C’è un giocatore che ha deluso le aspettative di chi ha investito su di lui e di tutti i tifosi che si aspettavano da un momento all’altro la sua eplosione.

Dotato di grandi mezzi tecnici, in qualsiasi squadra si è accasato ha dimostrato di trovare difficoltà a inserirsi nei meccanismi di gioco degli allenatori che lo hanno allenato.

La sensazione è che Arthur paghi lo scotto di giocare sempre alla stessa maniera, con l’apatia di chi ha sempre lo stesso ritmo e impiega la stessa velocità di esecuzione tanto nelle verticalizzazioni quanto nei passaggi a breve distanza.

Che fine ha fatto Arthur

Il disagio di aver avvertito la difficoltà a rendere come vorrebbe lo ha posto ai margini più volte, soprattutto quando è approdato a Torino alla corte della Juventus. Acquistato nell’estate del 2020 per l’esuberante cifra di 80 milioni (nella cifra è stato compreso anche il cartellino di Miralem Pjanic) dal Barcellona perchè doveva prendere le redini del centrocampo bianconero nel nuovo ciclo avviato sotto la guida di Andrea Pirlo, ha letteralmente steccato.

Via in prestito

Nemmeno il ritorno di Massimiliano Allegri ha sollecitato più di tanto il centrocampista brasiliano a far meglio di come aveva fatto al suo primo anno in Italia e pur avendo le sue chances è stato pian piano relegato al ruolo di riserva fino a non essere più utilizzato.

L’estate successiva, ovvero prima della chiusura del mercato estivo 2022/2023, la Juvetus lo ha mandato in prestito al Liverpool perchè non ritenuto idoneo al nuovo progetto tecnico che stava allestendo.

Anche l’Inghilterra si è rivelata terra sfotunata per le sue prestazioni: ha rimediato un grave infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per 4 lunghi mesi e non ha avuto la possibilità nemmeno di esordire in Premier.

Alla fine dell’esperienza coi reds ha collezionato solo una presenza in Champions e nient’altro, tant’è che i reds lo hanno rispedito al mittente senza esercitare il diritto di riscatto.

Nell’estate del 2023 è accaduta la stessa cosa, nel senso che è stato ceduto in prestito nuovamente: Arthur si è accasato alla Fiorentina che si è accollato il suo cartellino dietro un compenso di 2 milioni di euro. Anche se le cose in maglia viola sotto la gestione Vincenzo Italiano tuttosommato sono andate un meglio rispetto alle precedenti esperienze (ha messo insieme 33 gettoni di presenza e ha realizzato anche 2 gol), alla fine della sua avventura è ritornato alla Juve.

Il ritorno senza mai giocare

Il resto della carriera di Arthur è storia di oggi: un racconto che parla di un giocatore di nuovo fuori dal progetto della Juventus. In estate, infatti, viene messo fuori rosa dal neo tecnico bianconero Thiago Motta e a quattro mesi dall’inizio della stagione pur accostato a molte squadre non ha ancora gradito le destinazioni proposte. Partirà per giocare o sceglierà di rimanere fermo un anno?