Andrea Stroppa è un esperto informatico e manager dell’innovazione. Ha guadagnato notorietà quando Elon Musk lo ha pubblicamente ringraziato per aver contribuito a risolvere alcuni problemi legati alla pornografia su X. Ora collabora stabilmente con il miliardario americano, di cui sembra essere diventato un vero e proprio portavoce. Per questo motivo le sue dichiarazioni, anche quelle informali sui social, non passano inosservate, specialmente quando riguardano aspetti legati alla politica e all’economia.
Chi è Andrea Stroppa? Da Renzi a Musk
Nato a Roma nel 1994, Stroppa è cresciuto nel quartiere romano di Tor Pignattara, dove risiede tuttora. Sin da giovanissimo attirò l’attenzione delle autorità italiane per la sua affiliazione al gruppo hacker internazionale Anonymous.
Come esperto di cybersecurity, Stroppa fu incaricato da Matteo Renzi di redigere report quindicinali sulle fake news in Italia. In quel periodo, si vociferava di suoi legami con Marco Carrai, smentiti dallo stesso informatico.
In un recente rapporto della Guardia di Finanza, Stroppa è definito “il referente di Elon Musk in Italia” e si occupa degli interessi dell’imprenditore, che lo ha ringraziato con un tweet nel dicembre 2022 per il suo contributo nel risolvere il problema della pedopornografia su Twitter. In seguito, Musk lo ha contattato nel giorno del suo compleanno per fargli gli auguri, definendolo “il mio corrispondente per l’Italia”.
Opuscolo informativo sul perché fare la guerra a Starlink
— Andrea Stroppa 🐺 Claudius Nero's Legion 🐺 (@andst7) January 6, 2025
È solo perché Musk sta antipatico?
• No, assolutamente. Quella è la ragione per aizzare la folla e fare baccano. Le ragioni sono molto più profonde.
Tipo?
• Tipo che Starlink costerebbe meno di un decimo rispetto…
In un’intervista al Corriere della Sera nell’aprile 2023, Stroppa ha discusso su X con Musk della denatalità in Italia, affermando: “Ho espresso la speranza che la premier Giorgia Meloni si impegnasse a incentivare le nascite. Musk spesso riflette sulla bassa natalità nel nostro Paese, paragonandola a uno dei fattori che ha contribuito alla caduta dell’Impero Romano, ovvero il declino delle nascite”.
Attualmente, Stroppa fa parte dello staff della conferenza hacker HackInTheBox e contribuisce con articoli su tecnologia e cybersecurity per il World Economic Forum. I suoi lavori sono stati recensiti da Martha Mendoza, vincitrice del premio Pulitzer dell’Associated Press.
È fondatore di un progetto di civic engagement e ha svolto attività di volontariato presso il Tor Project. “Sono un ricercatore indipendente con un piccolo team da me formato. Ci occupiamo di contraffazione online, terrorismo islamico sui social e tematiche sociali in generale”, ha dichiarato al Corriere, aggiungendo: “Mi finanzio autonomamente grazie ad altri lavori remunerativi. Ripeto, sono fortunato. In questo Paese c’è un problema di gerontocrazia: manca il ricambio, e sono sempre le stesse persone a ruotare”.
“La trattativa Starlink? I primi contatti furono con il governo Draghi” – @fattoquotidiano
— Andrea Stroppa 🐺 Claudius Nero's Legion 🐺 (@andst7) January 8, 2025
“Il dialogo con SpaceX iniziato con Draghi” – @ilfoglio_it
Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il Sole, la Luna e la verità.
Gli interventi sui social
Sempre più spesso, Stroppa si esprime su temi politici, critica partiti e leader e denuncia l’infodemia di fake news che circolano tra media tradizionali e online.
Ma non solo. Stroppa è un vero e proprio tifoso del governo Meloni, come dimostrano i suoi recenti interventi sul suo profilo X. Il 20 dicembre, Stroppa ricondivide un messaggio di Musk e commenta: “Elon spera di vedere Salvini di nuovo come Ministro degli Interni”.
Il 31 dicembre, invece, Stroppa scrive: “Potevamo essere il primo Paese in Europa con un accordo strategico con Starlink… Invece gli interessi di Telco, partiti e poteri hanno prevalso su quelli del Paese. Ma non è finita, ci vediamo nel 2025”.
Il 2 gennaio, Stroppa commenta un video che mostra immigrati in Piazza Duomo, a Milano, durante la notte di Capodanno, scrivendo: “Cari amici, non venite in Italia, non è più un Paese sicuro”.
Numerosi poi i tweet di endorsement indirizzati alla premier Giorgia Meloni, ultimo in ordine di tempo quello pubblicato in seguito alla liberazione della giornalista Cecilia Sala.
Dovreste essere contenti anche voi all’opposizione che il presidente Meloni è un leader autorevole e rispettato dalle principali potenze mondiali
— Andrea Stroppa 🐺 Claudius Nero's Legion 🐺 (@andst7) January 8, 2025
Alle critiche mosse da chi gli ha ricordato la sua vicinanza al governo, Stroppa ha rivendicato il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni, anche se scomode. E’ vero però che la sua popolarità, amplificata dal suo legame con Musk, ha implicazioni rilevanti. I suoi post hanno un peso politico e un’eco che pochi leader possono vantare, tanto da aver attirato l’attenzione di giornalisti e commentatori che gli dedicano editoriali non proprio teneri.
Quando anche un quotidiano come il Corriere della Sera inizia a usare il linguaggio mafioso qualcosa non va. E’ tempo di riflettere e tutelare me e chi ho intorno. pic.twitter.com/g7X3EdZPP3
— Andrea Stroppa 🐺 Claudius Nero's Legion 🐺 (@andst7) January 9, 2025