Elon Musk, noto per la sua crescente influenza nel panorama politico degli Stati Uniti, sta estendendo la sua voce anche alla politica estera. Il magnate delle tecnologie ha espresso il suo sostegno ai partiti di estrema destra suscitando reazioni contrastanti tra i leader europei.

Nell’ultimo anno, il panorama politico globale ha visto l’ascesa di partiti di destra ed estrema destra e l’Europa non è stata immune a questo trend. Il principale alleato di Donald Trump, ha acquisito una crescente influenza oltre i confini statunitensi, suscitando preoccupazioni per il suo potenziale impatto sulle elezioni e sugli equilibri geopolitici. La sua figura è sempre più un riferimento per i movimenti conservatori e sta alimentando il dibattito in Europa con un numero crescente di leader che si oppongono fermamente alla sua ingerenza nelle questioni politiche del continente.

L’ascesa politica di Musk

Solo un anno fa, Elon Musk era un imprenditore che finanziava le campagne politiche degli esponenti statunitensi sia di destra che di sinistra. Nell’estate del 2024, però, non si è limitato ad annunciare il suo sostegno a Donald Trump. L’uomo più ricco del mondo ha appoggiato Trump attraverso commenti su X (social network di sua proprietà), finanziamenti e partecipazioni ai suoi raduni. Pochi mesi dopo, è entrato a far parte della stretta cerchia del nuovo governo statunitense, assumendo un ruolo cucito su misura per lui: capo del Dipartimento per l’efficienza governativa. Sempre più coinvolto nello scenario politico internazionale, Musk si è schierato apertamente a favore dell’estrema destra e del populismo.

L’aperto sostegno a specifiche forze politiche del potente imprenditore sudafricano in vista delle elezioni cruciali in Europa, come quelle in Germania, arriva in un momento in cui i progressisti stanno tentando di bloccare l’ondata di destra.

Elon Musk fa arrabbiare i leader europei

Musk contro Starmer

“Starmer deve andarsene e dovrà rispondere delle accuse di complicità nel peggior crimine di massa nella storia della Gran Bretagna”, ha scritto Elon Musk in un post su X il 3 gennaio. Il premier britannico Keir Starmer è salito al potere nel luglio 2024, sconfiggendo i conservatori che erano rimasti al governo ininterrottamente per oltre un decennio.

Il leader laburista è finito nel mirino di Musk che si è concentrato su una serie di casi di abusi sessuali su minori nel nord dell’Inghilterra di Oldham. La questione è emersa nel 2012 e ha portato alla condanna di nove uomini per reati come tratta e stupro. Musk ha accusato il primo ministro di non essere intervenuto per fermare gli abusi quando ricopriva il ruolo di procuratore capo. Starmer ha respinto le accuse mosse da Musk.

Coloro che diffondono bugie e disinformazione non sono interessati alle vittime degli abusi, sono interessati solo a se stessi.

Musk, inoltre, ha espresso il suo dissenso per la detenzione del fondatore dell’estrema destra English Defence League, Tommy Robinson, per oltraggio alla corte. L’uomo è stato criticato per aver promosso il suo programma anti-islam.

Elon Musk sostiene l’AfD

Secondo Musk, solo l’AfD potrà salvare la Germania. Il partito di estrema destra ha registrato un aumento storico di consensi nelle elezioni europee del 2024 e nelle elezioni statali di Turingia, Sassonia e Brandeburgo. Un editoriale di Musk su Welt am Sonntag ha scatenato polemiche a livello mondiale. Secondo lui, solo il partito di estrema destra potrebbe rilanciare l’economia tedesca e impedire la perdita di identità del paese attraverso una “politica di immigrazione controllata”.

Nell’ultimo anno, il governo socialdemocratico e il cancelliere Olaf Scholz hanno perso consenso. Secondo i sondaggi, attualmente la CDU è la prima forza a livello nazionale, seguita dall’AfD. Si andrà alle urne il 5 febbraio.

Il cancelliere tedesco ha dichiarato di mantenere la “calma” di fronte ai commenti di Musk che ha insultato Scholz ed elogiato l’AfD:

Trovo molto più preoccupante di tali insulti il ​​fatto che Musk sostenga un partito come l’AfD, che è in parte estremista di destra, che predica il riavvicinamento con la Russia di Putin e vuole indebolire le relazioni transatlantiche.

Molti si sono chiesti se l’editoriale di Musk sia propaganda o rientri nei limiti della libertà di stampa. Come nel caso del sostegno a Trump, ci si domanda quale sarà il guadagno di Musk in caso di una vittoria dell’AfD.

Nel suo editoriale, il CEO di Starlink elogia l’AfD per i suoi piani di “ridurre la sovraregolamentazione governativa, abbassare le tasse e deregolamentare il mercato”. I media tedeschi presumono che potrebbe trarre vantaggio da un eventuale cambiamento normativo per lo stabilimento Tesla nel Brandeburgo.

Le parole di Macron

Anche se non ha nominato direttamente il magnate delle tecnologie, ci sono pochi dubbi sul destinatario del discorso. Il presidente francese Emmanuel Macron, in un intervento del 6 gennaio, lo ha accusato di intromettersi nella politica europea, aggiungendosi così ai leader che hanno respinto gli interventi di Musk:

Dieci anni fa, chi avrebbe potuto immaginare che il proprietario di uno dei più grandi social network al mondo avrebbe sostenuto un nuovo movimento reazionario internazionale e sarebbe intervenuto direttamente nelle elezioni, anche in Germania.

Elon Musk non ha ancora espresso la sua opinione sulla politica francese tuttavia è scontato un eventuale sostegno a Marine Le Pen e il suo Rassemblement National.

I rapporti fra Musk e Meloni

Elon Musk ha stretto amicizia con diversi politici di estrema destra, tra cui Nigel Farage, Viktor Orban e Giorgia Meloni. Il politico britannico pro-Brexit, Nigel Farage, era un alleato ideale per l’imprenditore; tuttavia, Musk ha cambiato rapidamente idea su Farage, affermando, dopo che quest’ultimo ha annunciato di non essere d’accordo con il sostegno di Musk a Tommy Robinson, che “Farage non ha le carte in regola”.

Ad oggi, l’amicizia tra Meloni e Musk sembra essere la più stretta nelle relazioni del proprietario di X con la destra europea. Bloomberg, in un articolo del 7 gennaio, ha affermato che mentre molti funzionari dell’Ue stanno optando per aprire canali di comunicazione con la nuova amministrazione statunitense Meloni gode “una corsia preferenziale per Trump grazie a Elon Musk”. Il presidente del Consiglio ha recentemente definito Musk “un genio dipinto come un mostro”.

L’agenzia di stampa statunitense ha riportato, il 5 gennaio, che il governo starebbe discutendo con SpaceX, di Musk, un accordo esteso per garantire un sistema di sicurezza per le telecomunicazioni utilizzate dall’esecutivo, sottolineando che nulla è definito. Il CEO di Starlink ha affermato la disponibilità della sua azienda a trovare un’intesa ma, come specificato anche dalla nota della presidenza del Consiglio, non sono stati conclusi accordi tra le parti.

Elon Musk e la sua influenza sulla destra europea

  • Sostegno all’estrema destra: Elon Musk ha espresso apertamente il suo supporto a partiti e movimenti di estrema destra in Europa, tra cui l’AfD in Germania e gruppi simili in altri paesi. Questo sostegno ha suscitato reazioni contrastanti tra i leader europei, come Macron e Scholz, che hanno criticato il suo intervento nelle questioni politiche europee.
  • Musk contro Starmer: Elon Musk ha attaccato duramente Keir Starmer, accusandolo di non aver agito contro gravi abusi sessuali su minori quando era procuratore capo. Il miliardario lo ha accusato di complicità in uno dei “peggiori crimini di massa” nella storia della Gran Bretagna. Nonostante le accuse di Musk, Starmer ha respinto fermamente le affermazioni, definendole infondate e un tentativo di diffondere disinformazione.
  • Relazioni con Meloni: Nonostante l’opposizione di molti leader europei, Musk sembra avere una connessione più stretta con la premier italiana Giorgia Meloni. Le sue dichiarazioni favorevoli a Meloni e il possibile accordo con il governo italiano per la sicurezza delle telecomunicazioni sono lo specchio di un solido legame tra Musk e la destra europea.