbligato a segnalarlo all’Ispettorato del Lavoro.
In linea di massima, i beneficiari della NASPI sono i lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il posto di lavoro e anche:
- Gli apprendisti;
- I soci lavoratori di cooperative;
- Il personale artico.
È necessario anche il possesso dei seguenti requisiti:
- Stato di disoccupazione involontario;
- Avere, durante i quattro anni precedenti, almeno 13 settimana di contributi versati.
Come presentare la domanda di NASPI nel 2025
La domanda di NASPI 2025 deve essere presentata direttamente all’INPS, compilando l’apposito modulo.
Il modello deve essere inviato in una delle seguenti modalità:
- Sul sito INPS, dal cittadino in possesso di SPID, CIE o CNS;
- Tramite patronato;
- Tramite contact center.
Si fa presente che, dal 1° marzo 2024, è possibile utilizzare solamente la nuova procedura che semplifica il processo di domanda.
Quando inviare la domanda
La domanda deve essere presentata entro un termine di 68 giorni dalla data di uno degli eventi seguenti:
- Cessazione del rapporto di lavoro;
- Fine del periodo di maternità indennizzato, se la maternità è iniziata durante il periodo di lavoro successivamente cessato;
- Fine del periodo di malattia indennizzata o di infortunio sul lavoro/malattia professionale, se tali eventi si sono verificati durante il contratto di lavoro successivamente terminato;
- Conclusione di una vertenza sindacale o notifica della sentenza giudiziaria;
- Cessazione del periodo corrispondente all’indennità di mancato preavviso, calcolata in giornate;
- Trentottesimo giorno dalla cessazione in caso di licenziamento per giusta causa.
È fondamentale rispettare questi termini per non perdere il diritto ad accedere alla NASPI.
Quali sono tutti gli adempimenti a carico dei lavoratori
La prima cosa da fare è ottenere lo stato di disoccupazione. Chi sono i disoccupati? Si considerano tali tutti coloro che hanno perso involontariamente il lavoro e che dichiarano l’immediata disponibilità al lavoro.
Tuttavia, è comunque possibile lavorare senza perdere lo stato di disoccupazione, ma rispettando i limiti previsti. Per il 2025, non sono ancora disponibili.
Lo stato di disoccupazione deve essere richiesto dall’interessato direttamente al Centro per l’Impiego. I documenti necessari sono i seguenti:
- Documento di riconoscimento valido;
- Copia del contratto di lavoro;
- Permesso di soggiorno e un indirizzo abitativo (per i disoccupati stranieri).
Ricordiamo, infine, che dal 24 novembre 2024 i percettori delle indennità di disoccupazione sono iscritti automaticamente alla piattaforma SIISL. Si fa presente che l’iscrizione alla piattaforma dei percettori della NASPI avviene in automatico una volta che la domanda risulta accolta e in pagamento.
Cosa devi sapere in sintesi
Nel 2025, i lavoratori che perdono involontariamente il lavoro hanno diritto alla NASPI, un’indennità di disoccupazione mensile. Il diritto non è automatico e richiede la presentazione di una domanda. La NASPI è destinata principalmente ai lavoratori dipendenti, inclusi apprendisti, soci di cooperative e personale artistico. La domanda può essere presentata online, tramite patronato o contact center.
È fondamentale rispettare i termini di presentazione, che variano a seconda delle circostanze, come la cessazione del rapporto di lavoro. I disoccupati devono registrarsi presso il Centro per l’Impiego, e dal novembre 2024 sono automaticamente iscritti alla piattaforma SIISL.