Si respira aria di grande salto per Paola Cortellesi. La campionessa di incassi con il suo film d’esordio alla regia, C’è ancora domani, è ufficialmente in corsa per la nomination agli Oscar 2025. Il nome della pellicola è apparso oggi, 7 gennaio 2024, nella Reminder List of Productions Eligible for the 97th Academy Awards con il suo nome internazionale: There Is Still Tomorrow.
Ma com’è possibile che un film uscito nelle nostre sale nel 2023 sia ora nella lista dei possibili candidati agli Oscar del 2025? Proprio le regole dell’Academy lo hanno incluso ed è per l’Italia una grande opportunità. Analizziamo insieme il percorso del film.
Il film di Paola Cortellesi tra i candidati agli Oscar
La lista ufficiale dell’Academy che conferma la notizia. Il titolo internazionale del film è There Is Still Tomorrow, che ha rispettato le regole stabilite per l’ammissibilità, in quanto è stato programmato per sette giorni consecutivi in una sala cinematografica commerciale negli Stati Uniti nel corso del 2024. Questo è sufficiente perché possa essere considerato per la nomination.
Infatti, nell’anno appena trascorso, C’è ancora domani è stato distribuito in città importanti come Los Angeles e New York, aggiudicandosi un posto nella competizione verso la candidatura.
Bisognerà tuttavia aspettare il 17 gennaio 2025, giorno fatidico in cui verranno comunicate le candidature ufficiali alla cerimonia degli Oscar per sapere quali film saranno in gara.
Il 2 marzo, invece, potremo assistere finalmente alla tanto attesa 97esima edizione degli Academy Awards.
Se il film riuscisse a entrare nella grandiosa shortlist, Paola Cortellesi potrebbe ambire a un traguardo simile a quello raggiunto da Bernardo Bertolucci e Roberto Benigni.
Bertolucci trionfò nel 1988 con L’Ultimo Imperatore, conquistando nove statuette, tra cui quelle per il Miglior Film e la Miglior Regia. Benigni, invece, nel 1999 vinse l’Oscar come Miglior Attore Protagonista e il premio per il Miglior Film Straniero con La Vita è Bella. Sono stati due successi che hanno fatto la storia del cinema italiano all’Academy.
Entriamo nel vivo dell’atmosfera di C’è ancora domani guardando il trailer ufficiale qui di seguito:
L’ascesa e il successo di “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi
C’è ancora domani, uscito al cinema in Italia il 26 ottobre 2023, diretto e interpretato da Paola Cortellesi, è arrivato nella top 5 dei film italiani di maggior successo al botteghino di sempre. Si è guadagnato ben sei David di Donatello ed è stato il film italiano con maggiore incasso nel corso dell’anno.
La pellicola è stata ben accolta e trasmessa anche all’estero. Nonostante il grande entusiasmo a livello di critica e incassi, nel 2023 non era stato scelto per rappresentare l’Italia all’Academy come miglior film internazionale.
L’Italia è oggi molto orgogliosa di avere in corsa ben due film alla grande cerimonia di Hollywood. Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato alla Cultura, dopo la grande notizia, ha dichiarato a Cinecittànews :
“Ci riempie d’orgoglio l’ammissione del film C’è ancora domani di Paola Cortellesi in corsa per la nomination agli Oscar. Questo straordinario traguardo, che si aggiunge alla presenza di Vermiglio di Maura Delpero, testimonia il prestigio e la competitività del nostro cinema a livello internazionale”
Perché il film di Paola Cortellesi non era tra le candidature agli Oscar?
Ma qual è la storia di C’è ancora domani e gli Oscar? A determinarne l’esclusione dopo la sua uscita sono state le dinamiche della selezione italiana per il premio di miglior film internazionale.
Essendo la pellicola di Cortellesi uscita nelle sale in Italia il 26 ottobre 2023, era stata inserita nella lista dei 12 titoli presi in considerazione dalla commissione dell’ANICA per rappresentare l’Italia alla cerimonia internazionale. Nonostante questo, la commissione aveva preferito Io Capitano di Matteo Garrone, che ha colpito in particolare per il modo in cui affronta il tema delle migrazioni.
Ai tempi, la commissione aveva motivato così la candidatura del film di Garrone:
“Per aver incarnato con grande potenza e maestria cinematografica il desiderio universale di ricerca della libertà e della felicità, creando un’epica del sogno che mette in scena il coraggio e il dolore delle migrazioni, in una dimensione di profonda umanità”.
Questa seconda opportunità del 2025 per Paola Cortellesi è un segno del destino?