Sono passati ben 125 anni: in quella piazza di Roma che costeggia il Tevere, la vita scorre veloce tra qualche timida automobile e l’eco della gente che corre a lavorare. È la capitale che ha bisogno di una nuova idea, che restituisca lo sport alla città e lo valorizzi: così nasce la Lazio.

La Lazio si fa bella per festeggiare il suo compleanno: sono 125

In occasione dello speciale anniversario, quasi un migliaio di tifosi della Lazio si sono radunati lì dove tutto è nato, in Piazza della Libertà, a Roma, in attesa della mezzanotte. Una notte speciale che dimostra quanto lo sport unisca in tempi difficili.

La Curva Nord ha anche lanciato un messaggio via social per scoraggiare l’uso di petardi, invitando a godersi il momento anche in presenza di famiglie con bambini: insomma, un momento di festa che tutti hanno voluto vivere e che non doveva dividere.

La società non si è fatta certamente trovare impreparata: è stata già lanciata una maglia celebrativa per l’anniversario, che verrà indossata venerdì sera nel match contro il Como. Chi lo desidera potrà anche acquistarla tramite lo store ufficiale.

Migliaia sono i messaggi di auguri sui social, anche da parte di calciatori che non militano più nel campionato italiano, ma che alla Lazio sono rimasti legati indissolubilmente. “Cari amici laziali”, dice Ciro Immobile in un messaggio social, unendosi ai festeggiamenti. Chi meglio di lui può conoscere i biancocelesti, dopo aver trascorso con questa maglia ben 8 stagioni consecutive e indossato la fascia di capitano?

Anche gli attuali giocatori della Lazio non hanno perso tempo nel fare gli auguri al proprio club: il primo è stato Mattia Zaccagni, il capitano, che ha subito ricondiviso il filmato pubblicato dalla pagina social della Lazio.

Lazio: dal compleanno ai buoni propositi per il 2025

Il nuovo anno non è iniziato nel migliore dei modi: l’appuntamento più importante della stagione si è concluso con una sconfitta per 2-0 contro la Roma, un risultato che non fa di certo piacere ai tifosi laziali. Tuttavia, la delusione è stata rapidamente archiviata e i sostenitori continuano a sostenere il club in vista di nuovi traguardi.

La Lazio, infatti, non vuole disperdere il lavoro che mister Baroni sta portando avanti: i biancocelesti stanno disputando una stagione convincente sotto la guida dell’ex tecnico di Lecce e Verona. Pur non essendo un nome altisonante, Baroni sta dimostrando il suo valore.

La Serie A 2024/25 è un campionato molto competitivo, che quest’anno ha alzato l’asticella. Anche solo lottare per un posto in Europa è complicato. Con tutte le pretendenti e le outsider che si stanno affermando nel corso della stagione non è una sfida facile.

Dove tutto è iniziato

È proprio lì, sulle panchine di Piazza della Libertà, che nasce la Società Sportiva Lazio, fondata da un gruppo di nove ragazzi. Luigi Bigiarelli, sottufficiale dei Bersaglieri, guida gli altri otto amici con l’intento di promuovere l’attività sportiva e diffondere i valori dello sport in città. La Lazio, infatti, non nasce come società calcistica, ma come circolo sportivo a tutti gli effetti. Per l’introduzione del calcio nelle idee della società bisognerà aspettare altri 10 anni.

Per sottolineare lo spirito olimpico della società, il bianco e il celeste vengono scelti come riferimento alla Grecia antica, culla delle Olimpiadi. Il nome nasce per onorare la regione che abbraccia e circonda Roma.

La Lazio ne ha fatta di strada, ed è tuttora uno dei club più importanti in Italia e in Europa. La società, tra l’altro, è ancora un simbolo storico dello sport a Roma e in Italia, con una tradizione poliedrica che abbraccia diverse discipline sportive.