È durata solo poche ore la visita di Giorgia Meloni in Florida, dove la presidente del Consiglio italiana ha incontrato il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, che l’ha ricevuta nella sua residenza privata a Mar-a-Lago.
Assente il magnate di Tesla Elon Musk che sembrava dovesse partecipare all’incontro. L’agenda del vertice è rimasta riservata e segreta fino all’ultimo minuto, mentre la notizia della visita di Meloni si è diffusa solo nella serata di ieri, sabato 4 gennaio2025, mentre l’aereo della Premier era già in viaggio verso gli Stati Uniti.
Ma perché Giorgia Meloni ha affrontato quasi 30 ore di volo tra andata e ritorno per trattenersi in Florida solo poche ore? Come già detto i temi trattati nel corso della visita sono coperti dal massimo riserbo, eppure qualche indiscrezione è circolata sulle possibili richieste
La visita lampo in Florida, la cena e il docufilm
È stata una visita lampo quella di Giorgia Meloni in Florida. L’aereo della presidente del Consiglio è atterrato a Palm Beach alle 19,30 ora locale (1,30 ora italiana). Ricevuta dal Presidente eletto Donald Trump nella sua residenza privata di Mar-a-Lago, Meloni si è trattenuta solo poche ore prima di ripartire alla volta di Roma alle 23,06 (5,06 ora italiana).
Il vertice informale ospitato nella grande sala da ballo dell’esclusivo golf club è durato tre ore e mezza. All’incontro, rimasto segreto fino a poche ore prima, erano presenti il futuro Segretario di Stato Usa, Marco Rubio, il futuro Segretario al Tesoro, Scott Bessent, il futuro ambasciatore Usa in Italia, Tilman Fertitta, e l’ambasciatrice d’Italia negli Usa, Mariangela Zappia.
Dopo la cena, saltando il dessert per motivi di tempo, è stato proiettato un controverso docufilm “Eastman Dilemma” sulle presidenziali del 2020, che si conclusero con la vittoria di Joe Biden e l’assalto dei trumpiani a Capitol Hill.
Trump, Meloni and his advisers are watching the screening of the Eastman Dilemma.
— Stephanie Lai (@stephaniealai) January 5, 2025
“This is very exciting I’m here with a fantastic woman, the prime minister of Italy,” he said of Meloni. “She’s really taken Europe by storm.”
Rubio called her a “great ally, strong leader.” pic.twitter.com/FqEDnzUStq
La visita della premier negli Stati Uniti era attesa per il 20 gennaio 2025, giorno della cerimonia di insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump. Il magnate americano aveva personalmente invitato la presidente del Consiglio italiana alla cerimonia – che si terrà a Washington – durante la cena di gala per l’inaugurazione della Cattedrale di Notre Dame a Parigi svoltasi lo scorso 8 Dicembre.
Meloni in missione per il caso Cecilia Sala?
Non è chiaro se la visita fosse stata programmata, o se la necessità di discutere di ‘questioni urgenti’ abbia spinto la premier a chiedere al tycoon americano un incontro urgente, tanto urgente da farla volare fino in Florida per restarci solo una manciata di ore.
Questioni urgenti che secondo indiscrezioni potrebbero avere a che fare con il caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana in carcere a Teheran dallo scorso 19 dicembre e finita al centro di un intrigo internazionale che vede coinvolti anche gli Stati Uniti. È ormai una tesi accertata che l’arresto della cronista sia collegata all’arresto in Italia su richiesta degli Stati Uniti dell’ingegnere iraniano Mohammed Abedini-Najafabadi.
L’Iran ne chiede il rilascio, gli Stati Uniti l’estradizione, in quanto considerato un collaboratore del regime di Teheran sospettato di aver fornito componenti di droni alle Guardie rivoluzionarie iraniane. Una trattativa delicatissima dove ogni giorno che passa cresce la preoccupazione per Cecilia Sala la cui famiglia ha chiesto riservatezza per non complicare i negoziati, già difficili, tra il governo italiano e quello iraniano.
Secondo il New York Times il tema è stato posto ‘con grande determinazione’ dalla premier italiana.
Gli altri temi del vertice di Mar-a-Lago
Secondo quanto emerso finora, nel corso del colloquio Meloni e Trump hanno trattato anche altri temi delicati, tra cui quello relativo alla politica commerciale del nuovo presidente americano che non ha fatto mistero di voler reintrodurre i dazi sui prodotti di importazione europea per difendere la produzione industriale americana.
Un tema che preoccupa molto l’Italia e l’Europa. Anche per questo la visita di Meloni in Florida è stata salutata dai sostenitori della Premier come un’investitura da parte del magnate americano. Giorgia Meloni, che secondo Trump ‘ha conquistato l’Europa’ si sarebbe conquistata il ruolo di interlocutrice privilegiata tra la nuova presidenza Usa e l’Ue.
Prima di lei a incontrare il presidente eletto a Mar-a-Lago erano stati invitati solo il presidente argentino, Javier Milei, il premier canadese, Justin Trudeau, e quello ungherese, Viktor Orbán.
Siamo tornati protagonisti e determinanti. pic.twitter.com/mJSF1ipNJe
— Fratelli d'Italia 🇮🇹 (@FratellidItalia) January 5, 2025
Il vertice, secondo quanto riportato dai media locali, sarebbe stato anche l’occasione per affrontare alcuni dei temi che segneranno la seconda presidenza Trump: le forniture di gas, la guerra in Ucraina, i conflitti e le tensioni che agitano il Medio Oriente.
In sintesi
Ecco una sintesi in 5 punti dell’incontro tra Giorgia Meloni e Donald Trump, con focus sugli aspetti diplomatici e politici trattati.
- Visita lampo in Florida: Giorgia Meloni ha incontrato Donald Trump a Mar-a-Lago, in Florida, in una visita durata solo poche ore. L’incontro è stato mantenuto segreto fino all’ultimo momento.
- Agenda riservata e speculazioni: Sebbene i dettagli dell’incontro siano rimasti confidenziali, secondo i media americani si sarebbe discusso anche della questione di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata in Iran, con il possibile coinvolgimento degli Stati Uniti in un caso di estradizione legato a un ingegnere iraniano.
- Dazi e politica commerciale: Un altro tema discusso riguardava le politiche commerciali del futuro presidente americano, Donald Trump, che aveva espresso l’intenzione di reintrodurre i dazi sui prodotti importati dall’Europa, una misura che preoccupa l’Italia e l’Europa.
- Ruolo dell’Italia nell’Unione Europea: Trump ha lodato Meloni, definendola come una figura di spicco, conferendo alla visita una valenza politica importante.
- Altri temi internazionali: Durante l’incontro, si è anche parlato di questioni internazionali, tra cui la guerra in Ucraina, le forniture di gas e le tensioni in Medio Oriente, temi che probabilmente caratterizzeranno la seconda presidenza di Trump.