È finita l’era del panico per l’arrivo delle cartelle esattoriali. A partire dal 1° gennaio 2025, i contribuenti avranno la possibilità di regolarizzare i debiti con l’Agenzia delle Entrate – Riscossione in modo semplice, con rate fino a 7 anni, ovvero 84 rate mensili.

In questo modo, il fisco offrirà una nuova possibilità di pagamento, senza le consuete azioni esecutive (come pignoramenti e fermi amministrativi) che in passato hanno messo sotto pressione i contribuenti. La riforma della riscossione ha introdotto nuove regole, e vale la pena riepilogarle.

Per approfondire come funziona questo nuovo sistema, guarda il video “Rateizzazione cartelle esattoriali 2025 fino a 120 rate” di Informazione Fiscale, che offre una guida completa sui vantaggi, requisiti e procedure da seguire.

Cartelle esattoriali e pagamenti a rate 2025: opportunità per chi ha debiti fiscali

Con l’entrata in vigore della riforma della riscossione, prevista dal decreto legislativo n. 110/2024, i contribuenti avranno la possibilità di rateizzare i debiti esattoriali fino a 7 anni.

In pratica, il nuovo sistema consente di ridurre l’importo delle singole rate, permettendo ai contribuenti di far fronte ai pagamenti con maggiore serenità.

Come spiegato sul sito fiscooggi.it, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha attivato un nuovo servizio online, accessibile tramite il sito ufficiale (www.agenziaentrateriscossione.gov.it).

Il servizio “Rateizza adesso” consente di inviare telematicamente la richiesta di dilazione del pagamento, con modulistica aggiornata e informazioni chiare.

In alternativa, è possibile richiedere e compilare il modulo cartaceo, da consegnare direttamente agli sportelli dell’Agenzia.

Servizio “Rateizza adesso”: come funziona

CosaDettaglio
Come accedereAccedere al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione: www.agenziaentrateriscossione.gov.it
Funzione principaleUtilizzare il servizio “Rateizza adesso” per richiedere la dilazione di pagamento tramite il portale online
AlternativaCompilare il modulo cartaceo e consegnarlo direttamente agli sportelli dell’Agenzia.
Servizi aggiuntiviModulistica aggiornata e informazioni dettagliate disponibili online

Rateizzazione dei pagamenti online: guida completa per il 2025

Le disposizioni introdotte dal decreto legislativo n. 110/2024 riguardano tutti i contribuenti e ampliano le possibilità di rateizzazione. In pratica, aumentando il numero di rate disponibili, si riduce l’importo della singola rata da pagare.

Questo sistema punta a rendere più agevole il pagamento per chi ha difficoltà a saldare il debito in un’unica soluzione, garantendo maggiore tranquillità economica.

Dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2026, sarà possibile rateizzare i debiti fino a 120.000 euro in 84 rate mensili.

Dal 1° gennaio 2026 al 2028, sarà possibile estendere il periodo di rateizzazione a 96 rate mensili, e, infine, dal 2029 si arriverà a 108 rate mensili.

Per debiti superiori a 120.000 euro o per chi necessiti di un periodo di pagamento più lungo, sarà necessario presentare documentazione che attesti una situazione di difficoltà economica (ad esempio, l’ISEE, Alfa o Beta).

PeriodoNumero di rateImporto massimo debito
1° gennaio 2025 – 31 dicembre 202684 rate mensiliFino a 120.000 euro
1° gennaio 2026 – 31 dicembre 202896 rate mensiliFino a 120.000 euro
Dal 2029108 rate mensiliFino a 120.000 euro
Per debiti superiori a 120.000 euroRateizzazione personalizzataCon documentazione di difficoltà economica

Di seguito è presentato un grafico che illustra il numero di rate previste per la rateizzazione dei debiti (fino a 120.000 euro) nei diversi periodi.

 Il grafico rappresenta il numero di rate per la rateizzazione dei debiti (fino a 120.000 euro) per i vari periodi.

Soluzioni flessibili per il pagamento delle cartelle esattoriali a rate

Quando l’importo del debito è inferiore o pari a 120.000 euro, i contribuenti possono scegliere tra diverse modalità per richiedere la rateizzazione. Ecco come procedere:

  1. Accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione usando SPID, CIE o CNS.
  2. Utilizzare il servizio “Rateizza adesso” per:
    • Visualizzare i documenti rateizzabili (cartelle e avvisi);
    • Scegliere il numero di rate (fino a 84);
    • Inviare la richiesta e ricevere immediatamente l’esito.
  3. In alternativa, compilare la modulistica aggiornata e inviarla via PEC o consegnarla direttamente agli sportelli dell’Agenzia.
PassaggioDettaglio
1. Accesso al portaleAccedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione utilizzando SPID, CIE o CNS.
2. Uso del servizio “Rateizza adesso”– Visualizzare i documenti rateizzabili (cartelle e avvisi)
– Selezionare il numero di rate (fino a 84)
– Inviare la richiesta online
3. Alternativa cartaceaCompilare il modulo e inviarlo via PEC o consegnarlo direttamente agli sportelli dell’Agenzia.

Cosa cambia per gli importi superiori a 120.000 euro o per oltre 84 rate

I contribuenti con debiti superiori a 120.000 euro, o che necessitano di un periodo di pagamento più lungo di 84 rate, dovranno documentare la richiesta di rateizzazione. Il decreto prevede che:

  • sarà necessario dimostrare la temporanea difficoltà economica, utilizzando parametri come l’ISEE o indicatori finanziari (indice di liquidità, Alfa o Beta);
  • sarà possibile simulare il numero massimo di rate e l’importo corrispondente attraverso il servizio “Rateizzazioni Documentate – Simula il numero delle rate”. 

È importante sottolineare che i piani di rateizzazione dei debiti esattoriali presentati fino al 31 dicembre 2024 seguiranno ancora le regole precedenti.

Riepilogo delle risposte brevi alle domande più comuni

  • Quali sono le novità della riforma riscossione 2025? Dal 1° gennaio 2025, debiti fino a 120.000 euro possono essere rateizzati in 84 rate mensili, con estensione a 96 e 108 rate dal 2026 al 2029.
  • Come richiedere la rateizzazione online? Accedi al servizio “Rateizza adesso” sul sito dell’Agenzia delle Entrate con SPID, CIE o CNS, o compila il modulo cartaceo.
  • Cosa cambia per debiti superiori a 120.000 euro? Per debiti superiori a 120.000 euro, è necessaria documentazione di difficoltà economica, come ISEE, per rateizzazione personalizzata.