Nata il 25 marzo 1942 a Memphis, nel Tennessee, Aretha Franklin è stata una delle più grandi cantanti del mondo. La regina del soul, con la sua incredibile voce, ha saputo conquistare il cuore del pubblico e le sue canzoni sono entrate a far parte della storia della musica. Oltre a uno sguardo sulla brillante carriera dell’artista, scopriamo insieme i dettagli sulla vita privata, segnata da dolorosi eventi.
Forse la più grande icona mai esistita del gospel, soul e R&B, “Lady Soul” nel corso della sua vita si è aggiudicata ben 18 Grammy Awards e ha venduto oltre 75 milioni di dischi. Aretha Franklin è considerata una delle più grandi artiste della storia della musica ed è stata la prima donna a entrare nella Rock and Roll Hall of Fame.
Su di lei hanno scritto qualsiasi cosa, le hanno dedicato un film, Respect, uscito nel 2021, e alcune delle più famose cantanti del pianeta, come Whitney Houston, Beyoncé, Alicia Keys e Anastacia, si sono cimentate nelle cover delle sue magiche canzoni.
La vita privata di Aretha Franklin: l’infanzia difficile e gli abusi
Aretha Franklin nacque a Memphis da una famiglia di umili origini: suo padre era un predicatore battista mentre la madre era una cantante gospel. Un momento dell’infanzia ha segnato per sempre la vita della cantante, con grande dolore: la separazione dei genitori, quando aveva appena 6 anni. La piccola Aretha si trasferisce a Detroit con il papà e le sorelle. Insieme a loro, nella nuova città, si avvicina al canto, entrando a far parte del coro della chiesa e suonando il pianoforte.
La passione per la musica è stata una costante sempre presente nella vita di “Lady Soul”. A Detroit la Franklin visse un’adolescenza non facile, segnata da due episodi di violenza sessuale, che l’hanno portata a gravidanze indesiderate: ha avuto il primo figlio, Clarence, a soli 12 anni, e poi il secondo, Edward, quando ne aveva 14. I due bambini furono cresciuti dalla nonna e dalla zia. Solo molto tempo dopo si è scoperta l’identità del padre dei figli di Aretha Franklin, nonché suo carnefice: Edward Jordan Sr.
Nonostante le difficoltà che il destino le mette davanti, Aretha Franklin trova il coraggio di andare avanti e perseguire il suo più grande sogno: diventare una cantante professionista. Regista le prime incisioni proprio grazie al coro della chiesa. Da adolescente, l’artista era solita accompagnare il papà nei viaggi per le predicazioni, cimentandosi in performance gospel che, un poco alla volta, hanno conquistato i cuori e le orecchie del pubblico.
Tutti restavano incantati dalla voce magnifica di Aretha e il primo segnale che qualcosa di grande era destinato alla cantante arriva negli anni Cinquanta, quando il produttore Berry Gordy le propone il primo contratto con la Columbia. La casa discografia era molto rigida sul repertorio che voleva dall’artista, virando più sul pop e lasciando in disparte l’anima soul e rhythm and blues, che in seguito si sarebbe rivelata la vera essenza di Aretha.
L’ascesa di Aretha Franklin e le canzoni più famose
I primi dischi sono un flop. Negli anni Sessanta arriva qualche successo con il 45 giri di Rock-a-bye Your Baby with a Dixie Melody, ma la leggenda di Aretha Franklin doveva ancora nascere. Nel 1961 si sposa con Ted White, diventato in seguito il suo manager. Sei anni dopo lascia la Columbia per l’Atlantic Records, dove i produttori capiscono finalmente la portata del suo talento.
Il brano I Never Loved a Man (The Way I Love You), uscito proprio nel 1967, è il primo passo verso il successo e consegna ad Aretha Franklin il soprannome di “Regina del Soul”. L’ascesa di Franklin è inarrestabile, non solo grazie alla sua potente voce, ma anche per via del fatto che la donna viene presa come modello dalla popolazione afroamericana, diventando il simbolo delle minoranze.
Un ruolo che Aretha prende molto seriamente e con le sue canzoni si impegna nella battaglia per i diritti civili e per il femminismo. La canzone Respect viene considerata un manifesto per la lotta all’uguaglianza delle donne. Il brano all’epoca ha scalato le vette di tutte le classifiche.
In quegli anni escono fuori gli album più fortunati della cantante, come Live at Fillmore West e Amazing Grace, che ne consacrano per sempre la carriera. Aretha Franklin diventa la regina indiscussa del gospel e del blues grazie ad alcune delle sue più famose canzoni come Chain of Fools, (You Make Me Feel Like) A Natural Woman e Think.
La fine del matrimonio e dissidi con la casa discografica rendono gli anni Settanta un periodo molto difficile per la Franklin, causando una forte battuta d’arresto alla sua carriera. Le sorti dell’artista si risollevano negli anni Ottanta, grazie alla sua partecipazione nell’iconico film The Blues Brothers, l’uscita dell’album Jump to It e la collaborazione con alcuni dei cantanti più in voga del tempo, come gli Eurythmics e George Michael.
Negli anni Novanta si prende una pausa dalle scene e torna sul palco solo alla fine della decade, in occasione della cerimonia dei Grammy Awards, per sostituire Luciano Pavarotti (colpito da un malore improvviso) in Nessun Dorma, senza aver fatto le prove. Due anni dopo torna anche al cinema in Blues Brothers: Il mito continua.
Continua a pubblicare dischi e a lavorare al fianco di famosi artisti. Nel 2009 ha l’onore di esibirsi durante la cerimonia di insediamento del presidente Barack Obama. Il 7 dicembre 2017 Aretha Franklin tiene la sua ultima performance in pubblico, in occasione di un evento per il 25esimo anniversario della Elton John AIDS Foundation.
Gli amori di Aretha Franklin: due matrimoni naufragati
Aretha Franklin ha avuto una lunga e brillante carriera nel mondo della musica. La luce che ha avvolto il percorso professionale però non ha segnato anche la sua vita privata, piena di ombre e momenti molto difficili, partendo dagli stupri subiti da giovane e arrivando poi ai matrimoni sfortunati. La regina del soul ha avuto un rapporto complicato con l’amore.
Nonostante la contrarietà di suo padre, Aretha Franklin nel 1961 ha sposato il manager Ted White, quando lei era appena 19enne. Lui era un uomo losco, come riportato nella biografia dell’artista di David Ritz, Respect, forse coinvolto in un giro di sfruttamento della prostituzione, oltre che una persona molto violenta.
L’unione tra i due fu breve e dolorosa, fino all’anno del divorzio, nel 1969. Una relazione tormentata, tra violenza domestica e abusi: l’uomo infatti ha più volte picchiato Aretha (anche in pubblico, come accaduto al Regency Hyatt Hotel di Atlanta). Con White la cantante ha avuto il suo terzo figlio, Teddy Richards, diventato un musicista. Il matrimonio con il suo ex manager spinse l’artista alla dipendenza dall’alcol.
Aretha Franklin in seguito sembrava aver trovato la pace e il grande amore con il suo secondo marito, Glynn Turman. L’attore e la cantante sono stati sposati per sei anni, dal 1978 al 1984. Un matrimonio felice e più tranquillo del precedente, ma ugualmente finito male. I due a un certo punto della loro storia d’amore hanno deciso di prendere strade diverse, per via dei troppi impegni professionali di entrambi. Dopo la separazione sono rimasti amici.
Aretha Franklin, qual è stata la causa della morte e chi ha cantato al funerale?
Aretha Franklin è deceduta il 13 agosto 2018: la causa della morte è stata un cancro al pancreas. La cantante alcuni giorni prima della sua scomparsa era stata ricoverata nell’ospedale di Detroit, per via del grave peggioramento delle sue condizioni di salute. Dopo diversi anni passati a lottare contro la malattia, si è spenta all’età di 76 anni.
La notizia della morte è stata annunciata tramite un comunicato ufficiale della sua famiglia, a cui ha lasciato un’enorme eredità:
“Un uno dei momenti più bui delle nostre vite, non riusciamo a trovare parole appropriate per esprimere il dolore del nostro cuore. Abbiamo perso la matriarca e la roccia della nostra famiglia. L’amore che aveva per i suoi figli, nipoti e cugini non aveva confini”.
Pochi giorni dopo la scomparsa di Aretha, è stata allestita una camera ardente al museo Charles H. Wright di Detroit, dove si sono recati fan, amici e vip per rendere omaggio alla regina del soul. L’ultimo saluto alla cantante si è svolto venerdì 31 agosto al Greater Grace Temple di Detroit.
Una folla di persone era presente per ricordare la sua memoria, tra cui importanti esponenti del mondo dello spettacolo e della politica. Al funerale di Aretha Franklin hanno cantato Chaka Khan, Jennifer Hudson e Stevie Wonder. L’ex presidente Usa Bill Clinton ha tenuto un discorso per omaggiare la diva. Da quel momento Lady Soul riposa in pace nel cimitero di Woodlawn, dove è stata sepolta.
In conclusione
- Infanzia difficile e traumi: Nata nel 1942 a Memphis, Aretha Franklin ha vissuto un’infanzia complicata, segnata dalla separazione dei genitori a 6 anni e da episodi di violenza sessuale durante l’adolescenza, che hanno portato alla nascita di due figli prima dei 14 anni.
- Carriera musicale straordinaria: Icona del gospel, soul e R&B, Aretha ha vinto 18 Grammy Awards, venduto oltre 75 milioni di dischi e ottenuto numerosi riconoscimenti, diventando la prima donna nella Rock and Roll Hall of Fame. Il successo internazionale è arrivato con brani iconici come Respect, Chain of Fools e (You Make Me Feel Like) A Natural Woman e Think.
- Impegno sociale e simbolo culturale: Con la sua musica, Aretha Franklin ha rappresentato un simbolo di lotta per i diritti civili e l’uguaglianza di genere. Il brano Respect è stato un manifesto per il femminismo e l’emancipazione delle minoranze.
- Vita privata tumultuosa: Aretha ha affrontato relazioni amorose difficili, inclusi due matrimoni falliti. Il primo con Ted White, segnato da abusi e violenze domestiche, e il secondo con Glynn Turman, finito a causa di impegni professionali.
- Eredità e scomparsa: Aretha Franklin è morta nel 2018 per un cancro al pancreas. Il suo funerale è stato un evento memorabile, con tributi di star come Stevie Wonder e Jennifer Hudson, e discorsi di personalità come l’ex presidente Bill Clinton, celebrando la sua straordinaria vita e carriera.