Un inizio di 2025 non proprio entusiasmante per la Lazio, sconfitta nel primo derby stagionale giocato contro la Roma. I biancocelesti sono stati sorpresi dai giallorossi, che hanno messo tutto in ghiaccio nel primo tempo grazie ai sigilli di Pellegrini e Saelemaekers. Due reti che hanno mandato al tappeto la Lazio, per la gioia di Claudio Ranieri e di tutto l’ambiente romanista.
Un primo tempo complesso, segnato appunto dalle due reti giallorosse e dai molti errori difensivi. La prima parte di match è stata seguita da una ripresa di fuoco e ricca di opportunità per i biancocelesti, che alla fine non sono riusciti a recuperare. La Lazio ha quindi incassato la sesta sconfitta in questo campionato nonché la seconda consecutiva in un derby contro la Roma.
Lazio, secondo derby di fila perso contro la Roma
I giallorossi infatti lo scorso 6 aprile erano riusciti a passare ancora sulla Lazio, beffata da un gol di Mancini a fine primo tempo. Dalla quantità e concretezza del centrale alla fantasia e qualità di Pellegrini e Saelemaekers, che hanno indirizzato la sfida dell’Olimpico con due lampi fondamentali. La Lazio ha chiuso l’ennesimo derby a quota zero, prolungando un digiuno di vittorie che dura dal 10 gennaio scorso.
L’ultimo squillo dei biancocelesti in un derby infatti risale all’inizio del 2024, quando Zaccagni decise il quarto di finale di Coppa Italia con un gol straordinario. Da quel momento solo delusioni per la Lazio, che in Serie A non batte la Roma da marzo 2023. I capitolini, inoltre, per la prima volta negli ultimi otto anni hanno incassato ben due sconfitte consecutive contro i giallorossi.
La Roma infatti non trovava almeno due vittorie di fila contro la Lazio dal 2016: ad aprile di quell’anno i giallorossi si imposero con un largo 1-4, chiudendo il cerchio a dicembre con un ottimo 0-2. Claudio Ranieri poi si è confermato bestia nera della Lazio, che in cinque occasioni su cinque è stata sempre sconfitta dal tecnico di Testaccio.
Dopo il derby con la Roma la Lazio perde tre pedine fondamentali
Marco Baroni è apparso molto deluso al fischio finale, evidenziando i punti critici della sconfitta bruciante ma guardando anche con fiducia al futuro. La Lazio nelle ultime gare ha perso terreno rispetto alle zone altissime di classifica, ma ha avuto il merito di chiudere il girone d’andata al quarto posto e con 35 punti all’attivo. Un bottino importante per i capitolini, che dovranno fare subito i conti con tante assenze alla prima di ritorno.
La maxi rissa che ha acceso la parte finale del derby ha punito anche Castellanos, espulso dall’arbitro Pairetto nel finale. L’argentino quindi salterà il prossimo match previsto il 10 gennaio contro il Como, un impegno a cui non prenderanno parte neanche Gila e Zaccagni, per i quali è scattata la squalificata. Sia il centrale che l’esterno erano diffidati prima del derby, dove poco dopo la mezz’ora hanno rimediato un giallo a testa nel giro di due minuti.
Castellanos con ogni probabilità salterà anche la sfida di Verona, in programma il prossimo 19 gennaio. Per l’ufficialità bisognerà attendere la decisione del Giudice Sportivo, che emetterà il proprio verdetto a breve. Un elenco di assenti a cui si unirà Vecino, che ha saltato anche il derby e potrà rientrare soltanto a febbraio dopo l’infortunio alla coscia.
Lazio, ko nel derby con la Roma: prosegue il digiuno di vittorie in casa
La Lazio, nonostante le tante assenze e la delusione naturale per un altro derby andato in fumo, dovrà rimettersi subito in marcia. Un punto in due partite non può bastare alla formazione di Marco Baroni, che prima del ko contro la Roma era riuscita a fermare una corsa quasi inarrestabile dell’Atalanta conquistando un ottimo pareggio nella Capitale.
L’Olimpico però non esulta dallo scorso 5 dicembre, data in cui la Lazio ha battuto il Napoli negli ottavi di finale di Coppa Italia. Un’impresa seguita da un’altra vittoria di peso contro gli azzurri, sconfitti anche nel match di campionato giocato tre giorni dopo al Maradona. Per ritrovare un successo in Serie A, invece, bisogna tornare al 3-0 firmato contro il Bologna lo scorso 24 novembre.
Un rendimento interno da migliorare per i biancocelesti, che non vorranno scendere assolutamente dal treno diretto alla prossima Champions League. La Lazio per restare in sella dovrà aprire con un successo, provando a replicare l’1-5 firmato in casa del Como all’andata. Un risultato che darebbe una bella spinta ai capitolini, soprattutto in vista di una seconda metà di gennaio delicatissima.