Con la Supercoppa italiana ormai alle spalle, l’Atalanta si rituffa sul campionato. La Dea è seconda in classifica, dietro al Napoli, ma con una gara da recuperare il 14 gennaio contro la Juventus.
Nella semifinale di Riad, Gasperini ha lasciato a riposo molti giocatori fin dal primo minuto per una formazione iniziale ricca di seconde linee. L’allenatore nerazzurro l’ha fatto apposta per far riposare i suoi calciatori e avere forze fresche per il campionato?
Atalanta, il piano di Gasperini: il campionato è la vera sfida
Dopo la vittoria dello scorso giugno nell’Europa League a Bergamo stanno iniziando a sognare in grande. La prima parte di stagione lancia l’Atalanta come una delle pretendenti allo scudetto.
A Riad, in occasione della Supercoppa italiana, la Dea avrebbe potuto mettere in bacheca un altro trofeo, ma Gasperini ha chiaramente deciso di far riposare molti dei suoi calciatori per averli freschi per il campionato con diverse partite impegnative che arriveranno nelle prossime settimane.
Prima della trasferta araba i neroazzurri erano reduci da 9 gare in 36 giorni e una serie da altre 7 nei prossimi 20 giorni con Udinese, il recupero contro la Juventus e Napoli che diranno moltissimo sul futuro della stagione.
Ormai, in alto in classifica, è impossibile non pensare allo scudetto come obiettivo primario e Gasperini a Riad ha voluto far riposare alcuni per i prossimi impegnativi impegni.
Atalanta, nuove forze per la seconda parte di stagione
Negli scorsi mesi Giampiero Gasperini ha potuto contare su una rosa ristretta, a causa di alcune assenze causa infortunio. Tra questi, Gianluca Scamacca, infortunatosi lo scorso agosto e operato al legamento crociato del ginocchio. L’attaccante romano però da febbraio si allenerà di nuovo con la squadra e per marzo potrebbe essere una nuova freccia nell’arco.
Lo stesso discorso vale per Matteo Scalvini. Il difensore infortunatosi a giugno è tornato solo nelle ultime settimane. Gasperini, in alcuni momenti, non ha potuto contare anche sul capocannoniere del campionato, Matteo Retegui e su Matteo Ruggeri. Ma tutti questi sono pronti a tornare nel momento decisivo.
Gennaio mese decisivo in campo e per il calcio mercato
A gennaio l’Atalanta sarà impegnata in cinque gare decisive di Serie A e una di Champions League contro il Barcellona nell’ultima partita del girone unico. Gennaio è anche il mese del calcio mercato, che chiude il prossimo 3 febbraio.
Per ora, sull’argomento, tra dirigenza e allenatore c’è una differenza di vedute.
Sicuramente ci saranno nuovi arrivi, Gasperini vorrebbe tanto un attaccante che si possa alternare con tutti e tre i tenori offensivi (Retegui, Lookman e De Ketelaere). Anche perché Zaniolo e Samardzic preferiscono giocare più sulla trequarti che come prima punta.
Il nome in cima alla lista dell’allenatore è uno: Cherki del Lione. Il francese sarebbe un ottimo elemento, è vero che costa tanto ma il Lione è con gravi problemi societari ed entro il prossimo giugno deve fare cassa se non vuole fallire.
La dirigenza dell’Atalanta, però, non è d’accordo con le vedute dell’allenatore bergamasco e pensa che sia più utile un nuovo innesto a centrocampo. Questo, in vista della possibile vendita di Ederson, a peso d’oro, in estate, l’anno in più sulle spalle che avrà il capitano De Roon, già non giovanissimo, e Pasalic con cui non è ancora stato trovato l’accordo per il rinnovo di contratto.
Piccole differenze di vedute che già ci sono state in passato, come in estate quando Gasperini avrebbe voluto Nico Gonzalez ex Fiorentina passato poi alla Juventus.
Comunque non c’è da fare allarmismo, Gasperini non sbatterà mai i pugni sul tavolo e non ci sono pericoli che l’Atalanta perda il suo condottiero, deus ex machina delle vittorie neroazzurre negli ultimi anni.