Una catastrofe che sembra essere uscita direttamente da un film, uno di quei blockbuster che Hollywood, in determinati momenti della sua storia, ha sempre prodotto. È questa la drammatica realtà che si è abbattuta sulla California nelle ultime ore, i cui confini sono ancora difficili da immaginare. Di fronte a essa, anche l’industria del cinema è costretta a fermarsi. Ecco, dunque, che gli incendi che hanno colpito l’area di Los Angeles costringono l’Academy a rimandare l’annuncio delle nomination agli Oscar 2025.
E le candidature agli Academy Awards sono solo il più importante tra i vari eventi cinematografici dei prossimi giorni rinviati o addirittura del tutto cancellati.
Mentre sempre più divi del cinema vedono le loro case inghiottite dalla furia delle fiamme, insieme ai ricordi di una vita. È il caso, ad esempio, di Billy Crystal, protagonista del cult “Harry ti presento Sally“, che ha visto andare in fumo l’abitazione in cui viveva da 45 anni.
Gli incendi di Los Angeles rinviano l’annuncio delle nomination agli Oscar
Hollywood si scopre fragile. Un luogo da sempre associato, nell’immaginario collettivo, a fama e ricchezza, messo in ginocchio dalla forza incontenibile di una Natura contro la quale l’uomo può poco o nulla.
Di fronte a un simile scenario quasi apocalittico, anche lo spettacolo non può andare avanti.
Ecco, dunque, che l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, che ogni anno assegna gli Oscar, decide ora di rinviare l’annuncio dei film nominati alla prestigiosa statuetta. Inizialmente prevista per il 17 gennaio, la diretta nella quale vengono rese note le nomination è ora prevista per il 19 gennaio. Di conseguenza, anche i membri dell’Academy (circa 10mila persone) avranno due giorni in più per le loro votazioni, il cui termine è posticipato dal 12 al 14 gennaio.
La comunicazione ufficiale da parte dell’Accademia ai propri membri è stata inviata nella giornata di ieri, 8 gennaio 2025, attraverso un’e-mail dell’amministratore delegato Bill Kramer nella quale si esprimevano anche le condoglianze dell’istituzione “a coloro che sono stati colpiti dai devastanti incendi che hanno colpito la California meridionale“.
La cerimonia degli Oscar sarà condotta da Conan O’Brien e si terrà il 2 marzo.
Fallout e Grey’s Anatomy tra le serie bloccate dagli incendi a Los Angeles
Gli incendi obbligano a uno stop forzato anche alcune delle produzioni attualmente in corso nelle aree vicine ai roghi.
FilmLA, la società che ha il compito di rilasciare i permessi per svolgere le riprese nella zona di Los Angeles, ha comunicato infatti la decisione del Dipartimento dei Vigili del Fuoco della Contea di Los Angeles di revocare “tutti i permessi rilasciati per le riprese nelle comunità di Altadena, La Crescenta, La Canada/Flintridge e Pasadena“.
FilmLA advises the production community that personnel resources ordinarily available to support film production may not be available during the local State of Emergency. See the full Production Alert here: https://t.co/tZajVAnGEZ#filmla #firesafety #lafires #filmproduction
— FilmLA (@FilmLA) January 8, 2025
Tra le serie colpite spicca “Fallout“, prodotta da Amazon e basata sul popolare videogioco sviluppato da Bethesda, le cui riprese della seconda stagione erano in corso nell’area di Santa Clarita, nel nord di LA.
A sua volta, la Disney ha dovuto interrompere la produzione di “Doctor Odyssey“, “Grey’s Anatomy” e del talk show “Jimmy Kimmel Live“, mentre la CBS ha chiuso i set di “NCIS” e “NCIS: Origins“.
Anche le case di James Woods e Billy Crystal distrutte dall’incendio
Sono molti altri, però, gli eventi previsti per i prossimi giorni che gli Studios di Hollywood sono stati obbligati a cancellare.
Tra questi figurano le anteprime previste per mercoledì di “Better man“, il biopic su Robbie Williams prodotto dalla Paramount, e della serie “The Pitt“, il medical drama di HBO Max con la star di “E.R. – Medici in prima linea” Noah Wyle. Cancellate anche le anteprime delle pellicole “Unstoppable” e “Wolf man” che avrebbero dovuto avere luogo martedì.
Questo mentre la lista delle star di Hollywood costrette ad abbandonare le proprie case diventa sempre più lunga.
In un comunicato ufficiale diffuso dalla CNN, Billy Crystal e sua moglie Janice hanno reso noto di aver perso la loro casa nell’incendio divampato nel quartiere residenziale di Pacifica Palisades, duramente colpito dalle fiamme.
“Janice e io abbiamo vissuto nella nostra casa dal 1979. Qui abbiamo cresciuto i nostri figli e nipoti. Ogni centimetro della nostra casa era pieno d’amore. Ricordi bellissimi che non possono essere portati via”.
La nota esprime anche la vicinanza della coppia a tutti gli “amici e vicini che hanno perso le loro case e le loro attività in questa tragedia“.
James Woods, volto celebre per le sue apparizioni in “C’era una volta in America” e “Ogni maledetta domenica“, è scoppiato invece in lacrime durante una diretta televisiva con la CNN mentre parlava della sua villa distrutta dal rogo.
L’attore è passato dal dolore alla rabbia quando, in un altro collegamento, stavolta con Fox News, ha attaccato il governatore della California, Gavin Newsom, con parole durissime, definendolo un “idiota assoluto“ per come sta gestendo l’emergenza incendi in quel territorio.
James Woods on the tragic fires happening in California:
— Gunther Eagleman™ (@GuntherEagleman) January 9, 2025
"Laura, with all due respect, if it is true that things were handled this way if it is true that Gavin Newsom is the absolute blithering idiot that I believe he is in the way."
"This isn't a wake-up call."
"This is the… pic.twitter.com/ERd4Yemhui
Con queste parole, Woods fa sua la polemica politica innescata da Donald Trump, del quale l’attore è uno dei sostenitori più accaniti a Hollywood, che ha chiesto le dimissioni del governatore democratico. Un segnale destabilizzante poiché certifica che, anche nella tragedia, quando ci sarebbe più bisogno di unità e solidarietà, a prevalere sono le divisioni.
Conclusioni
- Gli incendi a Los Angeles e il rinvio delle nomination agli Oscar: gli incendi devastanti che stanno colpendo la California, in particolare l’area di Los Angeles, stanno avendo un impatto significativo anche sull’industria cinematografica. La furia delle fiamme ha costretto l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences a rinviare l’annuncio delle nomination per gli Oscar 2025, originariamente previsto per il 17 gennaio. La nuova data per la diretta è il 19 gennaio, con una posticipazione anche dei termini di votazione per i membri dell’Academy;
- Interruzione delle produzioni cinematografiche e televisive: molte produzioni in corso nelle aree colpite dai roghi sono state fermate. Sono stati revocati i permessi per le riprese nelle zone di Altadena, Pasadena e Santa Clarita, che hanno colpito serie come “Fallout“, “Grey’s Anatomy“, “NCIS“, e talk show come “Jimmy Kimmel Live“. Anche le anteprime di film e serie sono state cancellate, tra cui quelle di “Better Man” e “The Pitt“;
- Celebri vittime degli incendi e polemiche politiche: numerose celebrità hanno perso le proprie case negli incendi, tra cui Billy Crystal, che ha visto distrutta la sua casa dopo 45 anni di residenza, e James Woods, che ha vissuto un momento di grande dolore durante un’intervista televisiva. Woods ha anche attaccato il governatore della California, Gavin Newsom, criticando la sua gestione dell’emergenza.