Sono ore di apprensione per i familiari di Emilio D’Adamo, il 60enne che il 6 gennaio scorso si è allontanato in auto dalla sua abitazione di Roccasecca, in provincia di Frosinone, facendo perdere le sue tracce. Le forze dell’ordine stanno concentrando le ricerche nella zona di Pietramelara, nel Casertano, dove il suo telefono avrebbe agganciato una cella prima di essere spento. L’allerta è massima: sui social, prima di scomparire, l’uomo ha lasciato un messaggio d’addio.

Emilio D’Adamo scomparso da due giorni: la denuncia

L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio del 6 gennaio, qualche ora dopo il preoccupante post pubblicato da Emilio D’Adamo sulla sua pagina Facebook. “Oggi è un giorno duro”, ha scritto l’uomo. “Perdonatemi – ha aggiunto – ma sono stanco. Chiedo perdono ai miei figli di non essere stato un padre migliore e di non avere dato loro di più… Ma io sono così. A mia moglie chiedo scusa, ma sono stanco, voglio riposare in pace. Addio”.

Quando si è allontanato, il 60enne, operaio di una ditta esterna che effettua manutenzioni presso il Termovalorizzatore di San Vittore del Lazio, indossava un paio di jeans, un maglione grigio a collo alto e un giubbino nero. “È alto 1,80 metri e pesa 80 kg. Ha alcuni tatuaggi: sul lato destro del collo uno scorpione, sull’avambraccio sinistro un logo di arti marziali e il nome ‘Aurora’”, recita l’appello lanciato dall’Associazione Penelope Lazio Odv.

Le ricerche nel Casertano

Le ricerche sono partite subito, concentrandosi, dopo una prima perlustrazione a Roccasecca, nella zona di Pietramelara, in Campania, dove il suo telefono sarebbe stato intercettato per l’ultima volta. Al momento, nonostante gli sforzi di carabinieri e vigili del fuoco, di Emilio D’Adamo non si hanno notizie.

“Sto vivendo l’inferno”, ha scritto sui social il figlio Gianluca. “Mia madre è in ospedale perché ha provato ad ammazzarsi. Mio padre non può essere sparito nel nulla, chiedo a tutti voi di aiutarmi. Se qualcuno ha notizie, per favore, si faccia avanti”, ha aggiunto.

L’auto del 60enne, una Fiat Punto di colore nero vecchio modello, è targata DL215HD. “Se avete informazioni utili chiamate il 112 oppure il numero 384066640”, si legge in alcuni post condivisi su Facebook.

La mobilitazione social per ritrovare il 60enne

Il caso è seguitissimo. Dopo la denuncia dei familiari, online sono comparsi decine di messaggi e segnalazioni. Anche il sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco, si è unito all’appello: “Chiunque dovesse incontrare lui o la Fiat Punto contatti immediatamente le forze dell’ordine”, ha scritto.

In tantissimi hanno anche lasciato un commento sotto l’ultimo post dell’uomo. “Emilio, tutto si risolve. Pensa alla tua famiglia”, ha scritto Maria. “Sei coraggioso e, con l’aiuto di Dio, risolverai ogni problema. Ascolta, torna, ti voglio bene tutti”, le parole di Anna.

“Sei un lavoratore come pochi e un nonno meraviglioso”. “Rifletti”, il messaggio di un altro utente. La speranza è che torni presto a casa e riabbracci i suoi cari.

Cosa sappiamo finora sul caso di scomparsa

  • Scomparsa di Emilio D’Adamo: il 6 gennaio, Emilio D’Adamo, 60enne di Roccasecca (Frosinone), è scomparso dopo aver lasciato un messaggio d’addio sui social.
  • Ricerche in corso: le forze dell’ordine cercano Emilio da due giorni, concentrandosi sulla zona di Pietramelara, dove è stato agganciato il suo telefono. Nonostante gli sforzi, però, di lui non ci sono tracce. Si è allontanato a bordo della sua auto, anch’essa oggetto di ricerche.
  • Mobilitazione sui social: sui social sono stati condivisi decine di post che lo riguardano. Oltre ai familiari, anche il sindaco di Roccasecca ha lanciato un appello, invitando chiunque avesse informazioni utili a contattare le forze dell’ordine.

Si sono concluse nel migliore dei modi, intanto, le ricerche di Rachele Zampedri, la ragazza di Mogliano Veneto che aveva fatto perdere le sue tracce nel giorno di Capodanno: nel pomeriggio di ieri, 7 gennaio 2025, la 24enne è stata ritrovata. È salvo e sta bene anche Adriano Battaglia, scomparso da Torino il primo gennaio.