“La tragedia di Compostela – ha affermato il sottosegretario alle infrastrutture e trasporti – sembra essere associata a una violazione della velocità“. Il conducente, che procedeva a 190 km/h in un tratto in cui era previsto un limite di 80 e per questo è stato messo sotto inchiesta formale, ha ammesso in una comunicazione via radio: “Spero che non ci siano morti perché me li porterei sulla coscienza. Sono umano, sono umano…”.
Un treno della compagnia Renfe, partito da Madrid e diretto a Ferrol, è deragliato in Spagna vicino a Santiago de Compostela, in Galizia, nel nord del Paese. A bordo c’erano 222 persone: secondo l’ultimo bilancio fornito dal Tribunale della Galizia ci sono 77 morti e 143 feriti. Sul posto sono intervenuti la polizia nazionale, i vigili del fuoco e il soccorso sanitario.
Il bilancio provvisorio delle vittime è stato confermato dal capo della giunta regionale galiziana, Alberto Nunez Feijoo, che tuttavia non si è espresso sulle cause della tragedia: “E’ troppo presto per fare ipotesi e chiarire le dinamiche di quanto è accaduto”, ha detto.
Drammatica la scena che i soccorritori si sono trovati davanti, con i cadaveri riversi sui binari tra i tredici vagoni deragliati del treno ad alta velocità. Diversi si sono piegati su un lato, mentre almeno uno si è ribaltato e ha preso fuoco. L’incidente si è verificato all’ingresso della stazione di Santiago de Compostela alle 20.41. A bordo del treno c’erano 238 passeggeri. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver sentito un’esplosione prima dell’incidente.

Per il governo spagnolo, alla base della tragedia ci sarebbe un errore umano dovuto all’alta velocità . Lo riferisce in serata la portavoce del primo ministro Mariano Rajoy che ha convocato una riunione d’emergenza del governo spagnolo a Madrid. Presenti il ministro dell’Interno e quello dei Lavori pubblici. Rajoy si recherà in visita alla zona del disastro giovedì.  A confermare la tesi dell’incidente legato all’eccessiva velocità, il macchinista. Secondo la Farnesina non ci sarebbero italiani coinvolti nella strage.

Redazione Le Novae