Ieri sera Demi Moore ha conquistato il suo primo Golden Globe per l’interpretazione in “The Substance“, ma è stato il suo discorso di accettazione a lasciare tutti senza parole.

Durante il discorso, una Moore molto emozionata, ha rivelato che trent’anni fa un produttore le aveva detto che lei non poteva essere altro che “un’attrice da popcorn“.

Un commento che l’ha profondamente ferita e che le ha fatto mettere in dubbio il suo talento, la sua professionalità e la sua carriera.

“Pensavo che la mia carriera fosse finita“, ha dichiarato Moore, con la voce rotta dall’emozione. Tuttavia, è stato un “script magico, audace, coraggioso e folle” come quello di “The Substance” a farle cambiare idea e a dimostrarle che la sua fine professionale non era ancora arrivata.

Durante il discorso di accettazione del Golden Globe, Demi Moore ha fatto una confessione che ha sconvolto tutti

Durante il discorso di accettazione del Golden Globe come migliore attrice protagonista in The Substance, Demi Moore, 62 anni, ha raccontato come un produttore le abbia detto brutalmente che non avrebbe mai avuto successo nel settore, definendola un'”attrice da popcorn”.

L’attrice ha vinto il suo primo premio, dopo 45 anni di carriera, ieri sera, trionfando per la sua performance in The Substance. Ma è stato il suo discorso a lasciare i fan sopraffatti.

La star ha ammesso di essersi sentita “sotto shock” dopo aver posto fine alla sua lunga attesa per una vittoria: “Faccio questo lavoro da molto tempo, più di 45 anni, e questa è la prima volta che vinco qualcosa come attrice. Trent’anni fa, un produttore mi disse che ero un’attrice da quattro soldi e a quel tempo, pensai che i premi non erano qualcosa che mi era concesso avere, che potevo fare film di successo, che facevano un sacco di soldi, ma che non potevo essere riconosciuta. 

“Ci ho creduto, e ci ho creduto, e questo mi ha corroso nel tempo, al punto che qualche anno fa ho pensato che forse arrivata la fine professionale per me. Poi è arrivato The Substance, e l’universo mi ha detto che non avevo ancora finito.”

L’attrice ha anche spiegato che spesso ci sentiamo inadeguati, non abbastanza intelligenti, belli, magri o di successo. Ha ricordato le parole di una donna che le aveva detto che, pur non essendo mai completamente “abbastanza”, è possibile comprendere il proprio valore imparando a ridimensionare gli standard con cui ci si misura.

Sua figlia Scout ha condiviso un video emozionante in cui ha espresso la sua reazione sulla sua Instagram story, scrivendo: “Ho pianto” e ha aggiunto di essere molto orgogliosa di sua madre.

Ecco lo screenshot:

Il look stratosferico di Demi Moore in Armani

Demi Moore ha sfilato sul red carpet con un abito dorato personalizzato di Armani Privé e orecchini pendenti in diamanti.

Sono passati più di 10 anni da quando Moore ha partecipato ai Golden Globes. L’ultima volta che è stata fotografata alla cerimonia è stato nel 2009, con indosso un abito Christian Dior color carne con scollatura incrociata.

Non solo il suo abito e i suoi gioielli erano divini, ma anche il suo make up. Demi Moore ha sfoggiato uno smokey eye spettacolare con un tocco di oro scintillante sulla palpebra per attirare tutta l’attenzione sui suoi occhi.

Demi ha sfoggiato anche un’acconciatura glamour da tappeto rosso con capelli pettinati di lato, creati da Dimitris Giannetos, ambasciatore globale di Moroccanoil.

In un’intervista per il numero di ELLE dedicato alle donne di Hollywood, Moore ha parlato del clamore suscitato dalle premiazioni di questa stagione, e ha espresso tutta la sua gratitudine per essere stata finalmente coinvolta in queste conversazioni, e aggiungendo che tutto ciò che sta accadendo per lei è un dono di cui essere molto grati.

In conclusione

Il discorso di accettazione di Demi Moore è stato un potente richiamo all’autoaccettazione e all’importanza di non lasciarsi definire dalle opinioni altrui. La sua storia è un esempio ispiratore per tutti coloro che si sentono inadeguati o che hanno dubitato delle proprie capacità.

La vittoria di Demi Moore è un trionfo non solo per lei, ma per tutte le donne che lottano per superare le avversità e raggiungere i propri obiettivi.