Doveva essere la stagione giusta per puntare all’Europa ma si sta rivelando un flop totale. In pochi avrebbero pensato di trovare il Monza in fondo alla classifica dopo 19 giornate di Serie A ma i brianzoli stanno vivendo un periodo da incubo che non sembra finire. Difficile comprendere i motivi di una disfatta di queste dimensioni, che mette sul banco degli imputati società e giocatori. Il Monza è una squadra senza anima e la quinta sconfitta consecutiva rischia di lasciare strascichi pesanti.
Quello contro il Cagliari era considerato il match della rinascita. Maldini e compagni dovevano porre fine al periodo negativo con una vittoria contro i diretti rivali per la salvezza. Le cose non sono andate secondo il previsto e la prestazione si è confermata ampiamente al di sotto della sufficienza. L’incubo retrocessione si fa sempre più ingombrante e la classifica dipinge una situazione disperata.
Monza, il ko con il Cagliari costa caro: è -7 dalla salvezza
Nonostante la squadra di Bocchetti abbia avuto le sue occasioni da gol è uscita senza punti dal match dell’U-Power Stadium. Il Cagliari è stato più cinico e ha conquistato una vittoria fondamentale ai fini della salvezza. I sardi hanno staccato proprio i brianzoli portandosi al 17esimo posto con 17 punti. Per Maldini e compagni la situazione si fa delicata: i punti dalla zona salvezza sono sette e le prestazioni non fanno ben sperare in vista delle prossime partite.
La debacle di ieri ha portato a cinque le sconfitte consecutive in campionato. Il Monza è l’unica squadra ad aver ottenuto una sola vittoria da inizio stagione e gli ultimi tre punti risalgono a metà ottobre. Uno scenario pessimo che non può che preoccupare tifosi e giocatori. E se in trasferta si è visto qualche segnale positivo, il rendimento casalingo è da brividi: appena 3 punti in 10 giornate. Urge una svolta immediata per non cadere ulteriormente nel baratro.
La cura Bocchetti non funziona
L’arrivo del nuovo mister Bocchetti non ha portato gli effetti sperati. L’ex Verona ha perso contro il Parma all’esordio e ha incassato la seconda sconfitta consecutiva con il Cagliari. L’allenatore avrà bisogno di tempo per prendere in mano la squadra ma i brianzoli hanno necessità di fare punti a partire dalla prossima gara. Perdere ancora toglierebbe il poco entusiasmo rimasto, condannando il Monza a una Serie B quasi scritta.
Rialzarsi sarà ancora più difficile nei prossimi incontri, quando i brianzoli se la vedranno con Fiorentina e Bologna. Bocchetti spera in una reazione d’orgoglio dal gruppo e si augura che la società faccia il suo dovere sul mercato. L’infortunio di Pessina ha tolto un vero leader a questa squadra, che manca spesso di convinzione e personalità durante i novanta minuti. Il mister avrebbe bisogno di almeno due innesti in mezzo al campo e di un rinforzo in difesa e ha chiesto il massimo sforzo al club.
La delusione Maldini
Se il Monza non ha la giusta fantasia in zona gol è anche colpa di Daniel Maldini. Il numero 14 doveva essere il trascinatore di questa stagione ma le sue prestazioni non hanno rispettato le attese. Il solo gol realizzato a Firenze non può certo bastare per un giocatore dotato di una tecnica fuori dal comune. Anche contro il Cagliari l’ingresso in campo non ha dato la scossa attesa ed era lecito aspettarsi molto di più. Bocchetti sa che la risalita del Monza dipende soprattutto da lui e la panchina di domenica è sembrato un segnale chiaro e inequivocabile.