Vittorio Emanuele Parsi, docente alla Cattolica di Milano nonché volto noto sui media da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, e Tiziana Panella, giornalista e conduttrice di La7, hanno annunciato che si sposeranno il prossimo 18 gennaio.
I due festeggeranno la loro unione presso la Casina di Macchia Madama, a Roma.
Tra gli invitati della coppia anche i tre medici che il 27 dicembre 2023 hanno salvato la vita al professore colpito improvvisamente da un infarto dovuto a una dissecazione dell’aorta, un malore che risulta fatale il più delle volte. Ma, con tutta probabilità, ci sarà anche qualche volto noto del mondo della politica: Parsi è particolarmente corteggiato dai partiti. E anche la sua futura moglie, in passato, ha rivestito incarichi politici.
Il matrimonio di Parsi e Panella in attesa del sì alla politica
Vittorio Emanuele Parsi, torinese di 63 anni, è diventato in breve tempo uno dei volti più amati per gli appassionati di politica, sia sui social che in televisione. Insegna relazioni internazionali presso la facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove dirige anche l’Alta scuola di economia e relazioni internazionali. Per questo, i suoi commenti sull’invasione russa in Ucraina e sugli altri scenari di guerra sono risultati sempre molto apprezzati. Sebbene, con il tempo e il successo, anche lui sia stato preso di mira dai filo-Putin.
In ogni caso, quando il 27 dicembre 2023, mentre era in vacanza a Cortina, si è sentito male, la sua malattia e la sua degenza hanno lasciato in tanti con il fiato sospeso. Quando poi si è ripreso uscendo dal coma, ha subito chiesto alla sua Tiziana di sposarlo.
La loro storia sarà al centro di un libro scritto a quattro mani dai diretti protagonisti che sarà disponibile in libreria a partire da marzo: “La vita due volte”.
La politica, però, spera che non ci sarà due senza tre: sono diversi i partiti che lo vorrebbero tra le loro fila.
Parsi e la politica
Ma cosa si può dire di Vittorio Emanuele Parsi e la politica? I suoi libri, i suoi post e i suoi commenti social delineano senz’altro una visione liberale. Si può senz’altro dire che Parsi, quindi, abbia a cuore la difesa della democrazia liberale. Poi, che abbia simpatie liberal-democratiche. Inoltre, che è un convinto europeista. Il suo ultimo libro, “Madre Patria”, in tal senso, può essere un altro suo manifesto politico
Felice di annunciare l’uscita del mio nuovo libro “Madre Patria” il 2 Novembre. Fornire gli elementi per un’idea di Madre Patria inclusiva, democratica, unitaria e “gentile” era lo scopo che mi ha guidato. Questo è risultato, e spero di esserci riuscito.🔗 https://t.co/fqIdA3gZsc pic.twitter.com/Z6hmijPq6N
— Vittorio Emanuele Parsi (@VEParsi1) October 29, 2023
Insomma, l’idea di patriottismo di Parsi non è propriamente quella di Giorgia Meloni.
Così, a strizzare l’occhio al professore sono soprattutto i partiti dell’area liberal e social-democratica. I pretendenti vanno dall’area riformista del Pd (che, coincidenza della sorte, proprio il 18 gennaio si riunisce a Milano con Delrio, Prodi e Ruffini e a Orvieto con Gentiloni e Picierno) ad Azione, da Italia Viva alla nuova formazione che sta promuovendo Luigi Marattin.
Certo, la capacità comunicativa del professore, la sua preparazione e la sua visione farebbero comodo a molti. Carlo Calenda, poi, ha un vero e proprio debole per lui
Il passato di Tiziana Panella in politica
E comunque, anche la sua futura moglie Tiziana Panella ha un passato ben delineato in politica. Tra il 2005 e il 2008, infatti, la giornalista di origini campane è stata assessore alle politiche e ai beni culturali, ai grandi eventi, al marketing territoriale e all’editoria nella giunta della provincia di Caserta guidata da Sandro De Franciscis (Partito Democratico).
Chissà se non sia proprio lei a convincere il professore, già Capitano di Fregata della Riserva della Marina Militare e amante del rugby, a un impegno diretto anche in politica.