“Sta arrivando la Befana” recita un breve testo che accompagna una diretta social lunga mezz’ora del segretario della Lega, Matteo Salvini. Il ministro dei Trasporti torna a parlare dopo il confronto – sempre sui social – di inizio anno e affronta diversi temi. Tra questi ci sono i danni a Milano causati, durante il Capodanno appena passato, da diversi giovani. Già nella giornata di ieri, Salvini aveva attaccato il sindaco meneghino Giuseppe Sala in un’intervista su Libero. Il segretario della Lega, nella sua diretta, parla anche delle baby gang e sulla necessità di agire per contrastare la criminalità per poi passare all’attacco di alcuni attivisti climatici.
Il vicepremier difende poi il generale Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega eletto lo scorso 8 e 9 giugno, e ribadisce che la sua casa politica è il Carroccio. Un gesto volto ad allontanare voci su un addio del militare alla Lega o un possibile contrasto tra lui e lo stesso Salvini. Il ministro dei Trasporti ribadisce di aver sentito Vannacci nella giornata di ieri, 5 gennaio 2024, e di voler rendere assieme a lui “grande l’Italia”. Nei prossimi giorni potrebbe essere annunciata la data del congresso federale della Lega che con quasi totale certezza riconfermerà Salvini come segretario.
Spazio anche al caso Todde e al nucleare. Per quanto riguarda la presidente della Regione Sardegna, alla quale sono state contestate gravi irregolarità per quanto riguarda le spese elettorali del 2024 dal Collegio Regionale di garanzia elettorale, Salvini spiega che è necessario tornare al voto quanto prima. Per quanto riguarda invece l’energia nucleare, il segretario della Lega insiste sul fatto che vada presa in considerazione l’idea di introdurla in Italia.
La diretta social per l’Epifania di Matteo Salvini
Tanti temi politici nella calza di Matteo Salvini. Il segretario della Lega, dal salotto di casa sua in un pomeriggio di domenica, parla con i suoi elettori – e con qualche immancabile hater – di diversi temi. Il comizio online inizia con una lunga filippica contro i fatti avvenuti a Milano e contro alcuni attivisti per il clima. Sembra quasi il proseguo di quanto affermato dallo stesso segretario della Lega in un’intervista rilasciata, sempre nella giornata di ieri, al quotidiano Libero.
Salvini aveva già parlato delle polemiche intorno al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, accusato di non aver detto nulla contro i ragazzi presenti in piazza lo scorso Capodanno. Il segretario della Lega promette che presto sarà fatto il nome di un candidato sindaco di centrodestra per il capoluogo lombardo dove si andrà al voto nel 2027.
Ci vediamo tra poco! pic.twitter.com/uD9OhU2w9J
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 5, 2025
La fine delle polemiche su Vannacci e il nucleare
Il generale non si muove. Matteo Salvini, nel corso della sua diretta social, specifica che l’europarlamentare Roberto Vannacci – eletto lo scorso 8 e 9 giugno – non lascerà la Lega, smentendo così la possibilità di un percorso alternativo al Carroccio come è stato ipotizzato da qualche giorno a questa parte.
Stando alle parole del segretario della Lega, Vannacci continuerà a dare un ruolo fondamentale al partito nonostante le critiche – spesso anche interne. Nella diretta, Salvini commenta che la sua intenzione è quella di fare grande l’Italia anche grazie all’aiuto del generale.
Spazio anche all’energia nucleare. Il tema è stato riportato al centro del dibattito, lo scorso anno, da Azione e da mesi si parla di una possibile legge per poter consentire di introdurre l’energia nucleare anche in Italia. Salvini si dichiara, a tal proposito, un fermo sostenitore dell’atomo ribadendo che si tratta di una fonte di energia pulita:
“Sono assolutamente a favore del ritorno dell’utilizzo dell’energia nucleare anche da parte dell’Italia, quella di ultima generazione è quella più pulita e sicura. Sono a favore che l’Italia torni nel contesto green dell’energia nucleare e a favore di un bel referendum per chiedere agli italiani cosa ne pensano”
Sta arrivando la Befana 🧙♀️ 😊 https://t.co/udupA31YcT
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 5, 2025
Il commento sul caso Todde e il codice della strada
Non può mancare, da parte del segretario del Carroccio, un commento sul caso politico che riguarda la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde. L’esponente del Movimento Cinque Stelle è stata dichiarata decaduta dal Collegio regionale di garanzia elettorale della Corte d’appello con l’accusa di presunte irregolarità nelle spese elettorali.
Non è possibile ancora dire cosa accadrà. Il mandato della presidente di Regione, che vuole andare comunque avanti nel suo lavoro politico, è a rischio e Salvini chiede subito un ritorno alle urne dopo i recenti avvenimenti:
“Che figuraccia la governatrice grillina della Sardegna che è stata rimossa perché non ha fatto quello che bisogna fare in tutte le elezioni”
Il segretario della Lega insiste poi sul fatto che il codice della strada ha ridotto il numero delle vittime rispetto all’anno precedente. Salvini ha poi ribadito che sarà sempre contro la legalizzazione di ogni tipo di droga e lo “Stato spacciatore” per poi fare un paragone con la proposta di legalizzare la prostituzione da lui portata avanti. Non manca infine un elogio al Ponte sullo Stretto, Salvini promette che l’opera una volta terminata sarà studiata anche all’estero.
La diretta di Salvini in tre punti
- Attualità e criminalità: Matteo Salvini, nella diretta social per l’Epifania, critica il sindaco di Milano Giuseppe Sala per la gestione dei disordini di Capodanno, affronta il tema delle baby gang e attacca gli attivisti climatici. Promette un candidato sindaco di centrodestra per Milano nel 2027.
- Posizioni politiche: Difende il generale Roberto Vannacci, confermandolo nella Lega, e rilancia l’idea di introdurre il nucleare in Italia, considerandolo una fonte di energia pulita e sicura, proponendo un referendum sul tema.
- Temi locali e infrastrutture: Commenta il caso della governatrice della Sardegna, Alessandra Todde, chiedendo nuove elezioni, ed elogia il Ponte sullo Stretto come opera innovativa. Ribadisce la sua opposizione alla legalizzazione delle droghe e la promozione della sicurezza stradale.