Una lunga giornata di lavoro per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La premier, nella mattinata di oggi 9 gennaio 2025, terrà la prima conferenza stampa dell’anno. Saranno presenti circa 160 giornalisti accreditati e tra i temi che la presidente del Consiglio affronterà ci sono sicuramente le riforme promesse da due anni a questa parte e la liberazione della giornalista Cecilia Sala, atterrata nella giornata di ieri a Ciampino dopo venti giorni di prigionia in Iran.
Alle 18 è previsto il Consiglio dei Ministri. Tanti i temi sul tavolo, dalle dimissioni della direttrice generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza Elisabetta Belloni fino alle questioni riguardanti il terzo mandato. Sulla rielezione di De Luca in Campania e di Zaia in Veneto, il centrodestra dovrebbe rimanere compatto.
La giornata di oggi segna solo una tappa di una settimana impegnativa. Sabato 11 gennaio, la presidente del Consiglio incontrerà il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, a Villa Dora Pamphili – a Roma. Non è ancora chiaro di cosa discuteranno l’ormai ex inquilino della Casa Bianca e la premier, probabilmente al centro della discussione potrebbe esserci il recente incontro con il neoeletto presidente Donald Trump.
La conferenza stampa di inizio anno di Meloni
Il tema centrale della conferenza stampa di inizio anno di Meloni sarà inevitabilmente la liberazione di Cecilia Sala. Nella giornata di ieri, 8 gennaio 2025, la presidente del Consiglio ha annunciato sui suoi canali social che la giornalista – detenuta in condizioni severe nel carcere di Evin – era finalmente libera e si trovava su un volo di ritorno a Roma. Sala è arrivata nella Capitale alle ore 16:15 ed è stata accolta dalla premier, dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dal ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Bentornata Cecilia! pic.twitter.com/iKKjegeS38
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) January 8, 2025
Resta però un nodo da sciogliere: che fine farà Mohammad Abedini? L’ingegnere iraniano 38enne, accusato di aver aiutato i pasdaran e di essere vicino alla Repubblica islamica, è ancora in carcere a Milano. L’uomo è stato arrestato lo scorso 16 dicembre all’aeroporto di Malpensa e probabilmente potrebbe essere rimpatriato.
Non si esclude che, nel corso della conferenza stampa, la presidente del Consiglio tracci le tappe di questo lungo anno. Meloni ha di fronte diversi referendum che potrebbero minare la stabilità del suo governo, riforme da portare a termine e sei elezioni regionali che saranno un test fondamentale per la stabilità del suo partito e della maggioranza di governo.
Domani, dalle ore 11, la mia conferenza stampa dall'Aula dei Gruppi Parlamentari alla Camera dei Deputati. Potrete seguire la diretta sui miei canali. pic.twitter.com/gwJ53REb2L
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) January 8, 2025
I chiarimenti sul caso Space X e l’incontro con Biden
Non mancheranno domande sul recente incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago, in Florida, e sull’accordo smentito con Space X, l’azienda fondata nel 2002 dall’imprenditore miliardario Elon Musk, per l’utilizzo del sistema di comunicazioni satellitari Starlink. Negli scorsi giorni, è stato ribadito che non sono stati stipulati accordi di alcun tipo. Ciò non esclude che in futuro possa avvenire. Un tavolo tecnico a riguardo potrebbe essere aperto nei prossimi giorni, o almeno questo emerge dalle parole del ministro della Difesa Guido Crosetto durante un question time alla Camera.
Sempre in tema di relazioni oltreoceano, la premier incontrerà il presidente uscente degli Stati Uniti Joe Biden a Roma. L’inquilino della Casa Bianca arriverà in Italia oggi, 9 gennaio, e sabato prossimo si confronterà con la presidente del Consiglio per poi tornare negli Usa domenica 12 gennaio. Probabilmente in questo ultimo incontro nella veste di capo di Stato, Biden sottolineerà l’importanza dei rapporti tra Italia e Stati Uniti. Il presidente degli Usa incontrerà anche Papa Francesco e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il consiglio dei ministri, tra il caso Belloni e il terzo mandato
Caso Belloni, terzo mandato e il nodo delle riforme che il governo vuole attuare. Quello di oggi sarà un Consiglio dei ministri ricco di temi da affrontate, alcuni particolarmente scomodi per i partiti di maggioranza. Ne è un esempio il terzo mandato, sul quale il discorso dovrebbe chiudersi. La Lega, a malincuore, sembra disposta ad accettare la possibilità che questa proposta non abbia un seguito.
Da una parte il Carroccio non avrebbe mai potuto servire un assist all’avversario De Luca, ma dall’altra ne esce sconfitto anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Nel corso del Cdm, si affronterà anche la questione della successione di Elisabetta Belloni che di recente ha lasciato la guida dei servizi segreti dicendo che gli ultimi mesi di servizio sarebbero stati uno stillicidio. Improbabile che si abbia già nella giornata di oggi il nome di un potenziale successore.
Si tratta solo di un altro, intenso giorno di lavoro di questo 2025 che si preannuncia come un anno impegnativo per il governo di Giorgia Meloni.
La conferenza stampa di inizio anno e il cdm in tre punti
- Conferenza stampa e temi trattati: Oggi, 9 gennaio 2025, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, terrà la sua prima conferenza stampa dell’anno, affrontando temi cruciali come le riforme in sospeso e la liberazione della giornalista Cecilia Sala, dopo la sua prigionia in Iran. Durante la conferenza, Meloni potrebbe anche tracciare le linee guida per il 2025, anno segnato da importanti referendumi e elezioni regionali.
- Consiglio dei Ministri e sfide interne: Alle 18 è previsto un Consiglio dei Ministri, con discussioni su temi delicati come la successione di Elisabetta Belloni ai servizi segreti, il caso delle dimissioni e la questione del terzo mandato per i governatori. Il centrodestra dovrà affrontare anche la situazione politica legata alle elezioni regionali, con particolare attenzione alla Campania e al Veneto.
- Incontro con Joe Biden e dossier internazionali: Sabato 11 gennaio, Meloni incontrerà Joe Biden a Roma per discutere delle relazioni Italia-USA. Tra i temi in agenda, ci sono anche le recenti vicende legate all’accordo con SpaceX per il sistema Starlink e la necessità di chiarire alcuni aspetti del caso. Il 2025 si preannuncia come un anno ricco di sfide politiche, interne e internazionali, per il governo italiano.